Manca una settimana esatta all’inaugurazione di Smau Milano 2018, (Fieramilanocity dal 23 al 25 ottobre) l’evento che ogni anno favorisce l’incontro tra aziende e start up e si propone come un laboratorio di innovazione e un marketplace di opportunità di business dove scoprire, incontrare e acquisire nuove idee, progetti e partner strategici.
Saranno tre giorni ricchi di spunti e momenti di formazione e approfondimento. Un’occasione unica per le giovani imprese o chi sta lavorando ad un proprio progetto, per incontrare chi ce l’ha già fatta e per usufruire di momenti di aggiornamento gratuiti.
Sono oltre 300 i workshop proposti. I tempi sono i più attuali, dalla Realtà Aumentata e Intelligenza Artificiale, alla cyber security e GDPR, non mancheranno poi approfondimenti su IoT, lean production e Industry 4.0, SEO, Internazionalizzazione, innovazione nell’Agrifood, startup e Open Innovation, cloud e big data, oltre a tutte le tematiche legate al marketing digitale e ai social media per il business.
Gli eventi più interessanti andranno ad arricchire l’offerta della Smau Academy, la piattaforma gratuita di formazione e aggiornamento professionale permanente, dedicata ad imprenditori, manager e professionisti italiani che vogliono accrescere le proprie competenze su tematiche di grande attualità per il loro business.
Da non perdere gli Smau Live Show, incontri di circa 50 minuti durante i quali si affrontano temi legati a uno dei settori produttivi (come ad esempio industria 4.0, commercio e turismo, sanità, agrifood, smart communities, servizi): nella prima parte spazio allo speed pitching delle startup che hanno progetti e prodotti inerenti il settore; nella seconda parte si confrontano sul tema imprese vincitrici del Premio Innovazione, incubatori, stakeholder e player del digital. Al termine un momento di networking permetterà di approfondire i temi trattati nell’evento pubblico.
Da tenere d’occhio anche gli eventi di matching: tavoli di lavoro tematici, eventi a porte chiuse dove si incontrano aziende della domanda con startup selezionate e player digitali. Fra i temi al centro dei tavoli di lavoro ci sarà sanità, fintech, open innovation e le evoluzioni nel settore mobility e nel settore del commercio e turismo.
Insomma ce n’è per tutti i gusti. Per scegliere l’incontro più adatto basta collegarsi al sito di Smau Milano 2018 e consultare il programma. Bisogna però affrettarsi perché la capienza delle sale è ridotta e molti worshop stanno esaurendo la disponibilità di posti.
Per informazioni e per consultare il programma e iscriversi agli eventi https://www.smau.it/milano18/pages/event/
La seconda edizione di Smau Firenze e Toscana Technologica, si è conclusa con gli Stati Generali dell’Innovazione, un’occasione per riunire grandi imprese, PMI, Startup e Pubblica Amministrazione per discutere su nuovi linguaggi e forme di collaborazione necessari per favorire lo sviluppo innovativo della Regione.
“Smau per la Regione Toscana rappresenta una doppia opportunità, presentare quello che la Regione fa per le aziende e viceversa ascoltare direttamente le imprese con le loro esigenze supportandole così in un processo di innovazione, al quale sono destinate le principali risorse regionali. La volontà è quella di far crescere una cultura dell’innovazione, perché la Toscana è una terra che anche per questo può essere attrattiva, infatti è la prima in classifica per Spin Off anche se ancora al sesto posto per numero di Startup” afferma Vittorio Bugli, Vicepresidente pro-tempore della Regione Toscana e Assessore ai Sistemi informativi, strutture tecnologiche, e-government, sviluppo delle società dell’informazione Regione Toscana.
E’ così che si presenta la regione attraverso le parole dei suoi rappresentanti durante la sessione degli Stati Generali dell’Innovazione della Toscana, una realtà aperta, innovativa e collaborativa, in grado di creare valore e competitività anche attraverso il networking (esperienza consolidata con i distretti toscani), conferma Angelita Luciani, Dirigente settore Ricerca Industriale, innovazione e trasferimento tecnologico della Regione Toscana.
Una realtà quindi che si apre all’innovazione promuovendola attraverso una visione più ampia che mira a coinvolgere anche la normativa oltre che la strumentazione.
