Ed ecco la seconda parte del Viral Comics di ViralCaffè!
Con la stampante 3D una copia perfetta dell’originale… In futuro sarà davvero possibile?
Viral Comics @ Apple Watch … 2^ puntata
Cosa sarà accaduto nel cyber Caffè di ViralCaffè?
Il regalo degli amici del Viral Barman, il Drone tuttofare e la Cameriera olografica, sarà un Apple Watch originale?
La tappa di Smau Firenze e Toscana Technologica ha acceso i riflettori sulle imprese dinamiche della regione, ago della bilancia del sistema produttivo toscano.
Sono state oltre 3.100 le imprese che nei due giorni di Smau e Toscana Technologica hanno dimostrato il loro dinamismo e la loro “voglia di crescita” tra gli stand del Padiglione Cavaniglia.
Il primo appuntamento di Smau e Toscana Technologica, l’evento di riferimento per il mondo della ricerca e dell’innovazione della Regione si è concluso con un bilancio positivo: oltre 3.100 visitatori hanno varcato le soglie del padiglione Cavaniglia per assistere agli oltre 60 workshop in programma e incontrare le oltre 120 imprese, dalle micro realtà ancora in fase di startup ai “big” del settore come Aruba, Microsoft, Oracle, Sap, SAS, Teamsystem e Vodafone: tutte accomunate dalla voglia di crescita e da un dinamismo che è stato premiato in questi due giorni con 5 riconoscimenti e che è stato incoraggiato dalle parole del Presidente Enrico Rossi, il quale, al termine della prima giornata di evento ha dichiarato: in questi due giorni di Smau e di Toscana Technologica abbiamo presentato un nucleo di imprese del nostro territorio agguerrite e dinamiche. Noi vogliamo correre con queste imprese: quando l’acqua è poca, bisogna scegliere e innaffiare le terre più fertili. Solo così possiamo contrastare il deserto.Una scelta di “rottura” con il passato ma che intende generare maggiore competitività, più produttività e, di qui, più ricchezza e benessere per tutti. La Regione punta su questo: 250 milioni che andranno per investimenti in ricerca e sviluppo, cui si aggiungono 90 milioni per la diffusione della banda larga, più altri circa 150 milioni per favorire il risparmio energetico. Tutti soldi che, per scelta della giunta regionale, andranno al sistema delle imprese: tutte, grandi e piccole. Noi ci abbiamo provato – conclude Rossi – ora la palla passa a loro, alle imprese”.
A commento dell’iniziativa aggiunge Pierantonio Macola: “il primo appuntamento di Smau Firenze e di Toscana Technologica ha messo in luce il dinamismo di una Regione in grado non solo di presentare un’offerta di innovazione unica nel suo genere, ma anche di cogliere, attraverso una rilevante presenza di imprenditori e manager in visita, le opportunità che l’innovazione e le tecnologie digitali, ormai trasversali a qualsiasi settore produttivo possono offrire per rinnovarsi e continuare a competere sul mercato. Una selezione di quanto presentato in questi giorni a Firenze sarà proposto il prossimo ottobre all’evento milanese di Smau dove questi attori incontreranno imprese provenienti da tutta Italia e potranno allacciare quindi nuove relazioni commerciali.”
Tra le iniziative di maggior successo “Invest in Tuscany” ha ospitato oltre 25 investitori nazionali e internazionali che hanno assistito alla presentazione delle startup nell’ambito dello speed pitching dedicato e partecipato agli appuntamenti di networking organizzati nell’arco della prima giornata di evento.
A commento dell’iniziativa Marco Bicocchi Pichi, che ha recentemente ottenuto dall’IBAN – Italian Business Angel Network – il premio come miglior Business Angel dell’anno, dichiara: “essere presenti a Smau Firenze nell’ambito dell’iniziativa “Invest in Tuscany” è stata per me un’importante opportunità perché credo nei giovani innovatori e nelle loro idee e questa è l’occasione giusta per conoscere e avere nuovi spunti per nuovi investimenti: sono convinto che si debba avere il coraggio di adottare gli innovatori sia da parte delle imprese, che hanno la possibilità di far leva su nuovi prodotti più innovativi per accrescere la propria competitività, sia da parte degli investitori attraverso la formula del crowdfunding.”
La seconda giornata di Smau ha puntato l’attenzione sul tema delle smart communities attraverso la consegna del Premio Smart City alla USL 5 di Pisa, al Comune di Sarteano, al Comune di Lucca e all’Istituto di Biorobotica dell’Università S. Anna di Pisa.
Hanno ricevuto il Premio eGovernment la Regione Toscana, con la soluzione a riuso “Anagrafe Edilizia Scolastica” e il Comune di Livorno, con la soluzione a riuso “AIDA, piattaforma SUAP-SUED”. Il premio è stato consegnato da Sara Biagiotti, rappresentante Anci Toscana e Sindaco Comune di Sesto Fiorentino ed è stato preceduto da un’intervista di Federico Pedrocchi di Radio24 ad Albino Caporale, Dirigente Sviluppo Economico della Regione Toscana, il quale ha affermato che “per creare indotto dai fondi a disposizione in tema di Smart City è necessario realizzare progetti intelligenti dalla qualità elevata ed oggi durante il premio abbiamo assistito alla presentazione di progetti di alto livello. Il lavoro che ora bisognerà svolgere è quello di saperli raccontare e comunicare affinché siano di utilità per l’intera cittadinanza”.
