Smau Napoli è stata l’occasione per confrontarsi sul tema delle tecnologie e della Ricerca per la Competitività del Sistema Campano e per fare il punto sugli interventi realizzati attraverso il POR CAMPANIA FESR 2007/2013, con cui viene attuata la politica integrata di sviluppo del territorio.
Due giorni di incontro con l’innovazione e la ricerca della Regione Campania in cui tra gli stand e negli speed pitching realizzati gli imprenditori e manager in visita hanno potuto conoscere 60 realtà innovative campane: distretti e aggregati, centri di ricerca, startup e spin off oltre ai grandi player del mondo delle tecnologie digitali come Aruba, SAP, TeamSystem, Telecom Italia e Vodafone.
Più di 30 i workshop formativi che, nei due giorni, hanno acceso l’attenzione su tematiche di attualità come Expo 2015 e opportunità per le imprese, marketing digitale e social media per il business, sicurezza informatica, Big Data e Analiytics, Cloud Computing e sui progetti innovativi dei distretti campani.
Sono state 13 le eccellenze campane premiate nei due giorni nell’ambito dei 4 premi in programma e 3 sono le startup che a marzo voleranno a Berlino per la prima edizione internazionale di Smau: BeeSmart, IllCare e Punto Quantico.
L’obiettivo sarà da un lato quello di favorire lo sviluppo della startup favorendo l’incontro con il mercato europeo, dall’altra quello di dare una rappresentazione della capacità di innovazione di questa Regione.
Università e centri di ricerca potenziati, imprese più forti sui mercati e nuovi posti di lavoro. Sono questi i temi sui quali si sono confrontati questa mattina, nell’ambito dell’evento annuale di presentazione del Programma Operativo Regionale 2007-2013 che ha messo in luce come target di spesa certificata raggiunti dalla Regione Campania (dati al novembre 2014) siano del valore di 2.154.057.884 euro, pari al 47,07% della dotazione finanziaria del Programma Operativo Regionale 2007-2013. All’evento sono intervenuti Silvio Uccello Direttore Generale della Ricerca della Regione Campania, Luigi Ambrosio del CNR, Gaetano Manfredi, rettore Università Federico II, Ambrogio Prezioso, presidente Unione Industriali Napoli ed i rappresentanti contratti di programma SCIA, SISTEMA CAMPANIA e T2STAR.
All’evento è intervenuto anche il Vicepresidente della Regione e Assessore all’Università e Ricerca, Guido Trombetti il quale ha sottolineato “tutte le azioni realizzate per il sistema di ricerca ed innovazione, compresa la nascita dei Distretti ad Alta Tecnologia, hanno creato i presupposti per la crescita del territorio. L’accelerazione della spesa è una best practice che sarà replicata anche nell’ambito della nuova Programmazione 2014/20120 perché altro non è che l’accelerazione dei processi amministrativi che grazie ad una buona Governance sono riusciti a dare risposte alle progettualità già disponibili e in tempi brevi”
Alle parole di Trombetti seguono quelle di Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau aggiunge: “La Campania presenta una grande offerta di talenti e di innovazione, racchiusa nei distretti, nei centri di ricerca, nelle startup e negli spin off che in questa Regione hanno trovato terreno fertile per crescere e sviluppare progetti innovativi che vanno presentati a livello nazionale ed internazionale. Per questo motivo nei prossimi mesi l’attività di Smau volta a favorire l’incontro con l’offerta di innovazione di questa Regione proseguirà con la prima edizione di Smau Berlino, che presenterà un assaggio dell’innovazione di questa Regione a livello internazionale e con le edizioni di Smau che si terranno in contemporanea ad Expo 2015, in cui faremo incontrare le startup campane con le delegazioni di imprese internazionali presenti all’Esposizione Universale”.
Per il Presidente dell’Unione Industriali di Napoli, Ambrogio Prezioso, “Lo Smau è un’occasione importante per mettere in vetrina le eccellenze innovative della Campania, tra startup, spin-off, acceleratori d’innovazione e fornitori di tecnologie digitali di rilievo nazionale. Eccellenze, ha continuato Prezioso, che a Napoli e in Campania sono tante, nonostante il periodo difficile: dall’aeronautica all’automotive, dalla chimica alla meccatronica e ai mezzi di trasporto, tanto per restare nei settori a forte componente di innovazione tecnologica, senza dimenticare l’agroalimentare e la moda.
