Mancano più di due mesi al Natale ed Amazon con l’Officina di Mastro Natale è pronta per soddisfare i desideri di ogni utente. L’officina è il luogo dove ogni pezzo del Natale prende forma grazie ai prodotti e agli ingredienti giusti e alle mani sapienti che li possono assemblare.
Gli artigiani e piccoli produttori del negozio Handmade forniscono regali come borse e gioielli interamente creati o assemblati a mano, all’insegna della creatività; i venditori del negozio Gourmet di Made in Italy offrono invece le specialità culinarie regionali che possono impreziosire il pranzo Natalizio. Con un rapida occhiata nel negozio cucina si trovano poi tutti gli strumenti per realizzare qualsiasi manicaretto mentre AmazonBasics fornisce piatti e bicchieri con il miglior rapporto qualità-prezzo.
Il negozio Decorazioni di Natale offre tutte le soluzioni per abbellire il proprio albero mentre la categoria Made in Italy include splendide statuine per il presepe.
Le ultime novità di AmazonModa e del negozio Bellezza e cura della persona aggiungeranno un tocco di eleganza per il cenone o la festa di capodanno mentre le esclusive video in DVD e Blu Ray e audio in CD e vinili, renderanno ancora più piacevoli i pomeriggi e le serate invernali.
Per i più grandi, oltre al nuovissimo tablet Fire HD 8, la sezione elettronica di consumo offre un’ampia gamma di device connessi da impiegare nel proprio sport preferito: dai sensori per misurare i colpi della racchetta da tennis a quelli per valutare l’utilizzo della mazza da golf.
I più piccoli hanno a disposizione l’ampia sezione giocattoli in cui gli Avengers, My Little Pony e le principesse Disney sono sempre protagonisti.
Con Amazon.it si possono scegliere diverse soluzioni che permettono di ricevere il prodotto entro venerdì 23 dicembre, senza doversi buttare nel traffico congestionato delle settimane d’Avvento per raggiungere il prodotto prima che venga esaurito.
Una volta scelto il regalo, Babbo Natale parte da casa Amazon per recapitare i doni sotto l’albero nelle tempistiche desiderate, anche nel caso in cui l’ordine venga fatto all’ultimo: su Amazon.it è possibile effettuare ordini fino al 22 dicembre e riceverli comodamente a casa con Spedizione o il 19 dicembre con la spedizione Standard in 3-5 giorni, gratuita per ordini superiori a 29,00 euro.
Per i 44 CAP dell’area Milanese è inoltre disponibile il servizio Spedizione Sera che consente di ricevere il pacco in giornata, mentre con Spedizione Mattino 1.301 CAP italiani possono ricevere il prodotto entro le ore 12.00 del giorno successivo.
Gli abbonati ad Amazon Prime, a soli 19,99 euro annui, godono di spedizioni veloci illimitate, senza costi aggiuntivi.
I clienti Prime di più di 6000 comuni, per ricevere i prodotti in tempo per il Natale, possono ordinare fino al 22 dicembre scegliendo tra oltre un milione di prodotti. Negli altri casi è possibile ordinare fino al 20 o 21 dicembre utilizzando le spedizioni Rapida o 2 giorni.
Inoltre, i clienti Amazon possono ricevere i prodotti presso gli Amazon Locker installati a Torino, Milano, Alessandria, Asti, Novara e in altre 38 città in Lombardia, Piemonte e Veneto all’interno dei supermercati U2 Supermercato ed Unes e presso le stazioni di servizio della compagnia petrolifera Repsol. Gli Amazon Locker sono accessibili dalle 8 alle 20, sette giorni su sette.
In alternativa, i Punti di ritiro Amazon sono presenti in più di 10.000 uffici postali in tutta Italia e nelle librerie Giunti al Punto. I clienti potranno verificare direttamente su Amazon.it il Punto di ritiro con posizione e orari di apertura più adeguati alle proprie esigenze. Questo servizio è disponibile per la modalità di consegna 3-5 giorni; è gratuito per i clienti Prime ed è incluso nel costo della modalità di consegna standard (2,80€) per tutti gli altri clienti non abbonati al servizio Prime.
Con la app Prime Now, disponibile per i dispositivi iOS e Android, la consegna arriva in un’ora al costo di 6,90 euro; non sono invece previste spese di spedizione scegliendo di ricevere il proprio ordine in finestre di due ore. E’ possibile verificare i CAP coperti dal servizio Prime Now e dalla consegna in un’ora tramite l’applicazione. Il servizio Prime Now è attivo dalle 8 di mattina a mezzanotte, sette giorni su sette. L’importo minimo per gli ordini Prime Now è 19 euro.
