La ricerca dell’Osservatorio Mobile Internet, Content & Apps della School of Management del Politecnico di Milano sottolinea la crescita di tutte le componenti più innovative legate alla distribuzione di mobile content e apps su smartphone.
Il convegno “Mobile Internet, Content & Apps: per Telco e Over the Top… il futuro si gioca qui” è stata l’occasione per presentare i risultati della ricerca che hanno evidenziato come, dal 2013, le vendite mondiali di smartphone hanno superato quelle dei Feature Phone ed è previsto anche il sorpasso della diffusione degli smartphone sui Pc. In Italia 27 milioni di cittadini possiedono almeno uno smartphone, utilizzato per accedere ad internet.
Andrea Rangone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Mobile Internet, Content and Apps, afferma:
“Il mercato della connettività Internet da cellulare ha triplicato i ricavi in tre anni. Sempre più italiani usano il proprio telefonino per fruire, e acquistare, contenuti digitali di qualsiasi natura, giochi, news, musica, video, social, sia tramite siti Mobile che App. Questo mercato, che vale oggi più di 600 milioni di euro, sta offrendo grandi opportunità di business a sempre più sviluppatori e startup”.
Il Mobile Internet si conferma in forte crescita, triplicando i propri ricavi in tre anni. Nel 2012 registra un incremento dei ricavi pari al +53% mentre si attende per il 2013 un’ulteriore crescita superiore al 30%. Il valore del Mobile Internet raggiunge così quello della Connettività per Pc, chiavette e Tablet, che, allo stesso tempo, diminuisce del 12%.
Tra i più importanti fattori all’origine del boom del Mobile Internet ci sono sia la crescita delle tariffe Flat che per la prima volta, nel 2012, superano il 50% del totale mercato, sia l’elevato numero di possessori di smartphone: i Mobile Surfer sono arrivati, a marzo 2013, a 22 milioni, pari già a tre quarti degli utenti Internet mensili da PC.
Questa crescita ha generato, nel 2012, l’incremento del mercato dei Mobile Content & Apps: più 20% sull’anno precedente raggiungendo così il valore di 623 milioni di euro. L’86% del mercato proviene dalla spesa degli utenti (ricavi Pay), il 14% dagli investimenti pubblicitari (Mobile Advertising).
Dall’indagine condotta sugli utenti di Mobile Internet, in collaborazione con Doxa, risulta che i Mobile Surfer hanno mediamente 27 Applicazioni installate, ma ne usano ogni mese circa la metà e ogni due giorni in media 5, effettuando però 35 accessi giornalieri ad esse, mentre accedono al Mobile Web, ossia tramite il browser, 9 volte al giorno.
Mentre i contenuti più tradizionali legati alla Messaggistica perdono ricavi per il 22%, quelli visualizzati o scaricati tramite l’accesso ai siti Mobile crescono in termini di ricavi del 24%.
Le Applicazioni comprate dagli Application Store registrano un nuovo exploit nel 2012: +76% che permette di raggiungere quota 118 milioni di euro.
L’86% del mercato è gestito dagli Owner degli Application Store e, tra questi Apple mantiene la propria leadership nel mercato, gestendo la maggioranza dei ricavi, quasi l’80%. I ricavi su Google Play stanno comunque crescendo molto mese su mese e nel 2013 si attende un’ulteriore spinta positiva, a seguito dell’introduzione del credito telefonico come modalità alternativa per il pagamento delle App almeno per i clienti di Vodafone e Wind, a seguito degli accordi stretti da queste due Telco con Google a livello globale.
Solo un terzo dei Mobile Surfer, infatti, ha registrato la propria carta di credito sullo Store, percentuale che sale al 64% per gli utenti Apple. Inoltre, più della metà dei Mobile Surfer che non hanno registrato la carta di credito sugli Store dichiara di preferire il credito telefonico alla carta di credito per il pagamento delle Applicazioni, percentuale che sale al 71% per i giovani tra i 15 e i 24 anni.
Filippo Renga, Responsabile dell’Osservatorio Mobile Internet, Content & Apps, aggiunge:
“Un ulteriore fattore fondamentale per lo sviluppo del mercato è dato dalla forza propulsiva di alcuni grandi brand come WhatsApp, Deezer, Spotify, insieme ai grandi Publisher di Giochi: queste realtà stanno abituando l’utente a pagare per contenuti di valore. Tuttavia è necessario che Content Provider, Sviluppatori e Software House puntino sull’innovazione nell’offerta di contenuti riuscendo, ad esempio, a sviluppare e spingere un’offerta realmente attrattiva per l’utente, come i nuovi servizi in Html5 o i contenuti Video in broadcast”.
I margini di crescita e di innovazione del mercato Mobile Content & Apps costituiscono un’opportunità di business per molte Startup. Il fermento emerso a livello internazionale si riflette anche in Italia: non sono poche le startup operanti in ambito Mobile Content & Apps che hanno ottenuto finanziamenti da parte di Venture Capital, Incubatori e Investment Company negli ultimi due anni. Queste startup, infatti, pesano circa il 20% di tutte le startup finanziate in Italia in ambito ICT nello stesso periodo.