Sul fronte dell’offerta di tecnologie digitali Alessandro Canzian, Responsabile Marketing Corporate di Vodafone Italia afferma: “La partecipazione allo Smau rappresenta per Vodafone un’importante momento di incontro e di dialogo con aziende e pubbliche amministrazioni nel territorio. I premi assegnati nella due giorni di Napoli alla Sma Campania per Smart Communities e PHSE per Innovazione ICT, grazie alle soluzioni proposte da Vodafone, rappresentano la testimonianza concreta del continuo impegno nel realizzare un’offerta in grado di innovare lungo tutta la catena del valore, a supporto di imprese e operatori pubblici.”
Smau Calabria, alla sua prima edizione, ha presentato tutto il sistema dell’innovazione calabrese che, nel corso degli eventi che si sono susseguiti nelle due giornate, ha potuto incontrarsi e confrontarsi.
Realizzato in collaborazione con Regione Calabria, Fincalabra e CalabriaInnova, l’evento ha portato sotto i riflettori il mondo dell’innovazione del territorio, attraverso un’area espositiva dedicata a 15 startup della Regione selezionate tra i vincitori del Talent Lab e della Startu Cup Calabria, sei eventi tematici di aggiornamento ed incontro con relatori, startup e rappresentanti istituzionali del territorio e un’area matching per l’incontro diretto con i protagonisti dell’innovazione della Regione.
Startup, spin-off universitari, imprese esistenti impegnate in progetti di innovazione, docenti ed esperti di innovazione hanno avuto così l’opportunità di conoscersi e attivare occasioni di business futuri.
Mario Caligiuri, Assessore alla Cultura, Istruzione e Ricerca della Regione Calabria ha dichiarato “Un evento pilota che consente però di inserire la Regione Calabria per i prossimi quattro anni nel circuito nazionale di Smau insieme a Regioni come la Lombardia, il Piemonte, la Toscana, la Campania e molte altre. Ancora una volta abbiamo lanciato un seme che, oltre a produrre i risultati ottenuti in questi due giorni di fiera – che hanno dato rilevanza nazionale alla nostra rete regionale dell’innovazione – consentirà di dare continuità ai processi di innovazione e di valorizzazione dei risultati della ricerca regionale. Non un semplice trailer, quindi, ma l’inizio di un film.”
Questo un primo bilancio della due giorni calabrese dedicata all’Innovazione per le imprese, che si è tenuta alla Fondazione Mediterranea Terina a Lamezia Terme.
7 eccellenze premiate e 15 finalisti sul palco nei 2 riconoscimenti in programma, 40 startup che si sono alternate in brevi presentazioni da 90 secondi, 6 workshop tematici e 2 eventi principali hanno accolto oltre 1.000 tra imprenditori, esperti e visitatori provenienti da tutta la Regione.
A commento dell’evento Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, ha affermato che “la prima edizione di Smau Calabria ha confermato la ricchezza di questo territorio in termini di innovazione: la Calabria è al primo posto come crescita di startup nell’ultimo anno e questo è un risultato ottenuto grazie all’attività di questa Regione e agli attori che in questa Regione stanno svolgendo un compito importantissimo di creazione e valorizzazione delle eccellenze innovative sul territorio. Questa prima edizione di Smau Calabria è stato un progetto pilota che, grazie agli ottimi risultati ottenuti, porteremo avanti fino a creare un nuovo appuntamento maturo su questo territorio che si svolgerà entro il primo semestre del 2015. Nei prossimi mesi, inoltre, l’attività di Smau volta a favorire l’incontro con l’offerta di innovazione di questa Regione proseguirà con le edizioni di Smau che si terranno in contemporanea ad Expo 2015, in cui faremo incontrare le startup calabresi con le delegazioni B2B di Expo e con la prima edizione di Smau Berlino”.
Gipstech, Spitch e Altrama Italia, vincitori del premio Lamarck, saranno le startup che avranno l’occasione di presentare il proprio progetto di impresa a livello internazionale nell’edizione di Smau Berlino che si svolgerà in primavera. L’obiettivo sarà da un lato quello di favorire lo sviluppo della startup favorendo l’incontro con il mercato europeo, dall’altra quello di dare una rappresentazione della capacità di innovazione di questa Regione.
Altri importanti premiati, con il Premio Innovazione ICT, sono stati “Fontana della Salute” , “La mia energia scarl”, “Parco Ludico Tecnologico ambientale di Ecolandia” e “Innovazione Tecnologica Srl”.