I nuovi strumenti a disposizione di imprese e pubbliche amministrazioni per innovarsi sono stati il Focus della tavola rotonda che ha visto coinvolti esponenti del Governo, della Regione Toscana e grandi imprese del digital, tra cui: Paolo Barberis, Consigliere per l’Innovazione, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alberto Licciardello, Commissione Europea, DG Crescita, Unità politiche per l’innovazione e investimenti per la crescita, Angelita Luciani, Dirigente Settore Ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico, Regione Toscana, Gianni Potti, Presidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Antonio Grioli, Presidente del Comitato Direttivo Zucchetti, Stefano Sordi, Direttore Marketing Aruba, Stefano Mattevi, Responsabile Segment Marketing Business Telecom | TIM, Fabio Fregi, Italy Country Manager Google for Work.
Il cloud computing è risultato essere l’elemento centrale su cui i big del settore puntano per supportare imprese e pubbliche amministrazioni.
“Il cloud computing, come afferma Pierantonio Macola, Presidente di Smau, rappresenta una risorsa fondamentale nel processo di digitalizzazione per le imprese in quanto ha permesso, attraverso l’utilizzo a consumo, anche alle aziende di piccole e medie dimensioni di accedere a servizi, fino a pochi anni fa inaccessibili a causa dell’alto investimento richiesto. Ecco che il dato di una recente classifica europea realizzata da Eurostat, vede l’Italia seconda dopo la Finlandia per utilizzo del cloud computing nelle imprese, segnale incoraggiante del cambiamento nel nostro paese, pronto culturalmente, ma ancora vincolato da una difficoltà storicamente dettata da requisiti economici”.
Proprio su questo dato si è svolto il confronto tra i big del settore. Primo ad intervenire Antonio Grioli, Presidente del Comitato Direttivo di Zucchetti il quale ha affermato: ”Zucchetti ha voluto partecipare a questa tappa di Smau in Toscana, culla dell’innovazione e dell’eccellenza italiana, per sottolineare la propria vocazione all’innovazione, un imprinting che l’ha portata a distinguersi come eccellenza tecnologica con un’offerta di software e servizi avanzati per il progresso ed il successo di aziende di ogni mercato, dimensione e paese. La costante attenzione rivolta dalla nostra azienda, nata nel 1978 in un contesto familiare ed oggi diventata multinazionale del software, alle dinamiche dell’innovazione, ci ha permesso di affermarci ai vertici del mercato IT italiano realizzando fatturati che crescono di anno in anno di oltre il 10% grazie a una strategia che fino ad oggi si è rivelata vincente: diversificare e completare la nostra offerta sia con acquisizioni mirate di realtà di successo che attraverso continui investimenti in ricerca e sviluppo che ci hanno portati ad impiegare in questo ambito oltre 1.000 delle nostre 2.800 persone”.
Anche Stefano Sordi direttore Marketing di Aruba, ha sottolineato l’importanza, in ambito cloud, di conoscere la localizzazione dei propri dati, mettendo in evidenza che la società possiede nel suo network europeo proprio due data center situati in Toscana ad Arezzo. Ha inoltre illustrato il Programma Aruba Cloud Startup, tramite cui la società elargisce fino a 75.000 € di credito cloud alle startup più innovative che intendono espandere la propria infrastruttura IT e, quindi, il proprio business, usufruendo delle potenzialità del cloud.
A seguire Stefano Mattevi, Responsabile Segment Marketing Direct Channel – Business di Telecom Italia |Tim, ha aggiunto “Smau a Firenze rappresenta un momento importante per tutti gli attori che partecipano allo sviluppo del nuovo modello smart city. Il paradigma delle città intelligenti si lega fortemente allo sviluppo delle reti di comunicazione a banda larga ed ultralarga. E questo è già una realtà in molte regioni italiane come la Toscana, che conta oltre 1.250 località dove Telecom Italia ha avviato, grazie anche ad Infratel e alle istituzioni e amministrazioni locali, un processo di ammodernamento delle infrastrutture di rete per rendere disponibili velocità di connessioni da 20 fino a 100 Mega/bs. Questo importante progetto consente quindi di realizzare piattaforme e servizi innovativi, con importanti ricadute sull’efficienza delle PMI e del sistema paese, come testimoniato dall’esperienza di EXPO 2015, alla cui realizzazione Telecom Italia è fiera di aver dato il suo significativo contributo in qualità di Official Global Partner”.