Per giocare poi d’anticipo e far conoscere ad amici e parenti tutti i propri desiderata per Natale, Amazon.it permette di creare la propria Lista Desideri personalizzata direttamente sul sito. Mentre nel caso in cui, nonostante tutto, il regalo non abbia l’effetto desiderato su chi lo riceve, nessun problema: il reso su Amazon.it può essere effettuato entro 30 giorni dalla ricezione dei prodotti.
Amazon.it accompagna i suoi clienti ovunque essi siano: in metropolitana, a casa, in ufficio, sulle piste da sci, grazie alle sue applicazioni per lo shopping disponibili per tablet e smartphone.
Infine, per coloro che sono in dubbio su cosa regalare, Amazon.it propone Buoni Regalo validi per qualsiasi acquisto fra le tante categorie di prodotto presenti sul sito, tra cui la sezione Prima Infanzia, il negozio alleato delle mamme digitali e non.
Il Natale 2015, per tutti i lettori, sarà ancora più speciale grazie ad una nuova promozione di Kobo e Mondadori Retail: per tutto il mese di dicembre, chi acquista un libro del gruppo Mondadori negli oltre 600 Mondadori Store o attraverso il negozio online, riceve in omaggio un segnalibro che contiene un codice valido per scaricare gratuitamente un ebook a scelta tra 10 bestseller.
L’ebook ottenuto in regalo può essere letto su qualsiasi dispositivo dotato dell’app gratuita Kobo, oppure sul proprio eReader Kobo, per gustarsi il piacere di leggere ovunque e in qualunque momento della giornata.
Per usufruire della promozione basta visitare entro il 31 Gennaio 2016 il sito kobo.com/promosegnalibro, selezionare un ebook tra quelli proposti, inserire il codice riportato sul segnalibro e cliccare su “Ottieni il libro gratuito”.
La scelta tra i 10 ebook in omaggio annovera grandi titoli come:
– “Il pipistrello” di Jo Nesbø, primo capitolo della famosa saga noir di Harry Hole;
– “Irraggiungibile” di Abbi Glines, episodio iniziale della serie rosa che vede come protagonista la giovane Blaire Wynn;
– “Imperium” di Robert Harris, incipit della trilogia dedicata al mondo dell’antica Roma e in particolare a Marco Tullio Cicerone;
– “Economia all’idrogeno” di Jeremy Rifkin, il brillante e controverso scritto sulla questione energetica di uno dei più famosi opinionisti statunitensi;
– “Alex” di Pierre Lemaitre, un grande thriller capace di tenere i lettori in sospeso fino all’ultima parola;
– “Il ciclo di Shannara . La spada di Shannara” di Terry Brooks, che percorre i primi passi delle avventure fantasy di Shea alla ricerca della magica spada capace di sconfiggere il Male;
– “La porta del tempo” di Ulysses Moore, tre ragazzi di undici anni alla scoperta di una porta segreta nascosta in un armadio;
– “After” di Anna Todd, la serie del momento, da mesi sempre tra i libri più venduti in Italia negli ultimi mesi, anche grazie alle sue origini 3.0;
– “Come la prima volta” di Nicholas Sparks, il viaggio introspettivo di un uomo alla ricerca di un amore da riconquistare;
– “I bastardi di Pizzofalcone” di Maurizio De Giovanni, bizzarro poliziesco dalle sfumature ironiche e ricche di una surreale suspense.
Facebook e Instagram saranno i protagonisti del prossimo Natale per la scelta dei regali da fare ai propri cari.
Il social network di Mark Zuckerberg in una recente analisi, relativa alle abitudini d’acquisto durante il periodo natalizio, ha evidenziato come il 48% degli italiani stia pianificando di acquistare attraverso differenti canali e il 39% effettuerà acquisti online in misura maggiore rispetto allo scorso anno.
Ricevere in dono un’esperienza risulta essere il regalo ideale per il 17% degli italiani: il 46%, per esempio, desidererebbe ricevere in regalo un viaggio, anche se solo il 12% progetta di regalarlo. Inoltre, trascorrere le vacanze natalizie con i propri cari è molto apprezzato, come ogni tradizione che si rispetti: il 77% degli intervistati ha infatti affermato che passare del tempo con chi si ama è tra gli aspetti migliori del Natale.
Secondo lo studio Facebook che ha analizzato i comportamenti degli internauti nel periodo tra fine novembre e fine dicembre 2014, il mobile è stato il motore principale delle condivisioni: gli italiani hanno infatti condiviso il 18% in più di foto e video da mobile, e il 69% dei post, foto e video sono stati creati da mobile; l’87% degli auguri di Natale scambiati su Facebook sono stati condivisi da mobile, così come il 78% delle foto e il 79% dei video legati al Natale. Dati che confermano la crescita di un fenomeno in continua evoluzione. Inoltre, circa il 31% degli acquisti online sono stati effettuati da mobile.