Questi due giorni sono stati, inoltre, l’occasione per accendere il dibattito su alcuni temi di rilevanza per le imprese come Expo 2015 e opportunità di business per le imprese sul territorio, internazionalizzazione, tra export e innovazione, webmarketing e social Media, internet degli oggetti e nuove frontiere della stampa 3D, e-Commerce, Big data e sicurezza delle informazioni.
Ed è proprio dalle parole dei relatori dei workshop che emerge quanto tali tematiche siano rilevanti per le imprese e le pubbliche amministrazioni.
Pierluigi Mazzuca, Direttore Customer & Partner Experience di Microsoft infatti ha affermato che “il tema dei big data è fondamentale, così come è altrettanto fondamentale il valore dei dati che vengono analizzati e delle informazioni che si riescono a processare, l’importante è che sia semplice riuscire ad analizzarli e visualizzarli con tecnologie familiari, così come deve essere semplice poterli utilizzare facendo leva ad esempio su tecnologie come il cloud computing che rendono più elastica sia la capacità di storage di questi dati sia la capacità di calcolo necessario per avere il livello di analisi sofisticato richiesto dai big data. In questo modo i Big Data possono essere di grande supporto a favore delle Pubbliche Amministrazioni e della gran parte delle Aziende.”
Sul tema dei social media è intervenuto Francesco Frinchillucci, Sales Manager Development & Territory di SAS affermando che “Social, Media, Analytics e Cloud – SMAC sono le tecnologie che stanno condizionando e avendo un ruolo sempre più importante nella nostra vita quotidiana, in particolare i social, il web e il mobile producono una quantità di informazioni e di dati che tracciano il nostro comportamento e che consentono quindi alle aziende di interagire con i propri consumatori in modo evoluto. Queste informazioni, che chiamiamo Big Data rappresentano una sfida che le nostre aziende clienti devono affrontare. Oggi vi sono soluzioni di visual analytics che permettono anche alle piccole e medie imprese di accedere in modo facile e graduale, che permettono di democratizzare queste tecnologie e di renderle facilmente accessibili.”
Nicola Todisco, Responsabile sede Napoli e Responsabile del Centro Sud per il canale di Zucchetti, in tema Internazionalizzazione ha spiegato come “l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo siano elementi fondamentali per supportare l’internazionalizzazione delle imprese. Le startup presenti sono una grande risorsa per le imprese per anticipare il mercato e hanno grandi potenzialità per varcare i confini nazionali. In loro supporto hanno a disposizione tecnologie innovative che facilitano le possibilità che le loro idee si trasformino in business maturi. L’augurio è che possano intraprendere un percorso simile a quello della nostra azienda che da startup si è trasformata in multinazionale, presente in numerosi Paesi del mondo.”
L’ultimo convegno di Smau Calabria ha avuto come tema l’e-Commerce, ed è stato moderato da Andrea Spedale, Presidente di Aicel, che ha sottolineato come “In Italia l’e-commerce non è ancora ben sviluppato. Certamente questa arretratezza ha conseguenze di tipo economico sulla crescita dei business aziendali in termini di mancate possibilità di espansione e guadagno.Questo in parte è dovuto ad un alone di insicurezza che circonda le attività di vendita on-line.
Alone dovuto fondamentalmente ad una scarsa conoscenza del settore e dei meccanismi che lo guidano. L’obiettivo di incontri come questo è proprio quello di evidenziare alle imprese i vantaggi dell’e-commerce per presentarsi al meglio sui mercati internazionali, anche in prospettiva di Expo 2015.”
La tappa di Smau Firenze e Toscana Technologica ha acceso i riflettori sulle imprese dinamiche della regione, ago della bilancia del sistema produttivo toscano.
Sono state oltre 3.100 le imprese che nei due giorni di Smau e Toscana Technologica hanno dimostrato il loro dinamismo e la loro “voglia di crescita” tra gli stand del Padiglione Cavaniglia.