L’ultimo intervento è stato affidato alla voce di Fabio Fregi, Country Manager di Google for Work il quale ha affermato che “Oggi, le aziende di maggior successo sono quelle che ricorrono allo smart working, perché sono flessibili, in grado di rinnovarsi costantemente e di aggiornare le proprie procedure e gli strumenti di lavoro. Sono organizzazioni che hanno compreso che il modo migliore per rendere i propri dipendenti creativi, competitivi e produttivi, è lasciarli liberi di usare anche al lavoro le tecnologie che utilizzano anche nel tempo libero. Fornire ai dipendenti gli strumenti collaborativi per operare in cloud e gestire in totale sicurezza ed in mobilità il proprio lavoro, dal luogo in cui si trovano, è la chiave del successo”.
Al termine della tavola rotonda si è passati alla premiazione delle 5 aziende vincitrici del Premio Innovazione Digitale: InSono per la categoria Gestionali evoluti per migliorare le performance in azienda, ACF Fiorentina, per la categoria Costruire comunità digitali, Mauro Morelli Marmi per la categoria Il digitale per fare business, Salvatore Ferragamo per la categoria Open Innovation e Il Ponte Pelletteria per la categoria Mobile e app che semplificano la vita.
Nel pomeriggio si è poi tenuta la premiazione del concorso realizzato da Clouditalia “Che fine ha fatto il tuo Server” che ha messo in palio per i visitatori una Apple TV e Tile. L’estrazione finale ha assegnato una Apple TV a Silvia Tirelli e Tile a Pamela Federighi, Pietro Testa e Marco Iacobucci. Sulla base delle preferenze espresse si conferma che il passaggio alla virtualizzazione è determinato e guidato da vantaggi economici, da necessità di performance sempre maggiori e da nuovi processi organizzativi delle aziende. La maggioranza dei visitatori ritiene inoltre che il passaggio a soluzioni cloud sia sostenuto da nuovi bisogni IT che trovano in questa tecnologia una risorsa adeguata.
L’edizione appena conclusa di Smau Firenze e Toscana Technologica, ha presentato al pubblico di oltre 3.000 visitatori, tra imprese e pubbliche amministrazioni, oltre 60 startup e centri di ricerca, 70 workshop e convegni gratuiti e oltre 100 prodotti e soluzioni per il mondo delle imprese.
Passa così il testimone alla 52^ edizione di Smau Milano, che si svolgerà dal 21 al 23 ottobre a Fieramilanocity, in concomitanza con Expo. L’evento milanese sarà l’occasione per presentare gli Stati Nazionali dell’Innovazione in cui saranno coinvolti tutti gli ecosistemi regionali dell’innovazione con l’obiettivo di fornire al pubblico internazionale di Expo una vetrina delle eccellenze innovative delle diverse Regioni, punta di diamante dei nostri sistemi produttivi.
Smau Bologna ed R2B – Research to Business, il 4 e 5 giugno, proporranno la prima edizione degli Stati Generali dell’Innovazione in Emilia-Romagna, occasione per fare il punto, insieme a Regione Emilia-Romagna, sulle politiche a supporto dell’innovazione, la strategia di specializzazione intelligente e la nuova programmazione europea. Un punto di vista concreto e orientato al risultato, a beneficio delle PMI, per facilitare la convergenza tra obiettivi europei, indirizzo regionale e fabbisogni di sviluppo delle PMI dell’Emilia-Romagna.
Punto di partenza del confronto sarà la tavola rotonda in programma giovedì 4 giugno alle ore 12.00 dal titolo Stati Generali dell’Innovazione dell’Emilia-Romagna: iniziative, risultati e protagonisti dello sviluppo innovativo della Regione, a cui parteciperanno Morena Diazzi, Direttore Generale Assessorato Attività Produttive Regione Emilia-Romagna, Gianni Potti, Presidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Gianluca Dettori, Presidente dPixel, Daryoush Goljahani, Regional Channel Manager Google for Work, Vincenzo Esposito, Direttore della Divisione Piccola e Media Impresa e Partner Microsoft, Andrea Feliziani, Operations Director Sales Commercial di Cisco Italia. Al termine si terrà la consegna del Premio Innovazione Digitale, dedicato ai più innovativi progetti di utilizzo del digitale in azienda, a cura di Palma Costi, Assessore Attività Produttive Regione Emilia-Romagna.