Anche i regali sono stati protagonisti delle numerose discussioni su Facebook: a Natale 2014 i più ricercati sono stati gli oggetti legati al mondo dell’entertainment, dai libri alla musica, dai DVD ai videogame, ma nella wishlist sono rientrati anche i gadget tecnologici, i gioielli, le gift card, i cosmetici, e i viaggi.
Cari amici,
la redazione di ViralCaffè Vi augura BUONE FESTE!!!
Auguri a tutti per un sereno NATALE ed un felice e prospero ANNO NUOVO
La redazione di ViralCaffè!
Saranno giorni intensi quelli che ci separano dalla fine dell’anno e nonostante la crisi economica si pensa comunque ai regali di Natale.
Quest’anno più dei precedenti, bisogna stare molto attenti anche ai cyber criminali che stanno preparando le loro trappole, nuovi malware, cercando di sfruttare l’evento natalizio per ingannare gli utenti.
In questo articolo elenchiamo alcune truffe di cui potremmo essere vittime nei prossimi giorni:
1) Phishing: stanno arrivando già le prime email in cui ci notificano che abbiamo vinto qualcosa, che l’Azienda o la Banca X ci vuol regalare un gadget o un buono su un determinato prodotto, peccato che sono truffe. Attraverso la tecnica del Phishing ci chiedono di cliccare su qualche link e digitare le nostre credenziali di accesso al sito. Da quel momento in poi le credenziali sono in possesso di persone che tutto vogliono, tranne che fare dei regali di Natale.
2) Attenzione agli enti benefici: A Natale siamo tutti più buoni, siamo più predisposti a fare beneficenza, molte mail stanno arrivando in tutte le caselle di posta, molti si spacciano per enti di beneficenza in questo periodo; verificate il tutto con molta attenzione e fidatevi solo di quelli conosciuti, non seguite i link delle email, andate sui rispettivi siti ufficiali e da lì provvedete a ciò che ritenete opportuno.
3) Attenzione ai Social Network! In questi giorni si trovano numerosissimi post con link a concorsi falsi, cercano di farvi atterrare su pagine web con malware di ogni tipo, vogliono cercare in tutti i modi di impossessarsi delle vostre informazioni personali.
4) In Italia stanno arrivando anche le telefonate automatiche da gestori di carte di credito e banche. Sono false, chiamano per avvisare che il vostro account è stato compromesso, vi chiedono dati personali come utente e password per fare verifiche; Non date informazioni di questo genere!
5) Attenti agli smartphone: non scaricate APP senza sapere di cosa si tratta e da dove viene, utilizzate solo canali ufficiali, installate o fate installare un antivirus sullo smartphone, attenti alle APP natalizie, potrebbero essere malware e accedere alle vostre informazioni personali.
Un consiglio: controllate i vostri account GMAIL e FACEBOOK e controllate le APP alle quali avete dato l’accesso ai vostri dati, se non sapete farlo fatevi aiutare da qualche esperto, vi renderete conto che senza saperlo avete dato il permesso a numerose APP di interloquire con i vs. dati.
6) Attenzione ai biglietti elettronici di auguri, potrebbero contenere link a siti malevoli, molti per visualizzare l’animazione con gli auguri richiedono il download di alcuni software, probabilmente potrebbero contenere malware. Se non conoscete bene come funzionano i malware e i download da siti ingannevoli non scaricate nulla e accertatevi sempre della provenienza.
7) Una truffa ormai datata è quella dello skimming dei bancomat; cercano, attraverso dispositivi installati sui bancomat, di accedere e rubare i dati del vs. bancomat e con piccolissime videocamere cercano di riprendere il PIN digitato. Basta coprire con la seconda mano la tastiera mentre digitate il PIN e controllate la fessura dove inserite la carta, se notate qualcosa di strano non usatela, entrate in banca e fate controllare l’apparato.
8) Attenzione a non perdere lo smartphone, bastano pochi minuti per accedere ai dati personali dell’utente.
9) Un’altra tecnica utilizzata consiste nell’immissione di software malevolo in gadget o dispositivi removibili tipo pendrive USB. E’ consuetudine nel mondo criminale regalare e spedire per posta dispositivi del genere camuffati con etichette accattivanti e rassicuranti, che incentivano l’utente ad introdurla nel proprio sistema, rischiando in questo modo, l’esecuzione del codice malevolo sulla propria workstation.