Il primo appuntamento di Smau e Toscana Technologica, l’evento di riferimento per il mondo della ricerca e dell’innovazione della Regione si è concluso con un bilancio positivo: oltre 3.100 visitatori hanno varcato le soglie del padiglione Cavaniglia per assistere agli oltre 60 workshop in programma e incontrare le oltre 120 imprese, dalle micro realtà ancora in fase di startup ai “big” del settore come Aruba, Microsoft, Oracle, Sap, SAS, Teamsystem e Vodafone: tutte accomunate dalla voglia di crescita e da un dinamismo che è stato premiato in questi due giorni con 5 riconoscimenti e che è stato incoraggiato dalle parole del Presidente Enrico Rossi, il quale, al termine della prima giornata di evento ha dichiarato: in questi due giorni di Smau e di Toscana Technologica abbiamo presentato un nucleo di imprese del nostro territorio agguerrite e dinamiche. Noi vogliamo correre con queste imprese: quando l’acqua è poca, bisogna scegliere e innaffiare le terre più fertili. Solo così possiamo contrastare il deserto.Una scelta di “rottura” con il passato ma che intende generare maggiore competitività, più produttività e, di qui, più ricchezza e benessere per tutti. La Regione punta su questo: 250 milioni che andranno per investimenti in ricerca e sviluppo, cui si aggiungono 90 milioni per la diffusione della banda larga, più altri circa 150 milioni per favorire il risparmio energetico. Tutti soldi che, per scelta della giunta regionale, andranno al sistema delle imprese: tutte, grandi e piccole. Noi ci abbiamo provato – conclude Rossi – ora la palla passa a loro, alle imprese”.
A commento dell’iniziativa aggiunge Pierantonio Macola: “il primo appuntamento di Smau Firenze e di Toscana Technologica ha messo in luce il dinamismo di una Regione in grado non solo di presentare un’offerta di innovazione unica nel suo genere, ma anche di cogliere, attraverso una rilevante presenza di imprenditori e manager in visita, le opportunità che l’innovazione e le tecnologie digitali, ormai trasversali a qualsiasi settore produttivo possono offrire per rinnovarsi e continuare a competere sul mercato. Una selezione di quanto presentato in questi giorni a Firenze sarà proposto il prossimo ottobre all’evento milanese di Smau dove questi attori incontreranno imprese provenienti da tutta Italia e potranno allacciare quindi nuove relazioni commerciali.”
Tra le iniziative di maggior successo “Invest in Tuscany” ha ospitato oltre 25 investitori nazionali e internazionali che hanno assistito alla presentazione delle startup nell’ambito dello speed pitching dedicato e partecipato agli appuntamenti di networking organizzati nell’arco della prima giornata di evento.
A commento dell’iniziativa Marco Bicocchi Pichi, che ha recentemente ottenuto dall’IBAN – Italian Business Angel Network – il premio come miglior Business Angel dell’anno, dichiara: “essere presenti a Smau Firenze nell’ambito dell’iniziativa “Invest in Tuscany” è stata per me un’importante opportunità perché credo nei giovani innovatori e nelle loro idee e questa è l’occasione giusta per conoscere e avere nuovi spunti per nuovi investimenti: sono convinto che si debba avere il coraggio di adottare gli innovatori sia da parte delle imprese, che hanno la possibilità di far leva su nuovi prodotti più innovativi per accrescere la propria competitività, sia da parte degli investitori attraverso la formula del crowdfunding.”
La seconda giornata di Smau ha puntato l’attenzione sul tema delle smart communities attraverso la consegna del Premio Smart City alla USL 5 di Pisa, al Comune di Sarteano, al Comune di Lucca e all’Istituto di Biorobotica dell’Università S. Anna di Pisa.
Hanno ricevuto il Premio eGovernment la Regione Toscana, con la soluzione a riuso “Anagrafe Edilizia Scolastica” e il Comune di Livorno, con la soluzione a riuso “AIDA, piattaforma SUAP-SUED”. Il premio è stato consegnato da Sara Biagiotti, rappresentante Anci Toscana e Sindaco Comune di Sesto Fiorentino ed è stato preceduto da un’intervista di Federico Pedrocchi di Radio24 ad Albino Caporale, Dirigente Sviluppo Economico della Regione Toscana, il quale ha affermato che “per creare indotto dai fondi a disposizione in tema di Smart City è necessario realizzare progetti intelligenti dalla qualità elevata ed oggi durante il premio abbiamo assistito alla presentazione di progetti di alto livello. Il lavoro che ora bisognerà svolgere è quello di saperli raccontare e comunicare affinché siano di utilità per l’intera cittadinanza”.
Pierantonio Macola, Amministratore delegato di Smau, figura nella rosa dei candidati alla Direzione generale dell’Agidche sarà scelto nei prossimi giorni dal Ministro Maria Anna Madia.