Nell’arco dei due giorni i principali player del settore saranno coinvolti all’interno di un calendario di oltre 100 workshop formativi gratuiti che si terranno nelle arene del padiglione 33. Cisco, ad esempio sarà presente attraverso il suo partner Longwave, una società di ingegneria con sede a Bologna e a Reggio Emilia con competenze specifiche e certificazioni nei settori di maggiore rilievo: Security, DataCenter, Unified Communication e VideoCollaboration. A Smau, Longwave presenta la propria offerta di soluzioni business di classe enterprise su misura per aziende, pubbliche amministrazioni e service Provider presso il proprio stand e nell’ambito di un workshop in programma giovedì 4 giugno alle ore 11.00. Si potranno ad esempio conoscere le ultime soluzioni integrate Audio-Video, servizi Cloud Video as a Service e Monitoraggio IP, le piattaforme Cisco Unified Communications e Microsoft che garantiscono i più elevati livelli di performances, flessibilità e facilità di gestione, le soluzioni sviluppate dalla business unit Data Center, che permettono di unificare l’elaborazione, l’archiviazione, il networking, la virtualizzazione e la gestione dell’ infrastruttura IT e le soluzioni per la sicurezza, le quali, oltre che soddisfare i requisiti delle tradizionali infrastrutture IT, soddisfano, anche, le esigenze esclusive e impegnative degli ambienti Cloud, pubblici e privati.
La divisione Google for Work sarà rappresentata dalla bolognese Injenia, uno dei principali partner di Google in Italia che si occupa di implementare e personalizzare le soluzioni Google for Work. L’offerta abbraccia piccole e grandi aziende e racchiude: suite di collaboration, servizi di mappatura, strumenti di ricerca e servizi cloud-based, con oltre 600 implementazioni nei settori Manifatturiero, Salute, Moda, Ristorazione e Distribuzione. Injenia, inoltre, presenterà all’interno di un workshop, in programma giovedì 4 giugno, alle ore 10.00, dal titolo “Full digital strategy: la scelta vincente del fashion retail”, il caso di successo OVS, candidato anche al Premio Innovazione Digitale. Il colosso dell’abbigliamento, infatti ha avviato, in collaborazione con l’azienda bolognese, un progetto di digitalizzazione a tutto tondo orientata ai consumatori “nativi digitali” che già ora hanno negli strumenti del web l’ambiente prediletto per fare acquisti. Realizzato da Injenia, attraverso la partnership con Google anche il progetto per il Comune di Riccione finalista del Premio Smart Communities, in programma venerdì 5 giugno alle ore 11.00.
Fitto anche il calendario di appuntamenti che vedono coinvolta Microsoft con i suoi partner Alterna e DoIT80. Giovedì 4 alle ore 13.00, presso l’Arena Fabbrica 4.0, è in programma il workshop “Office 365 e CRM Online – Più produttività e collaborazione per le imprese” per presentare la soluzione che combina Microsoft Dynamics CRM Online e Office 365 per aumentare la collaborazione all’interno dei team e la produttività delle vendite. Venerdì 5 giugno alle ore 11.00 in Arena Fabbrica 4.0 si parla, in anteprima, del nuovo sistema operativo Windows 10, con il workshop “Scopriamo insieme Windows 10”, infine, venerdì alle 15.00 in Arena Fabbrica 4.0 si parlerà della piattaforma cloud di Microsoft che può aiutare le imprese Italiane a rispondere alle esigenze di flessibilità di gestione e di ottimizzazione dei costi IT all’interno del workshop “Esempi di utilizzo di Microsoft Azure nella PMI”. I visitatori potranno approfondire i temi affrontati nei workshop allo stand di Alterna, azienda con sede a Casalecchio di Reno, System Integrator dedicato alle tecnologie e soluzioni applicative di Microsoft, che presenterà anche il caso di successo RIVIT, finalista del Premio Innovazione Digitale e protagonista del workshop in programma giovedì 4 alle ore 15.00 dal titolo “Da Ozzano dell’Emilia all’India: un percorso vincente per Rivit grazie a competenze, innovazione, controllo e tecnologie Microsoft” in cui l’importante azienda del tessuto imprenditoriale bolognese racconta come l’internazionalizzazione e la gran voglia di vincere sulla concorrenza siano stati i fattori principali che l’hanno condotta a scegliere un sistema agile ed in grado di interagire con i device digitali, con il web e con aziende internazionali. Presente anche DOIT80, azienda di Carpi (MO), partner Microsoft Dynamic, che presenterà anche il caso di successo GrissinBon, finalista del Premio Innovazione Digitale e protagonista del workshop dal titolo “L’innovazione ERP di Grissin Bon: l’ingrediente chiave per la crescita aziendale” in programma giovedì alle ore 14.00 in Arena Fabbrica 4.0.