10) Ultimo accorgimento: attenzione alle reti wifi non protette, nella rete ci potrebbe essere anche un cyber criminale con l’intenzione di intercettare le vostre comunicazioni, manipolarle e utilizzarle contro di voi; è stato scoperto che in alcuni alberghi con WIFI libero o anche protetto da password sono stati trovati spyware e malware sui server che gestivano le autenticazioni degli ospiti. Attenti sempre a comunicare con il vostro pc attraverso canali protetti.
Forse starete pensando che tutto è rischioso e che è meglio non pensarci, sicuramente però dopo la lettura di questo articolo guarderete il mondo tecnologico con un occhio più attento. Sappiate che i vostri dati sono costantemente in pericolo.
3 consigli semplici da non dimenticare:
– Antivirus sempre aggiornato sul PC e sullo smartphone.
– Non fidatevi immediatamente dei messaggi pubblicitari via mail, verificate prima la notizia sul sito ufficiale dell’azienda che vi propone il prodotto, non cliccando sui link della mail, ma cercando su qualsiasi motore di ricerca il sito ufficiale.
– Non date mai dati personali per telefono.
E, dopo tutto questo, comunque, un caloroso augurio di Buon Natale!!!
Massimo Chirivì – info@massimochirivi.net
Il Caffè Sospeso, a Napoli, è un piccolo regalo e sarebbe bello se in questo Natale riuscissimo a donare un gesto amichevole, uno sguardo, un sorriso sincero a qualcuno.
Non serve andare molto lontano, basta farlo con chi ci sta attorno, perché i grandi cambiamenti iniziano sempre dal basso e tutte le cose prima di diventare grandi sono state piccole.
Facciamoci questo regalo di Natale: rispondiamo alla negatività della crisi con un po’ di positività nel nostro quotidiano. Forse non risolveremo tutti i problemi, ma di sicuro cominceremo ad affrontarli in modo migliore.
E’ una domenica pomeriggio prossima al Natale. Fuori piove, come ormai accade da molto tempo in questa stagione pazza, uggiosa e malinconica. Sembra che tutto sia in uno stato di stallo, i sensi sono rilassati e le condizioni ambientali sono ideali perché la mente si liberi e qualche pensiero, magari non troppo profondo, emerga quasi spontaneamente e si fissi proprio sul Natale.
L’editoriale di dicembre, per tradizione, è sempre stato il più bello, perché lo si redige nell’atmosfera calda e dolce del Natale e in vista del nuovo anno, col cuore aperto alla speranza di un futuro migliore. Questo, pur con qualche fatica, era vero fino a due anni fa, ma oggi non è così: il Natale non è dolce, ma amaro, e non possiamo ignorare coloro che vivranno un Natale freddo, duro, senza luci e sacchi colmi di regali. Non possiamo ignorare chi guarda al nuovo anno con tristezza, con sconforto, con la paura di un futuro peggiore del presente.
E allora, quale Natale, quale capodanno augurare ai tanti che nell’anno che sta per finire non sono riusciti a far quadrare i conti, stretti fra tagli, tasse e sacrifici sempre maggiori imposti dai soliti noti (… che non sempre abbiamo eletto noi)?
Un tempo il Natale era, per molti, l’occasione per “dare di più”, per fare uno sforzo per aiutare i più bisognosi. Oggi, invece, anche molte persone di buon cuore e di buona volontà non riescono più a fare del bene, stretti come sono – pure loro – nelle spire delle difficoltà crescenti, con lo spettro della povertà che si allunga sulle loro case.
Anche quelli che una volta erano considerati benestanti sono stati massacrati da tasse, imposte e balzelli che hanno contribuito a cancellare i segni di un passato benessere, mentre i risparmi di una vita intera si sono dissolti. Non a caso soltanto i ricchissimi sono diventati ancora più ricchi, mentre l’ex classe media – che una volta contribuiva notevolmente alla ricchezza nazionale – si avvicina a grandi passi alla soglia della povertà.
Eppure c’è sempre qualcosa di magico nel Natale. I significati che attribuiamo a questo periodo dell’anno possono essere diversi, ma lo spirito che lo caratterizza accomuna molte persone, credenti e atei, grandi e piccoli, giovani e meno giovani. Natale è il periodo in cui si stacca la spina dal lavoro quotidiano (quando c’è) per dedicare un po’ di tempo a se stessi, alla famiglia e agli amici; è la ricorrenza in cui si scambiano gli auguri e si rivedono persone che non si incontravano da tanto tempo; è il momento in cui è giusto cercare di mettere da parte le preoccupazioni, le delusioni e le amarezze che a volte la vita riserva, e regalare un po’ di serenità e qualche sorriso in più.