E015 Digital Ecosystem è un’opportunità per imprese e associazioni.
E015 è un ambiente digitale che consente di far parlare tra loro i sistemi informatici di attori pubblici e privati che operano sul territorio in molteplici settori, quali trasporti, accoglienza, turismo, cultura, made in Italy e spettacolo.
Grazie a E015, chi sviluppa un sistema informatico (sito web, applicazione per smartphone, totem multimediale…) è in grado, sulla base di standard tecnologici condivisi e regole di collaborazione comuni, di usare dati e servizi offerti da altri attori e proporre i propri contenuti e servizi a chiunque sia interessato a utilizzarli.
In altre parole, E015 rappresenta uno spazio operativo di cooperazione tra molteplici attori, sia pubblici che privati.
L’adesione all’ecosistema è aperta a tutti e comporta il rispetto degli standard tecnologici e delle regole comuni (Linee Guida) dell’ecosistema, disponibili pubblicamente e reperibili sul sito web www.e015.expo2015.org. Per aderire è necessario sottoscrivere gratuitamente il contratto di adesione di E015.
Gli aderenti possono contribuire all’ecosistema:
– esponendo un “servizio E015”, cioè mettendo a disposizione le informazioni e le funzionalità attuali dei propri sistemi informativi (per esempio, quelle già presenti sul proprio sito web) affinché possano essere utilizzate da altri soggetti di E015 – con reciproco vantaggio – per la creazione di applicazioni;
– realizzando una “applicazione E015”, cioè arricchendo i propri siti web, le proprie app, le proprie soluzioni software grazie all’interazione real-time con funzionalità messe a disposizione da altri soggetti appartenenti a E015.
Per entrambe queste modalità, l’ecosistema mette a disposizione il “linguaggio comune” da adottare al fine di consentire ai servizi e alle applicazioni di tutti i soggetti aderenti di poter costantemente “parlare” tra loro.
Alcuni vantaggi immediati per le aziende che aderiscono all’ecosistema sono:
– arricchire le proprie applicazioni con i contenuti di altri soggetti in ottica win-win;
– ridurre i tempi e i costi di sviluppo di nuove applicazioni integrate;
– veicolare i propri contenuti di valore tramite applicazioni realizzate da altri soggetti;
– rendere visibili i propri contenuti in una directory presente sul sito E015, in modo che possano essere richiesti da altri soggetti E015 interessati a sviluppare nuove applicazioni integrate.
L’ecosistema digitale è quindi un ambiente di collaborazione B2B a cui attualmente (aprile 2014) hanno aderito già oltre 120 aziende, enti e associazioni operanti in svariati settori che possono collaborare in modo nuovo per operare nel digitale. Il logo “E015 digital ecosystem”, che compare sulle applicazioni realizzate grazie a E015, identifica una nuova logica per la realizzazione di applicazioni integrate: ogni applicazione “E015” fa uso infatti dei servizi di altri soggetti dell’ecosistema ed è realizzata nel rispetto degli standard tecnologici operativi previsti da E015.
I servizi E015 (SOAP o REST) esposti finora in accordo agli standard e alle linee guida E015 riguardano molteplici ambiti applicativi, quali a esempio i trasporti (dallo stato degli aeroporti al TPL lombardo, dallo stato del traffico autostradale nazionale al servizio ferroviario), il settore cultura (sia per le architetture rilevanti quali ville, castelli, chiese, ecc., che per gli eventi dello spettacolo nei teatri o quanto in mostra presso alcuni musei o pinacoteche), l’ambito accoglienza (a esempio soggetti che operano nella ricettività agrituristica), i palinsesti di eventi fieristici, la ristorazione e l’enogastronomia, le eccellenze e le specificità dei territori.
L’ecosistema è quindi un nuovo modo di collaborare, una vera opportunità attraverso cui impostare le iniziative dei singoli e di gruppi di soggetti (di settore, di filiera, territoriali…) in modo nuovo e vantaggioso.
DA DOVE NASCE L’ECOSISTEMA E015?
L’ecosistema digitale E015 è il risultato del “Progetto Strategico ICT per Expo Milano 2015”, un percorso di collaborazione pluriennale tra la società Expo 2015 SpA e il sistema imprenditoriale rappresentato da Confindustria, Camera di Commercio di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione del Commercio, con il coordinamento tecnico-scientifico di CEFRIEL – Politecnico di Milano.
L’ecosistema E015 rappresenta per tutti i soggetti del territorio un’opportunità concreta di collaborazione nel digitale, non solo in vista dell’esposizione universale del 2015, ma già a partire da oggi per valorizzare in modo nuovo i contenuti esistenti.
