Yelp ha analizzato le ricerche effettuate dalle 7 del mattino alle 14, sia in settimana che nei weekend, dai suoi utenti in Italia e in altri cinque Paesi europei (Regno Unito, Irlanda, Germania, Spagna e Francia), svelando così priorità e pensieri fissi degli europei dalle prime ore del giorno fino alla pausa pranzo.
I dati mostrano trend, gusti e peculiarità che distinguono gli utenti dei singoli Paesi, insieme a un grande comune denominatore: l’amore crescente per le consegne a domicilio, indiscutibilmente tra i termini più cercati in tutta Europa, senza distinzione tra giorni lavorativi e fine settimana.
Gli italiani: no alla routine, sì alle partite al bar
Gli italiani si confermano “amanti della tavola”: che si tratti di consegne a domicilio, ristoranti (questi i due termini più ricercati su scala nazionale già alle 7 del mattino per tutta la settimana) o supermercati, potersi godere un pasto appagante è il chiodo fisso degli utenti tricolore, tanto che la maggior parte delle ricerche nel Bel Paese sono legate al cibo, tradizionale o etnico che sia. In questa categoria regnano sovrane le specialità giapponesi – sushi in primis – cercato nel weekend già alle 10 del mattino, in settimana dall’ora successiva.
Tra un languorino e l’altro, tra le priorità degli Yelper della penisola spicca il desiderio di spezzare la routine, scovando nuove attività da non perdere e provando le novità più interessanti: se per questo tipo di attività le ricerche partono alle 7 nei giorni lavorativi, nel fine settimana si fanno attendere poco oltre, comparendo solo un’ora più tardi. L’Italia, inoltre, si distingue per la passione sportiva, dal momento che è l’unico Paese in cui durante le prime ore del giorno si va online per individuare i luoghi migliori per vedere le partite, cercati addirittura a partire dalle 9 del mattino il sabato e la domenica: ora che gli Europei di calcio sono dietro l’angolo, trovare il posto adatto in cui vivere i magici 90 minuti diventerà ancora più importante.
Le ricerche in Italia: curiosità ora per ora
- Ore 7.00-9.00: Curiosamente in Italia, a differenza degli altri Paesi europei, durante la settimana la colazione è utilizzata come chiave di ricerca solo partire dalle 9.00, mentre altrove è un must fin dal risveglio.
- Ore 9.00-10.00: Se in settimana l’interesse si concentra su parrucchieri, bar e, pregustando una gita fuori porta, spuntano le prime ricerche di hotel, durante il weekend questa è la fascia oraria dedicata al brunch.
- Ore 10.00-11.00: A metà mattina si inizia a scegliere un posto per il “pranzo”, che in settimana per i più è sinonimo di pizzeria, mentre nel weekend di sushi.
- Ore 11.00-12.00: Durante la settimana questo è l’orario per la ricerca di benzinai e stazioni di servizio e inizia a farsi strada la voglia di dolce (gelaterie compare tra i termini più cercati), mentre il sabato e la domenica a quest’ora prevale la voglia di recarsi in un ristorante di pesce, magari per concedersi un fritto misto o un piatto di linguine allo scoglio.
- Ore 12.00-13.00: Dal lunedì al venerdì imperversa il sushi, meglio se nella formula all you can eat, mentre nei due giorni successivi prevale il senso di colpa per i peccati di gola commessi e si cercano quindi le palestre più vicine.
- Ore 14.00: Si comincia già a pensare a come concludere la giornata: se l’happy hour è sempre il must, in settimana si combatte lo stress con un piacevole massaggio, mentre il sabato e la domenica meglio una serata in compagnia per una pizza.
Irlandesi in cerca di passatempo per i giorni di pioggia, inglesi e francesi a caccia di esperienze piccanti
Se gli utenti dimostrano di non saper rinunciare alla cura del proprio corpo in Germania, dove la ricerca di parrucchieri è notevolmente superiore rispetto agli altri Paesi e si registra un picco di ricerche di dentisti per una rapida visita in pausa pranzo, spagnoli e irlandesi hanno una passione per l’abbigliamento di seconda mano, richiestissimo in Spagna già alle 8, dal lunedì alla domenica. In Irlanda durante la settimana i pensieri degli Yelper sono rivolti alle officine meccaniche a partire dalle 8, mentre alla stessa ora del weekend sperano di riuscire a far fronte all’impietoso clima locale trovando passatempo e cose da fare durante una giornata piovosa.