Già, sorridere. Non è facile farlo in un periodo complesso come questo, nel quale gli effetti della crisi colpiscono tutta l’Italia, ma proprio perché è difficile diventa ancora più importante. Sarebbe bello se in questo Natale riuscissimo a donare un gesto amichevole, uno sguardo, un sorriso sincero a qualcuno. Non serve andare molto lontano, basta farlo con chi ci sta attorno, perché i grandi cambiamenti iniziano sempre dal basso e tutte le cose prima di diventare grandi sono state piccole. Facciamoci questo regalo di Natale: rispondiamo alla negatività della crisi con un po’ di positività nel nostro quotidiano. Forse non risolveremo tutti i problemi, ma di sicuro cominceremo ad affrontarli in modo migliore.
Quando si afferma che a Natale siamo tutti più buoni, di solito si sottintende che è pura facciata, se non ipocrisia. Spesso è vero, ma perché non tentare di adottare una prospettiva meno sconsolata? Sul punto di partenza sono tutti d’accordo, ottimisti e pessimisti: a Natale e per capodanno ci scambiamo gli auguri più che in tutto il resto dell’anno, facciamo e riceviamo regali, mandiamo sms, e-mail e perfino qualche lettera. Negozi e supermercati fanno il pienone, nemmeno la crisi ferma il mercato, benché la maggior parte delle persone sia costretta a valutare gli acquisti con più oculatezza e preoccupazione di una volta.
Che il consumismo, le convenzioni, perfino l’ipocrisia possano avere la loro parte di responsabilità è fuor di dubbio; che l’affollata messa di mezzanotte non sia per tutti sinonimo di limpida religiosità è un sospetto non azzardato; che lo stesso pranzo o il cenone non cancellino ostilità profonde è purtroppo vero … ma perché non guardare l’altro lato della medaglia?
Innanzitutto il bisogno di comunicare delle persone in questo periodo tenta la rivincita sull’isolamento – e sappiamo quanto questo sia indispensabile per la nostra esistenza. Più o meno consciamente, percepiamo tutti che le durezze non pagano, che la litigiosità logora, che la routine corrode lo smalto degli affetti: dunque cerchiamo il rimedio. E se i regali, una Messa un tantino romantica, un pasto in comune aiutano, perché non prenderli in considerazione e valorizzarli? Se accadesse, anche in un caso su dieci, che dopo Natale tra parenti divisi tornasse la cordialità di un tempo, se qualche ex-fedele rivedesse la propria convinzione religiosa, se qualcun altro la smettesse con l’avarizia o con il rancore, allora non sarebbe il caso di accettare comunque la festività?
Si potrebbe obiettare che un ottimismo del genere è pericoloso perché, con la scusa di glorificare una “pecorella ritrovata”, si dimenticano le altre (troppe) pecore che rimangono sbandate e non hanno alcun ovile protettivo, ma – fuor di metafora – a ben poco serve il Natale se le ingiustizie rimangono, se la rappacificazione è di pura facciata, se troppi continuano a gelare perché non hanno il calore di una casa e men che meno di un affetto.
Tutto vero, purché non ci oscuri il secondo valore del Natale: la nostalgia. Natale genera nostalgia di un mondo diverso, senza più lacrime, squilibri, incredulità. Se l’abbiamo sognato in questa ricorrenza, perché non possiamo realizzarlo negli altri 364 giorni dell’anno?
E veniamo alla terza provocazione: Natale sollecita tutti a un bel corso d’aggiornamento. L’argomento è sempre quello da duemila anni: i pastori, la mangiatoia, la stella, gli angeli e purtroppo anche Erode; ma, cambiando i luoghi e i tempi, è indispensabile capire di che stella, di quali angeli e di quali pastori ha bisogno il bambino Gesù oggi per non morire di freddo.
Il Natale funziona come una forma di “priming” di massa , un processo di condizionamento attivato tramite la tradizione, il folklore, la musica, la poesia, il rito, la letteratura, l’arte e l’intrattenimento per celebrare le virtù etiche fondamentali e una condotta esemplare verso gli altri esseri umani. La gentilezza, l’amore, il perdono, l’empatia, la generosità, la carità, il sacrificio, l’altruismo, il rispetto, la cura di sé, la tranquillità … sono tutti elementi caratteristici del messaggio natalizio. Essi, grazie alla loro importanza sociale e comportamentale, sono diventati più universali e influenti di quanto lo sarebbero stati solo in virtù delle sole origini religiose della ricorrenza. In altri termini, i contributi secolari e culturali acquisiti nel tempo hanno notevolmente rafforzato i contenuti etici del Natale sovrapponendosi, e talvolta conglobando, il messaggio religioso
La natura religiosa del Natale sembrerebbe addirittura far più male che bene alla ricorrenza: anche se il giorno scelto per celebrare la nascita di Gesù è stata una spettacolare “leva di marketing” per la promozione degli ideali etici e morali, l’idea che il Natale sia indistinguibile dal Cristianesimo lo ha reso oggetto di polemiche, come se celebrare il Natale fosse un affronto per le altre religioni o per gli atei.