Di Maurizio Brioschi, Head of Digital Enterprise Division di CEFRIEL
Politecnico di Milano
Coffee Time, spazio editoriale di ViralCaffè, domani approfondirà con Maurizio Brioschi di CEFRIEL, l’ambiente digitale EO15, che consente a chi sviluppa un sistema informatico, come sito web, applicazione per smartphone o totem multimediali, sulla base di standard tecnologici condivisi e regole di collaborazione comuni, di usare dati e servizi offerti da altri attori e proporre i propri contenuti e servizi a chiunque sia interessato a utilizzarli.
In altre parole, E015 rappresenta uno spazio operativo di cooperazione tra molteplici attori, sia pubblici che privati.
Cybersecurity Summit , maggior evento italiano sulla Cybersecurity, organizzato da The Innovation Group, il 9 aprile offrirà ai partecipanti l’opportunità di venire a contatto con i migliori Esperti italiani e internazionali e con le più recenti applicazioni e soluzioni proposte dall’industria e sperimentate dalla Cybercommunity internazionale, oltre che un’occasione unica di scambio di esperienze, di networking e di accordi.
In un mondo sempre più interconnesso, le soluzioni tecnologiche per la cybersecurity stanno assumendo un ruolo chiave data la frequenza e la crescente sofisticazione delle minacce e degli attacchi globali.
Il mercato delle “cybersolutions” di conseguenza è cresciuto a un ritmo estremamente rapido, e l’attenzione delle Aziende e delle Organizzazioni pubbliche e private non è mai stata così elevata.
Cybersecurity Summit affronterà i seguenti temi chiave:
– Le Mappa delle nuove minacce del Cyber Crime. Come Governo e impresa possono collaborare per farvi fronte.
– “Data Centric Security: Protecting Data In The Interconnected, Mobile, Social, Cloud-Based Enterprise”
– Come affrontare le minacce agli Ecosistemi Bancario, Finanziario e al Sistema dei Pagamenti
– Ridefinire la Cyber Security per le Infrastrutture Critiche del Paese: Securing SCADA, ISC and Smart Grids
– Sicurezza: la sfida dell’identità digitale: Identity Intelligence, Identity & Access Governance
– Big Data Security Intelligence: utilizzare i Big Data per scoprire le minacce e le frodi
– La sicurezza nel mondo dell’”Internet of Things”
– Gestione delle identità nell’era dei social networks
– Rischio e Controllo: Metodologie e regolamentazioni per il Risk assessment per guidare le strategie di investimenti in Sicurezza
– “EU General DataProtection Legislation”: a che punto siamo e come le Organizzazioni possono prepararsi
– La nuova Economia dell’ “Hacking sotteraneo”
Il programma sarà arricchito da prestigiosi Keynote Speaker nazionali e internazionali tra cui Christopher Soghoian, Principal Technologist and a Senior Policy Analyst, American Civil Liberties Union
Christopher Soghoian è un ricercatore che lavora per l’interazione della tecnologia, nel contesto del diritto e della politica.
Egli è analista politico Senior presso l’American Civil Liberties Union, collabora attivamente con la Yale Law School, e come ricercatore presso il Center for Applied Research Cybersecurity, all’Indiana University.
ViralCaffè sarà media partner dell’evento.
Coffee Time, l’editoriale di ViralCaffè, sarà presente sulla nostra piattaforma, come spazio di approfondimento dedicato a vari temi dell’ICT, ogni giovedì mattina con contenuti sempre nuovi.
Scritto e firmato da figure di spicco, italiane e straniere, appartenenti a vari settori del mondo dell’ICT, della Ricerca e dell’Innovazione, Coffee Time sarà un appuntamento fisso da regalare ai nostri lettori, riproposto sui nostri Social Network.
Inauguriamo Coffee Time con l’editoriale scritto da Alessandro Piva, Project Manager, School of Management del Politecnico di Milano, dedicato al tema del Cloud Computing e i Big Data Analytics.
Abbiamo realizzato una video intervista a SMAU Bari 2014, per fornire ai nostri lettori una breve anteprima dei contenuti che saranno poi approfonditi nell’ambito di Coffee Time.
Alessandro Piva ha dichiarato che “sia il mercato del Cloud che quello dei Big Data Analytics sono mercati in forte controtendenza rispetto al mercato dell’ICT che è stato, nel 2013, ancora in contrazione…”.
Potrete trovare tutti gli approfondimenti nell’articolo di Alessandro Piva, domani su Coffee Time, l’editoriale di Viralcaffè.
Loredana Capone, Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, è stata intervistata dalla nostra redazione di Viralcaffè a Smau 2013.
“La Regione Puglia è scesa in campo per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese della regione che operano nel settore dell’informatica e dell’innovazione.
L’obiettivo della regione è quello di agevolare le startup di imprese innovative e sostenere le aziende che già operano da anni, attraverso incentivi e investimenti.
Internazionalizzazione e Innovazione sono gli unici strumenti per combattere la crisi.”