Nonostante il tempo nel Regno Unito non sia migliore, nel fine settimana gli utenti lo sfidano volentieri dedicandosi campeggio, mentre in Francia la passione nazionale è la musica, con ricerche di festival e locali rispettivamente nei giorni lavorativi e nel weekend. Ciò che accomuna francesi e inglesi sono le ricerche “piccanti”: se, infatti, durante la settimana i britannici sono costantemente a caccia di massaggi erotici, anche in Francia gli utenti vanno a caccia di esperienze bollenti, cercando non solo massaggi hot, ma anche sex shops.
A Milano il bucato è self-service
Se il weekend degli Yelper del capoluogo lombardo inizia con il desiderio di concedersi un po’ di relax – centri estetici e solarium è infatti la combinazione più cercata alle 7 del mattino – la vera ossessione dei milanesi sono le lavanderie a gettoni, che il sabato e la domenica vengono ricercate senza sosta dalle 9 alle 12.
In settimana gli abitanti di Milano necessitano a più riprese di assistenza per la riparazione del cellulare e a mezzogiorno si dedicano alla ricerca di fumetterie e prodotti senza glutine, per poi pensare alla merenda in yogurteria o alle pratiche da sbrigare dal commercialista, oltre che a uno studio in cui farsi fare un nuovo tatuaggio, desiderio popolare alle 14 di ogni giorno.
Roma: weekend all’insegna di grandi abbuffate e shopping piccante
Durante il weekend gli Yelper della capitale pregustano “grandi abbuffate” già al risveglio, andando a caccia di convenienti buffet all you eat e fast food alle 7. A metà mattina gli appetiti dei romani sono di altra natura, con i sex toys che spiccano tra le ricerche più popolari, mentre alle 12 vanno alla grande le pizzerie al taglio. Infine, alle 14 si va in cerca di nuovi pezzi per ampliare la propria collezione di vinili e si digita vita notturna per trovare spunti interessanti su come trascorrere la serata.
Dal lunedì al venerdì, invece, a mezzogiorno si è in cerca di buone letture low-cost, ossia libri usati, e di negozi di costumi, mentre un’ora più tardi ci si concentra su negozi di cappelli e massaggi, per proseguire alle 14 con la ricerca di pasticcerie e gelaterie per una pausa golosa.
Cibo “healthy” e specialità tipiche a Firenze
Firenze sembra essere la città più salutista, con numerose ricerche in diverse fasce orarie di prodotti biologici, insalate, ristoranti vegetariani e light lunch, anche se nel fine settimana gli utenti toscani non rinunciano a specialità tipiche come la fiorentina e la schiacciata e alle 14 si fanno tentare da dessert golosi come la cheesecake.
Quando non sono a tavola, durante la settimana i fiorentini amano prendersi cura di sé, ricercando cosmetici e prodotti di bellezza alle 10 del mattino, ora in cui sognano anche le ferie e vanno a caccia di suggerimenti per case e appartamenti per le vacanze.
Yelp ha presentato la top 100 dei locali più amati per mangiare fuori nelle principali città italiane, grazie alle valutazioni e alle “dritte” dei suoi Yelper. In questa particolare classifica spicca, senza dubbio, l’esclusione di Milano dalla Top 10 dei locali più recensiti e votati, dominata da una città decisamente più piccola, ma non meno “appetitosa” come Firenze.
Il podio della Top 100 di Yelp parla chiaro: per gli italiani niente è meglio dei sapori di casa e, in particolare, della pizza. La vetta della classifica, infatti, è dominata da due celebri pizzerie napoletane, L’Antica Pizzeria – Da Michele (4.5/5) e Sorbillo (4.5/5), che si aggiudicano rispettivamente la medaglia d’oro e d’argento dei locali più apprezzati. L’innato amore per la tradizione culinaria italiana è testimoniato anche dalla presenza sul gradino più basso del podio di Mercato Centrale (4.5/5), un autentico paradiso su due piani per gli amanti delle eccellenze toscane, attività fiorentina meglio recensita per la categoria “food”.