SAP sarà presente con Agile Team per presentare SAP Business One, la soluzione che permette di gestire con un unico sistema integrato contabilità, acquisti, produzione, magazzino, vendite, reportistica e processi autorizzativi. Allo stand sarà possibile testare Maringo Project manager, software progettato per il settore ingegneria, servizi, edilizia e costruzioni in grado di gestire più efficacemente i progetti, le attrezzature, la forza lavoro e le operazioni finanziarie, e che consente di assumere rapidamente decisioni più informate grazie all’accesso alle informazioni in tempo reale e Schema dei Processi, modulo che integra nelle funzionalità standard di SAP Business One le gestioni della Doppia Unità di Misura e del Calo Peso, fisiologico o di lavorazione, le quali caratterizzano il Settore Alimentare. Per il settore della logistica sarà possibile provare Pick_One, il software integrato con SAP Business One per l’organizzazione e la gestione di tutti i processi logistici di magazzino.
Telecom Italia | TIM partecipa a Smau Bologna presentando le innovative soluzioni cloud di TIM Impresa Semplice, disponibili per le piccole e medie imprese attraverso il portale Nuvola Store, e le nuove iniziative dedicate a sviluppatori e influencer del settore promosse da Telecom Italia Digital Solutions, società del Gruppo che ha l’obiettivo di accompagnare la trasformazione digitale delle aziende medio-grandi. Verrà inoltre presentata l’offerta “KIT Scuola Digitale” di Telecom Italia | TIM, un pacchetto completo, integrato e modulare di servizi dedicati alla scuola: dall’infrastruttura abilitante (connettività Internet, wifi & security) ai servizi gestionali (gestione amministrativa, registro elettronico), dai servizi di didattica digitale (applicativo integrato con store e-book scolastici) ai device (per user e per classe). L’azienda sarà inoltre protagonista di un workshop dal titolo “Il Cloud Computing: come sfruttarlo per generare business“, in programma giovedì alle ore 15.00, in Arena Digital Champions, in cui verrà presentata una panoramica di offerte, fruibili attraverso i Data Center nazionali del Gruppo, in grado di rispondere alle esigenze di outsourcing dalle piccole e medie imprese ai top player. Inoltre, TIM #Wcap Accelerator, il programma di open innovation di Telecom Italia, presenterà, all’interno di un’area dedicata e in un workshop previsto venerdì alle ore 11.00 in Arena Digital Champions, tre startup TIM #Wcap delle precedenti edizioni: WiMan, il social wifi, Local Job, app che aiuta a trovare artigiani e professionisti di fiducia, Kopirija, società specializzata nella tutela della proprietà intellettuale e in particolare nella gestione delle violazioni del diritto d’autore, di marchi, di brevetti e della privacy. E’ inoltre prevista la partecipazione di Stefano Mattevi, Direttore Marketing Top Companies e Public Sector Industry di Telecom Italia all’evento “Le Smart Communities come motore di sviluppo del territorio e delle imprese: Premio Smart Communities” in programma venerdì alle ore 11.00.
La prossima edizione di Smau Torino, in programma il 29 e 30 aprile all’interno del Pad 1 del Lingotto Fiere sarà l’occasione per fare il punto, insieme a Regione Piemonte, Torino Wireless e il Polo ICT,TOP-IX, CSP Innovazione nell’ICT e CSI Piemonte, sugli “Stati Generali dell’Innovazione nella Regione” e per presentare l’ecosistema dell’innovazione del territorio.
Oltre 35 startup, centri di ricerca, acceleratori di innovazione incontreranno attraverso momenti di networking, speed pitching ed incontri allo stand gli imprenditori e manager in visita. Accanto a queste alcune tra le più importanti imprese del settore delle tecnologie digitali, tra cui Cisco, CloudItalia, Microsoft, Telecom Italia | TIM.