E’ un conflitto per molti versi incomprensibile perché ogni essere umano, a prescindere dal credo religioso o morale, può beneficiare del messaggio natalizio, che è in fondo un’intensa esortazione alla bontà e alla pace.
Basta considerare le formule augurali: “Buone Feste” è una formulazione moscia, generica, certamente “laicamente corretta”, talvolta formulata da chi ha paura di offendere chi non deve essere offeso, ma non riesce a innescare l’amore, la gentilezza, la pace e l’empatia, valori evocati e trasmessi, invece, da un sonoro e cordiale “Buon Natale”.
Il Natale non è solo una festa religiosa; è la festa dei valori, il momento in cui tutto dovrebbe essere orientato a ricordare ad ogni uomo di fare il punto della sua vita, a pensare a tutti gli altri esseri (anche agli animali, perché no?) che vivono sulla Terra e i Cristiani dovrebbero essere orgogliosi del prezioso dono che la loro religione ha dato all’umanità.
Con questo auguro a tutti i miei lettori un buon Natale e un felice 2015
Di Gian Franco Stucchi
Una ricerca commissionata da PayPal a Reputation Leaders, ha posto la domanda su quante persone a dicembre preferirebbero passare più tempo rilassandosi con amici e parenti o facendo festa, piuttosto che preoccuparsi dello shopping dei regali di Natale, intervistando 6.004 adulti dai 18 anni in su nei principali mercati europei, Italia compresa.
Angelo Meregalli, General Manager di PayPal Italia:
“La ricerca di PayPal conferma che molte persone considerano lo shopping natalizio un’attività stressante. Quest’anno il 40% degli italiani prevede di acquistare online più del 30% dei regali di Natale, per evitare il caos dei negozi nel periodo festivo. Per questo PayPal ha promosso la settimana internazionale dello shopping online dal 24 novembre al 1 dicembre, aiutando così le persone a concludere lo shopping natalizio velocemente e in tutta semplicità e sicurezza, approfittando dei saldi oltre confine come durante il Back Friday e il Cyber Monday, senza stress e guadagnando tempo per godersi i momenti che più amano delle festività”.
Naturalmente il Natale rimane una festività molto amata. In Italia, infatti, più della metà degli intervistati non vede l’ora di festeggiare e contrariamente ad altri Paesi coinvolti nella ricerca, gli italiani dimostrano di essere un popolo molto “generoso” in fatto di regali: più di uno su dieci afferma infatti di volerne acquistare tra gli 11 e i 25, e l’80% di voler spendere tra i 50 e i 500 euro. Circa il 63% degli italiani pianifica un budget ad hoc per le feste, in cui le voci principali sono rappresentate dai regali – che secondo il 32% degli intervistati occupano tra il 30 e il 50%- e cibo e bevande – che per il 46% delle persone peseranno tra l’11 e il 30% della spesa totale.
Per quanto riguarda invece la classifica degli acquisti più gettonati da mettere sotto l’albero di Natale, ai primi posti ci sono: libri e prodotti di bellezza (40%), abbigliamento (39%) e accessori, prodotti di gastronomia (29%).
Queste preferenze sembrano riflettere in parte il modo in cui gli Italiani valutano sé stessi in relazione ai regali di Natale che acquistano: pratici (20%) ma spontanei (16%). Il processo di ricerca dei regali parte dalla scelta, che viene fatta di solito nei negozi dove il 63% delle persone in Italia si reca per cercare ispirazione. Per quanto riguarda l’acquisto vero e proprio poi, il 40% degli italiani quest’anno prevede di fare più del 30% dei regali comprando online, utilizzando nel 37% dei casi dispositivi mobile come smartphone e tablet.
Sebbene agli italiani piaccia molto acquistare e scambiare regali nel periodo delle feste, quasi un terzo sembra affrontare il tutto come un’esperienza molto stressante, a cominciare proprio dallo shopping. Ma quali sono le principali preoccupazioni? Al primo posto troviamo la spesa economica, seguita dell’organizzazione vera e propria dello shopping natalizio, che un quarto degli intervistati in Italia considera un’attività “stressante”, tanto che il 30% continua a rinviare fino a ridursi ad acquistare i regali all’ultimo minuto, di corsa e col rischio di incontrare sul proprio cammino caos e folla.