Una volta chiarito che il primato della cucina italiana non è in discussione, gli Yelper si dimostrano decisamente entusiasti all’idea di sperimentare anche cucine di Paesi lontani, asiatici ma non solo: scorrendo la Top 100, infatti, ricorrono ben dieci volte locali che propongo sushi, uramaki e altre prelibatezze nipponiche – a volte addirittura rivisitate in salsa carioca, come da Temakinho (4.5/5) -, per poi imbattersi in ristoranti cinesi e spagnoli, seguiti a ruota da cucine di ogni parte del mondo: vietnamita, indiana, messicana, eritrea – come il Warsa (4.5/5) di Milano – e, soprattutto, americana. Molto votate, infatti, sono state le attività che servono brunch, burger, milkshake e bagel, offrendo un assaggio di autentica “American life” che non ha niente a che fare con il junk food.
Colpisce, infine, l’assenza di locali esclusivamente vegetariani o vegani che, seppur sempre più numerosi e apprezzati, non sembrano ancora in grado di fare definitivamente breccia nei cuori degli Yelper, in maggioranza onnivori.
Con ben sette attività nella Top 10, Firenze è la città con il maggior numero di locali recensiti, mentre Napoli compare due volte, seguita da Roma, il cui unico business presente tra i primi dieci – la birreria Open Baladin (4/5) – occupa il quarto posto. Grande esclusa, a sorpresa, è Milano: per trovare il primo ristorante della città meneghina bisogna infatti scivolare fino all’undicesimo posto, dove compare Poporoya (4.5/5), a testimonianza della grande passione dei milanesi per la cucina asiatica e, in particolare, per le specialità giapponesi, ormai tipiche del capoluogo lombardo quanto la cotoletta e il risotto con l’ossobuco.
Le prime dieci posizioni svelano la predilezione degli utenti per ambienti informali e piatti non troppo elaborati, in cui è possibile mangiare un boccone e placare un languorino in modo piuttosto veloce: oltre alle pizzerie e ai “mercati gastronomici”, risultano vincenti le formule di snack bar, bruschetterie e paninoteche. È curioso notare, ancora una volta, la crescente popolarità della cucina a stelle e strisce di qualità – rappresentata da Le Vespe Café (4.5/5) e Dolce Lab (4.5/5), rispettivamente al sesto e nono posto – che mette al bando il junk food, mentre al tempo stesso dimostra di resistere anche la tradizione dolciaria più tradizionale, con la presenza all’ottava posizione di Pasticceria Giorgio (4.5/5), rinomata per le sue torte e i suoi deliziosi pasticcini con cui accompagnare un tè pomeridiano in perfetto stile “Paese delle Meraviglie”.
Yelp ha analizzato i termini più ricercati ogni sera a partire dalle 18:00 dai propri utenti in Italia e in altri cinque Paesi europei, Regno Unito, Germania, Francia, Spagna e Irlanda, per svelare abitudini, preferenze, differenze e curiosità sulla vita notturna nel Vecchio Continente e nel Bel Paese.
Un dato emerge nettamente: gli italiani, edonisti, diversamente dal resto d’Europa che si conferma pratico e pragmatico, prima di scovare un posto dove mangiare qualcosa di buono, alle 18:00 dedicano del tempo a loro stessi con delle “piccole ricompense quotidiane” cercando massaggi, scarpe e agenzie per il lavoro.
Questi sono gli step della serata italiana:
• Ore 19:00 – un certo languorino: dopo una dura giornata di lavoro, gli italiani iniziano a pensare a soddisfare il proprio palato, cercando ristoranti e luoghi dove mangiare pizza e sushi, tra le cucine più amate.
• Ore 20:00 – beviamo qualcosa? con lo stomaco pieno gli utenti del Bel Paese iniziano a pensare a un dopo cena soft: pub e lounge bar vanno per la maggiore.
