Il tavolo di lavoro,“Open Innovation: Guida ai nuovi sistemi di innovazione aziendale”, che si è svolto durante Smau Milano, ha visto, per la prima volta, la collaborazione dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Milano con Smau, per portare la cultura dell’innovazione sia alle aziende che ai professionisti che ogni giorno affiancano i loro clienti, volendo dare una consulenza sempre più attuale.
Abbiamo intervistato Arianna Gasbarra, Vice presidente della Commissione Internazionalizzazione dell’Ordine del Commercialisti e degli Esperti contabili di Milano,sull’evento organizzato.
Da quale esigenza è sorta a volontà di organizzare questo evento?
“I professionisti del settore hanno la necessità di conoscere e coinvolgere le aziende sul tema dell’Innovazione, volendo dare una consulenza sempre più attuale.
La novità e la particolarità di questo evento è stata quella di mettere al tavolo attori diversi, professionisti, imprenditori e istituzioni internazionali e operatori del settore dell’innovazione per confrontarsi insieme sulle le esigenze e le criticità del sistema economico/imprenditoriale Italiano. L’approfondimento di questi temi è stato davvero utile e fondamentale per capire in che modo i commercialisti possano supportare le giovani imprese, rapportarsi con le loro esigenze ed evolvere, anche dal punto di vista tecnologico, per abbattere costi e
tempistiche di operatività”.
Quali attività sono messe in campo dall’Ordine su questi temi?
“L’Ordine si impegna per dare sempre ai suoi iscritti degli spunti attuali e realistici sulla professione. Il tema dell’innovazione come opportunità per creare prospettive nuove di interazione sul mercato italiano e internazionale è un tema importante da affrontare e che tocca spesso la professione odierna ed ancor più quella futura. Oggi è fondamentale essere aggiornati sulle mille sfaccettature che riguardano il tema dell’innovazione; pensando, per citarne alcune, alla cyber security, alla gestione del “dato”, al fintech, è quindi stato importante fare un passo verso questa informazione e continuare a mantenere alta l’attenzione su questi temi nella nostra professione; la nostra attività pone l’obbligo di avvicinarsi sempre più a questi temi per farne strumenti di operatività quotidiana”.