Cosa farebbero quindi gli italiani se, al posto di doversi affannare per accaparrarsi il classico regalo dell’ultimo minuto, avessero più tempo libero da usare a piacere? Il 37% lo trascorrerebbe in famiglia, mentre un terzo degli intervistati del nostro Paese resterebbe a casa a godersi la tranquillità lontano dalla folla del periodo festivo.
Prendendo atto di questi risultati, PayPal ha voluto semplificare lo shopping natalizio promuovendo la settimana internazionale dello shopping online in modo da fare tutti i regali entro la fine novembre, approfittando dei saldi oltre confine come l’ormai imperdibile appuntamento con il Black Friday (28 Novembre) e il Cyber Monday (1dicembre). E se i regali non dovessero andar bene? Fino al 31 dicembre, sarà possibile usufruire del servizio di rimborso delle spese di spedizione in caso di reso della merce.
Infine sono sette le tipologie di acquirenti tipo che emergono dalla dalla ricerca di Reputation Leaders che per sesso, età, stili di vita e caratteristiche personali che influenzano il modo in cui ciascuno si prepara alle festività:
• Il Papà delega-tutto, dai 45 anni in su, non ama fare i regali e delega l’onere dello shopping natalizio al partner o ad altri membri della famiglia, per evitare la folla o semplicemente perché non sa cosa comprare.
• L’ Uomo Moderno, di qualsiasi età, ama molto il Natale e lo shopping dei regali, considerandolo come qualcosa di “speciale” o “entusiasmante” e compra una grande quantità di cose per famiglia e amici. Purtroppo però ha poco tempo e odia fare le cose all’ultimo minuto, quindi inizia a fare acquisti con anticipo, in alcuni casi già alla fine di novembre, e spesso online, guadagnando così del tempo libero per godersi dicembre senza preoccuparsi di altro.
Tra i profili femminili, troviamo:
• La Super Mamma, tra i 25 e i 44 anni, pianifica l’intero Natale con precisione svizzera, soprattutto perché ha molte spese da fare. Di solito per risparmiare tempo e denaro acquista almeno una parte dei suoi regali online, e inizia in largo anticipo in modo da ritagliarsi del tempo per ciò che è più importante per lei: la famiglia e le tradizioni delle feste.
• L’ Amante del Natale, tra i 18 e i 25 anni, adora il periodo natalizio e non vede l’ora di comprare regali per i suoi amici più cari e la propria famiglia. Medita molto sui regali da scegliere, ma aspetta l’ultimo minuto per iniziare ad acquistarli: per lei, le strade e i centri commerciali affollati fanno da cornice all’atmosfera natalizia, per questo fa buona parte del suo shopping a dicembre.
• La Giovane, generosa, ma con poco budget: giovanissima che, pur adorando comprare i regali di Natale e scambiarli con i tanti amici, acquista di solito solo dei cioccolatini o regalini di poco valore perché a disposizione poco budget. Inizia a pianificare i regali già da ottobre, acquista alcuni prodotti online e finisce già alla prima settimana di dicembre, guadagnando così del tempo per stare con i propri amici.
Agli antipodi rispetto a queste tipologie di acquirenti che adorano fare compere durante le feste troviamo:
• La Stressata, dai 45 anni in su, per lei il Natale significa solo famiglia e decorazioni, non certo shopping. Considera l’acquisto dei regali come una faticosa scocciatura che genera stress. Preferisce quindi selezionare poche persone a cui fare dei regali, per i quali sceglie oggetti pratici, reperibili facilmente e velocemente. Per questi motivi è molto più propensa a comprare online.
• I Surfisti d’Argento, pensionati dai 65 anni in su che approfittano dell’e-commerce per evitare la folla del periodo festivo. A Natale preferiscono trascorrere il tempo con la famiglia, ma allo stesso tempo vogliono fare tanti regali e scegliere sempre la cosa giusta per la persona giusta: per questo motivo si sentono un po’ stressati dallo shopping natalizio. Hanno quindi bisogno di più tempo per trovare l’ispirazione e consultano fonti diverse, ma facendo tutto all’ultimo minuto finiscono sempre per chiedere al destinatario cosa vorrebbe oppure vanno sul sicuro regalando buoni, dolci o prodotti di bellezza.
eBay rivela anche quest’anno le abitudini natalizie degli Italiani ed una comparativa con quelle del resto del Mondo, grazie ad una ricerca commissionata a TNS.
Con il 44% degli italiani che ha dichiarato cercherà ispirazione dai negozi online, le parole d’ordine di questo Natale sono “ lasciarsi ispirare ” nella scelta dei regali.