L’obiettivo è favorire lo scambio e la contaminazione tra startup e imprese esistenti attraverso un processo di Open Innovation.
Ed ecco quindi che le imprese in visita potranno trovare idee innovative in grado di accelerare l’innovazione della propria impresa presentate da: I3P, che sarà accompagnato dalle sue startup Adamo, Amico.ws, Evolvea, Goose, Safen, Veicoli, Yamagu, Youdroop; Tecnogranda, che sarà rappresentato da Mr Clooner e Pensionarea.
Mesap, invece, sarà presente con Ideas&motion, Industrie Additive, Myna, TISco, e Wiicom.
Fanno parte di Sella Lab le startup Camisa’d Campiun, il Fablab di Biella, Hype, Lanieri, Merende Diverse e Socializers, mentre di Torino Wireless faranno parte Midori e Orchestra.
Due le startup presentate nell’ambito dell’iniziativa Torino Social Innovation: Humake.it e Naboomboo e due le startup presentate da TIM #WCAP Accelerator: Oilproject e Starteed. Saranno inoltre presenti una selezione di startup presentate dal portale Startupbusiness: AD2014, Daviom Data, HG Consulting,Woms, Everyride. Presente inoltre l’acceleratore di progetti di impresa biellese StART Work
All’interno dell’area espositiva e nell’ambito dei diversi eventi in programma saranno inoltre presentati i progetti realizzati da CSI Piemonte, CSP innovazione nell’ICT, Torino Wireless e il Polo ICT, TOPIX e il Polo dell’Innovazione Aperta di Torino. In particolare CSI Piemonte organizzerà il Cloud Opting Day, un convegno dedicato ad imprese, professionisti e PA che, per tutto l’arco del primo accenderà i riflettori sul progetto europeo Cloudopting. Il progetto si propone di incrementare l’utilizzo del cloud, fornendo gli strumenti e le tecnologie per migrare i servizi su infrastruttura cloud, rendendoli così ancora più fruibili. Nel pomeriggio saranno illustrate le esperienze del CSI sul tema e le eccellenze piemontesi portate avanti in Italia e in Europa.
Allo stand e all’interno dei workshop sarà possibile approfondire quattro progetti innovativi di cui due in tema di risparmio energetico e due in tema di mobilità sostenibile. Infine, sarà presentata “SmartData Platform”, la prima piattaforma cloud in Italia per la gestione dei sistemi connessi a internet, la valorizzazione del patrimonio informativo in ottica di ecosistema pubblico-privato”.
Numerose le iniziative presentate da Fondazione Torino Wireless che parteciperà a SMAU con aziende e progetti sviluppati nell’ambito del Polo di Innovazione ICT Piemontese e del Cluster Tecnologico Nazionale sulle Smart Communities: dall’anteprima del servizio per la promozione dei prodotti e delle applicazioni tecnologiche per le Smart City, alle demo dei progetti R&D finanziati dalla Regione Piemonte nell’ambito del Polo ICT. Oltre a essere presente nello stand della Regione Piemonte, Torino Wireless presenterà un workshop dedicato all’attività del Cluster Smart Communities ed alla vetrina online per le soluzioni Smart City, uno in ambito Internet of Things e uno sulle opportunità per le imprese che aderiscono al Polo ICT con storie di successo di progetti già finanziati.
Tra le novità più curiose presentate dalle startup un servizio che permette di digitalizzare la propria vita attraverso un’applicazione per gestire ricordi, informazioni, scadenze, immagini attraverso il proprio smartphone, un portale cloud di credit information attraverso il quale ricevere in tempo reale report con tutte le informazioni economico-finanziarie e legali di ogni azienda italiana, un’applicazione per dispositivi mobili, volta a promuovere forme innovative di trasporto cittadino caratterizzate da maggiore sostenibilità ambientale. L’applicazione, infatti, aggrega difatti tutti i servizi di Carsharing, Bikesharing e a breve Scooter sharing, una startup che fornisce servizi di ispezione, controllo, verifica per la Qualità, Salute, Sicurezza e Ambiente al pubblico e privato, una piattaforma di analisi energetica previsionale, e una piattaforma che, attraverso un bodyscanning permette di realizzare l’esatta copia di se stessi in alta definizione e replicare il proprio essere nello spazio. Per ottenere la propria miniatura ci si deve sottoporre ad una seduta di scansione digitale in 3D della durata di 4 minuti. Il file successivamente elaborato da un software verrà stampato in 3D a colori. In tema di social innovation saranno poi presenti una piattaforma web che permette di migliorare la propria conoscenza della lingua straniera e allo stesso tempo, per chi lo desidera, mettere a disposizione la propria lingua nativa e una startup che propone laboratori di riciclo di materiali comuni nelle scuole/centri educativi e servizi di formazione esperienziale per le aziende attraverso l’uso di macchinari semplici e modulabili che permettono di riciclare carta e plastica e produrre oggetti di utilizzo comune.
