AeroMobil, al recente EXPO 2015, ha presentato il prototipo 3.0 di AeroMobil, dal design accattivante e completamente funzionale, rappresentazione più vicina al prodotto di fascia alta finale, che combina una vettura sportiva a un piccolo aereo.
Il team di AeroMobil continua a perfezionare il design, oltre a lavorare a un prossimo nuovo prototipo, impegnandosi in continui test strutturali e aerodinamici. Parte dell’innovativo successo che è dietro la strategia di AeroMobil è il reclutamento di esperti, provenienti dal settore automobilistico e aerospaziale, integrati nel team al fine di portare il progetto a una fase avanzata.
La configurazione del motore prototipo consente di raggiungere la velocità massima di 160 km/h su strada e 200 km/h in volo. Una delle caratteristiche uniche è la sua capacità di decollare ad una velocità di 100 km/h. Questo elemento distintivo concede agli automobilisti la libertà di decollare dalle superfici erbose invece di dipendere dalle piste di atterraggio. La facilità di decollo e atterraggio fanno parte dell’iniziativa di AeroMobil, volta a mutare il modo del trasporto personale.
Il concept è stato originariamente realizzato nel 1989 dal progettista slovacco Štefan Klein. Dopo anni di mock-up e modelli prova, il sogno ventennale di Klein si è realizzato e alla fine ha portato nel 2010 alla realizzazione di una partnership tra lui e l’imprenditore, Juraj Vaculí.
AeroMobil 3.0, grazie alla propria evoluzione tecnologia, in un prossimo futuro, potrà aprire la strada a nuovi modalità di trasporto, rendendo l’esperienza di viaggio sicuramente più emozionale.
Mondadori ha presentato Expo City Events, un esclusivo palinsesto di eventi organizzato per temi e cronologia con l’obiettivo di guidare il pubblico nazionale e internazionale nella scelta degli appuntamenti milanesi in occasione di Expo.
Realizzato in collaborazione con Expo in Città, Expo City Events offre una ricca rassegna di attività, tra opening, mostre, eventi e showcooking, dando la possibilità a tutti i visitatori di scoprire i luoghi, spesso inediti, in cui fervono le eccellenze del sistema imprenditoriale milanese e del made in Italy.
Expo City Events si sviluppa in quattro itinerari tematici dedicati al meglio del Made in Italy: Design, Food, Fashion&Beauty, Culture&Innovation.
Nell’ambito del Design, il Salone del Mobile ha trovato una sua continuità in Expo City Events grazie all’iniziativa “Design Meets Food. Milano Meets the World”, organizzata dal magazine Interni. Si tratta di un percorso nei flagship store e negli showroom di arredamento che, per l’occasione, si trasformeranno in luoghi di incontro e performance tra le eccellenze del design e della cultura gastronomica italiana.
Milano è anche una città ricca di luoghi dedicati al cibo di qualità, con una vastissima scelta per chi vuole apprendere l’arte della gastronomia. Ad appassionati ed aspiranti gourmet, Expo City Events, in collaborazione con Philips, propone i corsi della nuova Scuola di Cucina di Sale&Pepe, la rivista dedicata al food di casa Mondadori. Nella Scuola, l’esperienza dei migliori chef sarà messa a disposizione di grandi e piccini.
Il capoluogo lombardo non è famoso solo per il design ma anche per la moda; per questo sono previsti appuntamenti legati al Fashion&Beauty, tra cui spicca “Icon Night”, una serata organizzata dal magazine Icon in collaborazione con Philips, prevista nel mese di Giugno.
Expo City Events è anche cultura. Percorsi di arte contemporanea, iniziative nelle più importanti gallerie d’arte cittadine, visite guidate a siti architettonici ed edifici storici si affiancheranno alle grandi mostre già nel calendario di Expo in Città: “Mito e Natura. Dalla Grecia a Pompei” (dal 31 luglio) e “Giotto, l’Italia”(dal 2 settembre), entrambe organizzate e prodotte dal Comune di Milano – Palazzo Reale con Electa.
Tre le modalità principali per essere sempre aggiornati su Expo City Events: la guida cartacea, disponibile gratuitamente in italiano e in inglese, in molte location della città a partire dalle librerie Mondadori; il sito e a breve la app per Ios e Android, per essere sempre aggiornati in tempo reale. Non manca ovviamente la possibilità di seguire Expo City Events sui social network attraverso la pagina facebook e il profilo twitter.
The Cube piattaforma Tecnovision a tecnologia LED di 8 metri per lato debutterà con il live show domenica 26 aprile, in occasione dell’inaugurazione ufficiale della zona e ospiterà a rotazione contenuti editoriali forniti da Navigli Lombardi, informazioni utili per i turisti e i cittadini e comunicazioni originali e creative legate a diversi brand.
Il progetto trasmetterà live inizialmente alcuni momenti dell’inaugurazione, come il taglio del nastro e il concerto, a cura di Piano City, durante il quale 10 colorati pianoforti saranno suonati sotto l’arco di Porta Ticinese.
THE CUBE è nato dalla collaborazione tra Access, unit di experiential media di GroupM, e Tecnovision, società specializzata nel mercato dei grandi impianti Led, che si sono aggiudicati la parte relativa alla multimedialità dell’avviso di manifestazione d’interesse, pubblicato da Navigli Lombardi, nell’ambito del progetto di riqualificazione della zona Darsena in occasione di Expo 2015, e di restituzione alla città dopo 10 anni di lavori che hanno permesso la realizzazione di spazi verdi, zone ciclabili e aree interamente pedonali.