Questa è la sua proposta di attuazione dell’Agenda Digitale Italiana:
“Un’Agenda Digitale collegata alle Smart Specialisation Strategy delle singole Regioni e inclusiva dei sistemi di imprese digital e startup attivi nei singoli territori quali acceleratori dei processi di innovazione del paese. Un approccio bottom up, a complemento dell’attuale ruolo di Agid, che orienti, valorizzi e, in ultima analisi sfrutti, il patrimonio di specificità, capacità, talento e imprenditorialità presente in ogni singolo territorio: Regioni, Città metropolitane, comuni e comunità“.
Del resto Pierantonio Macola è un veterano di queste tematiche: è infatti sotto la sua guida che Smau, da vetrina degli ultimi gadget tecnologici è diventata un evento in cui vengono affrontati i temi dell’innovazione, della ricerca e della digitalizzazione delle imprese.
Stretto anche il legame con i territori: negli ultimi cinque anni Smau ha aggiunto alla sua tradizionale kermesse milanese, un circuito di appuntamenti sul territorio, volti a far incontrare direttamente gli imprenditori locali con l’intero ecosistema dell’innovazione di ciascuna Regione: startup, spin off, centri di ricerca, oltre, naturalmente i fornitori di tecnologie digitali.
E con le ultime iniziative, tra cui gli Aperi-Network e App4Expo Award abbiamo assistito ad una ulteriore evoluzione di Smau, il quale, grazie ai rapporti consolidati con le amministrazioni regionali del nostro Paese, sempre più sta diventando una vera e propria agenzia per favorire gli investimenti in innovazione delle PMI italiane, facilitando l’accesso alle tecnologie digitali da parte delle imprese italiane, attraverso la presentazione di voucher e bandi regionali volti ad incentivare l’acquisto di innovazione anche in vista di Expo2015, la cui partita si giocherà proprio su questo fronte.
Smau Bologna 2014 si terrà il 4 e 5 giugno a Bologna Fiere, una due giorni di incontri e formazione per unire imprese e mondo della ricerca e per accendere il dibattito sul tema dei fablab e della manifattura 2.0.
L’evento dedicato alle tecnologie digitali e all’innovazione per le imprese e le pubbliche amministrazioni, ospiterà nell’arco dei due giorni oltre 200 espositori, tra fornitori di tecnologie digitali, startup e centri di ricerca.
Smau Bologna, infatti, anche quest’anno si terrà in contemporanea a R2B-Research to Business, il Salone Internazionale della Ricerca e dell’innovazione organizzato da Aster, di Regione Emilia Romagna, che da nove anni presenta l’eccellenza della ricerca, le ultime tecnologie, le startup innovative e i centri nazionali e internazionali che promuovono lo sviluppo del sistema produttivo.
Ad accogliere gli oltre 5.000 imprenditori e manager attesi un calendario fitto di eventi e convegni, oltre 70 workshop gratuiti, diversi momenti di pitching in cui startup e imprese racconteranno i propri prodotti e progetti in soli 90 secondi e cinque premi dedicati a pubbliche amministrazioni, imprese e startup.
Protagonisti dell’evento saranno, da un lato le più attuali tecnologie digitali come il cloud computing, i sistemi gestionali, le soluzioni di business intelligence, sistemi di sicurezza informatica, unified communication e collaboration, soluzioni per la mobility e i big data, presentati dai grandi protagonisti del settore come Aruba, Dell, Miscrosoft, Sap, Telecom e Vodafone, dall’altro le innovazioni provenienti dai centri di ricerca e dalle startup presenti nell’area R2B.
Innovazioni, non solo nel settore digital, ma anche e soprattutto in quelli di energia, salute, aerospazio, manufacturing 2.0, creatività e cultura, mobilità intelligente, edilizia, e molto altro.
Tanti settori differenti di cui le tecnologie digitali rappresentano il fil rouge in grado di rendere innovativi progetti, prodotti e soluzioni in mostra.
Saranno, infatti tredici le aree tematiche di questa edizione del Salone, all’interno delle quali saranno raggruppati gli oltre 100 centri di ricerca, startup, e acceleratori di innovazione nazionali e internazionali e gli incontri di Innovat&Match, organizzati da ASTER-SIMPLER e promossi dall’Enterprise Europe Network per trovare partner internazionali e concludere accordi di ricerca e tecnologici.