• Ore 21:00 – break: per gran parte degli italiani è l’ora di una pausa. Chi continua a cercare, invece, va alla scoperta dei narghilè bar.
• Ore 22:00 – la notte è ancora giovane: questa è l’ora di chi ricerca una serata movimentata e non si preoccupa di fare le ore piccole. Si passa dalla ricerca di un più tradizionale bar, ai locali gay fino ai locali dove ballare.
• Ore 23:00 – domani è un altro giorno: è ora di godersi la serata e dimenticare smartphone e PC.
Queste sono le dinamiche dei nostri cugini europei:
• Tedeschi: probabilmente i più organizzati, cercano locali per abbondanti colazioni e brunch alle 21:00 e parrucchieri alle 22, per pianificare al meglio la giornata seguente.
• Inglesi: sono l’unica nazione europea a cercare locali per il karaoke alle 21:00, quando fa capolino la Mariah Carey che è in loro. Continuano la serata cercando locali gay alle 22:00, come gli italiani.
• Irlandesi: sono i veri amanti delle cucine di tutto il mondo e cercano hot dog alle 18:00, pizza e ristoranti cinesi alle19:00, pub alle 20:00 e alle 21:00, per concludere con la tradizionale colazione irlandese alle 23:00.
• Spagnoli: allo scoccare della mezzanotte cercano lezioni di nuoto.
• Inglesi, spagnoli e irlandesi: sono i tiratardi d’Europa, cercando all’1:00 food delivery 24H e minimarket per combattere la fame notturna.
• Francesi: forse a qualcuno potrà sembrare un po’ presto, ma alle 22:00, dopo aver cercato nightclub e locali per ballare, possono finalmente scatenarsi sulla pista.
Francisco Rabano, Director South Europe, Yelp:
“Comprendere le specifiche esigenze che contraddistinguono gli utenti di ogni Paese ci consente di aiutarli a vivere esperienze uniche, trovando il locale o l’attività commerciale che cercavano disperatamente nella loro città o che non vedevano l’ora di provare. Infatti, forte della sua profonda conoscenza delle città italiane ed europee, delle migliori attività su base locale, dei gusti e delle abitudini degli utenti Yelp sa suggerire i luoghi, gli eventi, le location e le attività più adatte ad ogni occasione”.
Yelp presenta il ciclo di workshop all’interno dell’Italian Makers Village, il Fuori Expo di Confartigianato a Milano. L’iniziativa frutto della partnership tra lo specialista della ricerca di attività commerciali su base locale e l’associazione nazionale delle imprese artigiane, ha lo scopo di fornire strumenti utili al potenziamento delle strategie di promozione delle PMI.
Il primo incontro, aperto al pubblico oltre che alle imprese aderenti ad IMV, si terrà giovedì 11 giugno dalle 11:30 alle 12:30 all’interno della meeting area del Village. Gli argomenti approfonditi durante il workshop saranno incentrati proprio sulla piattaforma social che nel primo trimestre del 2015 ha superato i 142 milioni di utenti unici al mese. Curerà l’incontro Claudia Resta, senior community manager Yelp Milano.
I contenuti del workshop:
Gestire la presenza su Yelp: Yelp come strumento di CRM e l’importanza del CRM; la suite Yelp per proprietari/gestori di attività: overview delle funzionalità e degli strumenti di marketing.
Fare engagement su Yelp: la community di influencer legati al territorio; il potenziale offsite.
L’Italian Makers Village è uno spazio di 1800 metri quadri allestito per ospitare, a rotazione settimanale dettata da un calendario tematico, oltre 800 eccellenze artigiane italiane provenienti da tutti i settori.
All’interno del Village: 27 stand espositivi nella Rassegna delle Eccellenze, lo Store delle Eccellenze per temporary shop e mostre culturali, un’area polifunzionale di 300 mq per eventi, 6 postazioni di street food e il ristorante Solatium, realizzato in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Dal 30 aprile al 2 novembre 2015, un fitto calendario di eventi anima il Fuori Expo ufficiale di Confartigianato: esposizioni, mostre, degustazioni, show cooking, concerti, spettacoli, convegni e incontri.