THE CUBE sarà, per tutti i 6 mesi di Expo 2015, un touch point unico nel suo genere: rappresenterà infatti l’innovazione di Milano, offrendo modalità di fruizione dei contenuti di assoluta avanguardia; inoltre, un’app dedicata permetterà l’interazione tra THE CUBE e le piattaforme social.
http://www.tecnovision.com/
E015 Digital Ecosystem è un’opportunità per imprese e associazioni.
E015 è un ambiente digitale che consente di far parlare tra loro i sistemi informatici di attori pubblici e privati che operano sul territorio in molteplici settori, quali trasporti, accoglienza, turismo, cultura, made in Italy e spettacolo.
Grazie a E015, chi sviluppa un sistema informatico (sito web, applicazione per smartphone, totem multimediale…) è in grado, sulla base di standard tecnologici condivisi e regole di collaborazione comuni, di usare dati e servizi offerti da altri attori e proporre i propri contenuti e servizi a chiunque sia interessato a utilizzarli.
In altre parole, E015 rappresenta uno spazio operativo di cooperazione tra molteplici attori, sia pubblici che privati.
L’adesione all’ecosistema è aperta a tutti e comporta il rispetto degli standard tecnologici e delle regole comuni (Linee Guida) dell’ecosistema, disponibili pubblicamente e reperibili sul sito web www.e015.expo2015.org. Per aderire è necessario sottoscrivere gratuitamente il contratto di adesione di E015.
Gli aderenti possono contribuire all’ecosistema:
– esponendo un “servizio E015”, cioè mettendo a disposizione le informazioni e le funzionalità attuali dei propri sistemi informativi (per esempio, quelle già presenti sul proprio sito web) affinché possano essere utilizzate da altri soggetti di E015 – con reciproco vantaggio – per la creazione di applicazioni;
– realizzando una “applicazione E015”, cioè arricchendo i propri siti web, le proprie app, le proprie soluzioni software grazie all’interazione real-time con funzionalità messe a disposizione da altri soggetti appartenenti a E015.
Per entrambe queste modalità, l’ecosistema mette a disposizione il “linguaggio comune” da adottare al fine di consentire ai servizi e alle applicazioni di tutti i soggetti aderenti di poter costantemente “parlare” tra loro.
Alcuni vantaggi immediati per le aziende che aderiscono all’ecosistema sono:
– arricchire le proprie applicazioni con i contenuti di altri soggetti in ottica win-win;
– ridurre i tempi e i costi di sviluppo di nuove applicazioni integrate;
– veicolare i propri contenuti di valore tramite applicazioni realizzate da altri soggetti;
– rendere visibili i propri contenuti in una directory presente sul sito E015, in modo che possano essere richiesti da altri soggetti E015 interessati a sviluppare nuove applicazioni integrate.
L’ecosistema digitale è quindi un ambiente di collaborazione B2B a cui attualmente (aprile 2014) hanno aderito già oltre 120 aziende, enti e associazioni operanti in svariati settori che possono collaborare in modo nuovo per operare nel digitale. Il logo “E015 digital ecosystem”, che compare sulle applicazioni realizzate grazie a E015, identifica una nuova logica per la realizzazione di applicazioni integrate: ogni applicazione “E015” fa uso infatti dei servizi di altri soggetti dell’ecosistema ed è realizzata nel rispetto degli standard tecnologici operativi previsti da E015.
I servizi E015 (SOAP o REST) esposti finora in accordo agli standard e alle linee guida E015 riguardano molteplici ambiti applicativi, quali a esempio i trasporti (dallo stato degli aeroporti al TPL lombardo, dallo stato del traffico autostradale nazionale al servizio ferroviario), il settore cultura (sia per le architetture rilevanti quali ville, castelli, chiese, ecc., che per gli eventi dello spettacolo nei teatri o quanto in mostra presso alcuni musei o pinacoteche), l’ambito accoglienza (a esempio soggetti che operano nella ricettività agrituristica), i palinsesti di eventi fieristici, la ristorazione e l’enogastronomia, le eccellenze e le specificità dei territori.
L’ecosistema è quindi un nuovo modo di collaborare, una vera opportunità attraverso cui impostare le iniziative dei singoli e di gruppi di soggetti (di settore, di filiera, territoriali…) in modo nuovo e vantaggioso.
DA DOVE NASCE L’ECOSISTEMA E015?
L’ecosistema digitale E015 è il risultato del “Progetto Strategico ICT per Expo Milano 2015”, un percorso di collaborazione pluriennale tra la società Expo 2015 SpA e il sistema imprenditoriale rappresentato da Confindustria, Camera di Commercio di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione del Commercio, con il coordinamento tecnico-scientifico di CEFRIEL – Politecnico di Milano.
L’ecosistema E015 rappresenta per tutti i soggetti del territorio un’opportunità concreta di collaborazione nel digitale, non solo in vista dell’esposizione universale del 2015, ma già a partire da oggi per valorizzare in modo nuovo i contenuti esistenti.
Di Maurizio Brioschi, Head of Digital Enterprise Division di CEFRIEL
Politecnico di Milano