Innovat&Match, infatti è l’iniziativa che favorisce la collaborazione tra la ricerca avanzata e l’industria a livello nazionale ed internazionale e offre l’opportunità di organizzare incontri basati sulle proprie necessità di business.
Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau racconta che “Smau Bologna vedrà il mondo delle imprese sempre più vicino a quello della ricerca e delle startup, grazie ai numerosi eventi e incontri che si svolgeranno nei due giorni.
L’obiettivo è quello di creare un ponte tra startup e imprese, definendo un modello di sviluppo che parte dal basso, dal talento dei giovani innovatori, che possono far leva sulla nuova normativa nazionale sulle startup, sul rapporto diretto con il mondo universitario e sulle numerose tecnologie disponibili a costi più contenuti, grazie alle quali possono esprimere al meglio la propria creatività e trasformarla in business a disposizione delle imprese mature.”
Paolo Bonaretti di Aster ha dichiarato che “è stato scelto come focus dell’edizione 2014 di R2B il Rinascimento della manifattura, convinti che attraverso di esso passi necessariamente il rilancio economico dell’Emilia-Romagna e dell’Italia. Una rinascita che chiama a raccolta tutti i protagonisti: le istituzioni che devono agevolare l’incontro tra tradizione manifatturiera e nuove tecnologie, l’industria che deve spingere sull’innovazione per restare competitiva, i nuovi maker o artigiani digitali per i quali abbiamo appena costituito una rete nella nostra regione”.
Nell’arco dei due giorni si parlerà, inoltre, di finanziamenti alle imprese e startup, attraverso un ciclo di workshop che si svolgeranno nell’Arena Startup e Finanza e nell’ambito degli info point dedicati alla PIattaforma FinancER nell’area di Aster.
Di grande rilevanza anche il tema Expo 2015, che verrà affrontato da diversi momenti di approfondimento a cura di Explora, società partecipata da Expo a servizio dei territori e delle imprese che incentiva il business degli operatori, Cefriel e Isnart, l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, dedicati alle imprese della regione, operanti nel settore del turismo e delle tecnologie digitali, per scoprire come cogliere le numerose opportunità di business offerte da questo importante appuntamento. Quali sono le opportunità per le imprese italiane derivanti da Expo 2015 e come poterle sfruttare al meglio? Come promuovere tua impresa nell’ambito di questo importante appuntamento? Come utilizzare il patrimonio di informazioni e dati prodotti in occasione dell’Esposizione Universale per sviluppare nuovi progetti di business? Queste sono alcune delle domande a cui risponderanno i workshop in programma.
La settima edizione di Smau Padova, che si terrà il 16 e 17 aprile presso il Padiglione 11 di PadovaFiere, accenderà i riflettori sul mondo della Ricerca Industriale della Regione presentando all’interno di Innoveneto Expo l’area realizzata da Smau, in collaborazione con l’Assessorato allo Sviluppo Economico, Ricerca e Innovazione, Regione Veneto presieduto dall’assessore Marialuisa Coppola, che ospiterà oltre 30 realtà, tra startup, acceleratori d’innovazione, laboratori e centri di ricerca.
Tra queste, non poteva mancare una selezione di startup provenienti da H-FARM, una piattaforma digitale nata con l’obiettivo di aiutare giovani imprenditori nel lancio delle loro iniziative basate su modelli di business innovativi nel settore internet e supportare la trasformazione delle aziende italiane in un’ottica digitale.
Le startup dell’incubatore trevigiano Responsa e Zing saranno presenti alla prossima edizione di Smau Padova il 16 e 17 aprile, per incontrare gli imprenditori del Nordest a caccia di nuove idee e soluzioni per accelerare il proprio business.
Tra gli stand di Innoveneto Expo le startup Responsa e Zing avranno il compito di presentare agli oltre 3.500 imprenditori in visita i propri progetti innovativi nell’ambito dei numerosi eventi in programma volti a favorire l’incontro tra startup e imprese mature.
Nello specifico, Responsa, fondata da Gabriele Antoniazzi, è una piattaforma che permette alle aziende di capitalizzare al massimo le attività di supporto al cliente, attraverso un’area di domande e risposte interattiva e sempre aggiornata integrata dentro al sito web e Facebook fan-page.
Zing, fondata da Alvaro Antonini e David Santucci, si occupa della realizzazione di app Facebook: da novembre 2013 ha lanciato Scontoflash, un’applicazione realizzata appositamente per vendere su Facebook attraverso la formula delle flash sales. In questo modo viene fornito uno strumento semplice e potente a chi vuole monetizzare la presenza sui social tramite la promozione online.