Nelle giornate frenetiche che ci aspettano, tra decorazione della casa, auguri, cene di saluti e corse ai regali, quest’anno più che mai il Natale sarà multicanale: un italiano su tre, infatti, ha intenzione di acquistare i propri regali di Natale anche da un dispositivo Mobile.
Con una media di 9 regali di Natale che faranno quest’anno, gli italiani si piazzano a metà della classifica – assieme agli a ustraliani, tra russi e francesi e canadesi. Saranno invece gli i nglesi a fare più regali, seguiti dagli a mericani. In coda alla classifica, con 7 regali natalizi in media, spagnoli e tedeschi.
L’Italia è tra le Nazioni che prevede una spesa minore per lo shopping natalizio, con una media di 194 euro, c ontro i 281 euro stimati dagli inglesi o 272 euro dagli americani. Fanalino di coda i russi c on una spesa media di 158 euro.
Ben 1 italiano su 3 (34%) ha dichiarato che ha intenzione di usare un dispositivo Mobile per gli acquisti di Natale, percentuale più alta rispetto a paesi come Spagna (25%), Germania (23%), Australia (22%), Francia e Canada (entrambi 19%).
Su eBay il trend è ancora più in crescita, infatti quasi una transazione su due ( 48% ) viene toccata da Mobile e in Italia viene acquistato un paio di scarpe da donna ogni 4 minuti.
L’ispirazione ha un ruolo fondamentale per lo shopping, soprattutto a Natale. Le vetrine, che siano reali o virtuali, sono la maggior fonte d’ispirazione per gli Italiani. Non solo il classico “ giro in centro per negozi ”- fonte di ispirazione per il 54% degli intervistati – questo Natale ben il 44% degli italiani (dato importante per crescita) cercherà ispirazione per i propri acquisti nelle “vetrine virtuali” di negozi e marketplace online.
Ma da dove si ricerca di più ispirazione per la scelta dei doni? In qualsiasi luogo: a letto (26%), in strada verso i l lavoro (24%), mentre si beve un caffè (23%). La palestra (7%) e d il Parco (10%) , in coda alla classifica, sono considerati, invece, luoghi di “decompressione” dallo stress da regalo.
“A testimonianza dell’importanza dell’ispirazione, la sezione di Natale di eBay, introdotta il 6 novembre e ottimizzata per il Mobile Shopping, sta registrando un forte successo e interesse da parte degli italiani che, sempre più, sono alla ricerca di ispirazione per i propri acquisti.
A differenza degli altri Paesi, i consigli di shopping da parte di Celebrità e VIP in Italia interessano ben l’11% degli intervistati, subito dopo la Russia (13%), mentre solo al 3% de i Francesi.
Se il 27% degli intervistati riscontra particolari difficoltà nello scegliere il regalo per coniuge/partner, tutti questi grattacapi sono poi ricompensati con un 45% di italiani che ha dichiarato di aver ricevuto i migliori regali natalizi proprio dalla dolce metà – la percentuale più alta rispetto a tutti gli altri Paesi (i.e. 31% gli a ustraliani).
Nella letterina a Babbo Natale, per oltre due Italiani su dieci, al primo posto sono presenti i Viaggi (contro il 9% degli Inglesi e 7% degli australiani), seguiti dall’abbigliamento (11% per gli Italiani, quasi il doppio rispetto ai t edeschi e ai r ussi) e dai gadget elettronici (10%, stessa percentuale per i francesi). Nel 2013 ad esempio, durante il periodo Natalizio (novembre – dicembre) eBay.it ha registrato una crescita delle vendite di felpe e maglioni da donna del 215% e del 200% per gli access ori tablet/ebook (rispetto alla media degli altri mesi dell’anno).
Non osate invece regalare agli Italiani gli intramontabili classici come i DVD (il 9% degli intervistati non vorrebbe riceverne), calzini, cosmetici, piccoli elettrodomestici e attrezzature sportive (8%), che risultano invece nella lista nera dei regali meno desiderati.
Quest’anno per scegliere il regalo giusto, ed aiutare gli altri a farlo, eBay offre uno strumento unico: eBay Collezioni permette di creare la propria galleria di prodotti “Instant Shoppable” e di creare la propria letterina a Babbo Natale, che può anche essere condivisa sui canali s ocial o via email.
Con oltre 4 milioni di Collezioni create in tutto il mondo, eBay permette a chiunque di creare la propria lista dei desideri, dando così la possibilità a parenti e amici di acquistare il regalo perfetto. In questo modo non ci saranno più scuse per regali non graditi!
Diversi personaggi hanno già creato le loro letterine – e possono essere di ispirazione per tutti – come ad esempio la super modella Nadege Du Bospertus e le trendsetter Lucia del Pasqua e Anja Tufina .