A spiegare l’importanza di eventi e occasioni di incontro tra imprese e startup è Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau che afferma: “Sono sempre più numerose in Smau le occasioni concrete di incontro e networking tra le imprese mature e le startup: le imprese, infatti, devono essere sempre più consapevoli che, per fare innovazione oggi nel nostro Paese, è necessario guardare al mondo delle startup che, con la loro creatività, il talento e la naturale predisposizione al cambiamento, possono diventare per loro un partner strategico per avviare quel processo di rinnovamento necessario per crescere e competere. Queste due realtà sono molto vicine tra loro in quanto guidate da imprenditori che parlano lo stesso linguaggio e perseguono gli stessi obiettivi.“
Della stessa idea Riccardo Donadon, fondatore di H-FARM il quale commenta: “Ritengo sia sempre più importante avvicinare i talenti e le aziende: i giovani hanno necessità di capire meglio il mondo delle aziende e allo stesso tempo hanno l’opportunità di generare e contribuire allo sviluppo di nuovi progetti; le aziende invece hanno bisogno di aprirsi all’innovazione, di raccogliere idee nuove e nuova energia.” – Dichiara Riccardo Donadon, fondatore di H-FARM – “Eventi come SMAU possono essere determinanti per favorire questo incontro e per dare l’opportunità ad aziende e ragazzi, di costruire qualcosa di innovativo e di unico.”
Responsa e Zing saranno tra le finaliste del Premio Lamarck che si terrà mercoledì 16 aprile alle ore 11.00. Il riconoscimento, che prende il nome dal naturalista Jean Baptiste Lamarck ed è realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, è un tributo alle migliori startup del territorio volto a valorizzare le loro idee e i loro progetti innovativi affinché si trasformino in concrete occasioni di business.
Il premio Lamarck si svolgerà nell’ambito dell’evento di apertura di Smau Padova: un unico appuntamento che riunirà il mondo delle startup candidate al Premio Lamarck con il mondo delle imprese mature, che invece concorrono al Premio Innovazione ICT dedicato ai migliori progetti di adozione delle tecnologie digitali in azienda.
Le startup, inoltre, saranno protagoniste dei diversi momenti di pitching organizzati nell’arco dei due giorni per conquistare in 90 secondi il pubblico di imprese in sala.
Smau Roma, per la sua quinta edizione, ha visto come protagonisti diversi player del mondo ICT italiano e molteplici rappresentanti della pubblica amministrazione: tecnologie digitali e innovazione al centro della kermesse capitolina.
La prima giornata, ha creato un ponte tra il mondo della ricerca e imprese, ospitando rappresentanti del mondo delle aziende consolidate e del mondo dei giovani imprenditori, che riuniti hanno affermato a gran voce la necessità di un incontro tra questi due mondi per trovare nuove opportunità di crescita e sviluppo.
Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau ha annunciato:
“Questa edizione di Smau Roma rappresenta un’opportunità per consolidare un progetto che mira ad innescare nelle imprese un vero e proprio cambiamento culturale, capace di creare una consapevolezza del valore racchiuso nelle startup, che possono diventare il laboratorio di ricerca esterno all’impresa, in una logica di Open Innovation. In questo contesto, il territorio gioca un ruolo strategico, non solo perché rappresenta il punto di contatto tra startup, incubatori e imprese, ma soprattutto perché rappresenta l’ambito nel quale è possibile sviluppare logiche di specializzazione industriale, coinvolgendo tutti gli attori della filiera. L’esperienza SMAU di questi anni conferma che l’integrazione tra ecosistema startup, imprese mature e politiche territoriali, è possibile e va ulteriormente incentivata e indirizzata“.
Una selezione di startup moderate da Emil Abirascid, Startupbusiness si sono presentate in 90 secondi al pubblico in sala nell’ambito di uno Speed Pitching. Prima di passare al Premio Innovazione ICT Lazio, Stefano Zapponini, Vicepresidente Piccola Industria Confindustria e Angela Visca, Presidente Piccola Industria Unindustria Latina hanno presentato l’iniziativa AdottUp, il programma di Piccola Industria Confindustria per l’adozione delle startup, che, come anticipato dalle parole di Angela Visca rappresenta un supporto concreto per entrambi gli attori.
Successivamente si è passati alla consegna del Premio Innovazione ICT Lazio ai casi di successo di adozione delle tecnologie digitali da parte delle imprese a cura di Giuliano Faini, dell’Osservatorio Smau – School of Management del Politecnico di Milano.
Hanno consegnato il premio Rosario Cerra, Presidente Confcommercio Lazio, il quale ha sottolineato come l’Innovazione per Confcommercio Lazio sia un elemento strategico fondamentale: “grazie all’ innovazione le aziende che già esistono hanno un grande potenziale di crescita e le startup dei nostri tre comparti di riferimento, ossia commercio, servizi e turismo, possono trovare nelle realtà già affermate dei partner con cui fare rete per far ripartire e sviluppare l’economia del nostro Paese.Tra l’altro da un recente sondaggio di Confcommercio Lazio – ha aggiunto Cerra – si è visto come oltre la metà delle aziende intervistate (64%) che nell’ultimo anno ha messo in atto sistemi innovativi di processo e/o di prodotto, ha saputo reagire meglio alla crisi mantenendo un buon andamento non solo sul mercato interno ma anche internazionale” e Augusto Coriglioni, Presidente Sezione IT di Unindustria il quale ha dichiarato: “L’importanza del premio ICT risiede nel valorizzare e promuovere esempi vincenti che possono innescare processi virtuosi per la competitività del sistema – dichiara Coriglioni,Presidente Information Technology di Unindustria – L’innovazione è uno strumento indispensabile per affrontare le sfide attuali: per questo occorre diffondere una nuova cultura sulle reali potenzialità delle tecnologie per la crescita e lo sviluppo ed agevolare l’adozione dell’ICT in azienda, così come nel pubblico, quale elemento a sostegno della missione aziendale. Oggi per un’impresa l’innovazione può essere il vero volano per uscire dalla crisi, ma sono necessarie un sistema di norme, politiche ed infrastrutture che ne facilitino l’implementazione”.
Smau Roma prosegue fino a domani 20 marzo per presentare agli oltre 5.000 imprenditori e manager attesi le ultime novità tecnologiche per le imprese e le pubbliche amministrazioni, proposte da oltre 100 realtà presenti tra cui i più importanti fornitori di tecnologie digitali come Aruba, Cisco, Dell, Fujitsu, Huawei, Microsoft, Telecom Italia, Vodafone e Wind e le innovazioni presentate dalle 20 startup in fiera.
Tra gli appuntamenti di rilievo dei due giorni, domani 20 marzo si terrà alle ore 10.30 l’evento di Anci su Agenda Digitale e Smart Cities, che vedrà a raccolta i sindaci di comuni e città italiane per fare il punto sullo stato di avanzamento delle azioni di sviluppo dell’innovazione nel Paese. Nel pomeriggio, al termine della sessione pomeridiana dell’evento Anci si terrà inoltre il Premio Smart City e, a seguire, il Premio eGovernment.
All’incontro parteciperanno tra gli altri, oltre a Fassino e Profumo, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e i ministri dell’Interno e degli Affari regionali, Angelino Alfano e Maria Carmela Lanzetta. All’interno di Smau Roma ci sarà spazio, inoltre, per parlare anche di Expo 2015 nell’ambito di un workshop in programma oggi alle ore 13 dal titolo “Expo 2015: quali sono le reali opportunità per le imprese?“.
Il workshop è tenuto da Explora, una Destination Management Organization che ha il compito di promuovere la Lombardia e l’Italia sul mercato turistico internazionale, valorizzando al meglio l’evento Expo2015, utilizzandolo come strumento per attirare nuovi turisti. E inoltre, per le imprese operanti del Digital, CEFRIEL, nell’ambito del workshop, fornirà tutti gli strumenti per scoprire le opportunità di E015 Digital Ecosystem, il progetto che consente di far parlare tra loro i sistemi informatici di attori pubblici e privati che operano sul territorio in molteplici settori.
Smau 2013 quest’anno festeggia la sua 50^ edizione. L’evento, tre giorni dedicati al mondo dell’innovazione e delle tecnologie digitali, è stato aperto dal Convegno dal titolo “Startup, innovazione e imprese: le Regioni protagoniste”.
La redazione di Viralcaffè, presente alla kermesse milanese, ha intervistato i protagonisti della Pubblica Amministrazione. Tra questi Gianni Sebastiano presidente del Distretto Produttivo dell’Informatica Pugliese, ha presentato le migliori software house della regione Puglia.