Le startup presenti si contenderanno il Premio Lamarck, il riconoscimento, realizzato con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, che prende il nome dal naturalista Jean Baptiste Lamarck ed è dedicato alle più promettenti idee di impresa già pronte per il “matrimonio” con le imprese mature.
Accanto alle realtà innovative presenti, non mancheranno i grandi protagonisti dell’industria delle tecnologie digitali, pronti a supportare le imprese a rinnovare tutte le dimensioni del proprio business per renderlo più competitivo e più aderente alle aspettative del proprio mercato.
Tra le imprese presenti Cisco, il quale, attraverso la partecipazione all’evento di apertura sugli “Stati Generali dell’Innovazione del Piemonte” di Alberto Degradi, Senior Manager e IoE Leader di Cisco, sottolineerà come l’Internet of Everything sia in grado di trasformare le reti sociali ed economiche esistenti e di rinnovarle.
Forte di 14mila km di rete proprietaria in fibra, di un backbone a 100GB e di due Data Center di ultima generazione, CloudItalia Telecomunicazioni si presenta a SMAU con un’offerta caratterizzata da servizi tailor-made integrati TLC e Cloud dedicati soprattutto alle medie imprese italiane. Presso lo stand Clouditalia sarà inoltre possibile interrogarsi sulle ragioni della graduale scomparsa del server fisico attraverso uno speciale concorso a premi. Spazio infine per Expresscloud, piattaforma anche in white label dedicata alla virtualizzazione dei sistemi informativi e alla piattaforma di formazione e valorizzazione dei partner. Microsoft è presente attraverso il suo partner Action Network, il quale propone un’offerta completa di soluzioni soprattutto per i settori in cui è cruciale il “project management”, ovvero la gestione di commesse, come ad esempio food and beverage, manifatturiero, impiantistica e costruzioni e molto altro.
Startup e imprese digital si presenteranno in 90 secondi nell’ambito di 4 speed pitching che si terranno nell’arco dei due giorni.
Smau Padova, è stata inaugurata con l’evento “Stati Generali dell’Innovazione della Regione Veneto e, nei due giorni presenterà agli oltre 3.500 visitatori, che varcheranno le soglie del Padiglione 11 di PadovaFiere, oltre 100 novità in ambito digital, raccontate dai grandi protagonisti del settore come Cisco, Dell, Microsoft, Redder, SAP e Telecom Italia/TIM , più di 40 startup, 70 workshop e 15 Digital Champions.
L’evento inaugurale ha visto Regione del Veneto, Smau, Radio 24 e grandi player dell’industria digitale, fare il punto sulle politiche a supporto dell’innovazione, i risultati ottenuti e le strategie della nuova programmazione europea.
Un punto di vista concreto e orientato al risultato, a beneficio delle PMI, per facilitare la convergenza tra obiettivi europei, indirizzo regionale e fabbisogni di sviluppo delle PMI venete. Hanno partecipato all’evento Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, Marialuisa Coppola, Assessore alle Attività Produttive, Ricerca e Innovazione del Veneto, Gianni Potti, Presidente CNCT (Comitato Nazionale Coordinamento Territoriale) Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Alberto Degradi, Senior Manager di Cisco Italia e IoE Leader Cisco, Giuseppe Tilia, responsabile del Progetto Agenda Digitale di Telecom Italia, Antonio Perdichizzi, Comitato Direttivo Associazione Digital Champions.
L’evento è stata l’occasione per un confronto tra gli ospiti dell’evento e successivamente si è passati alla premiazione dei vincitori del Premio Innovazione Digitale a cura dell’Assessore Marialuisa Coppola, la quale prima di passare alla premiazione ha affermato “Per le aziende la sfida è quella di un cambiamento culturale verso l’innovazione: è un percorso sempre in evoluzione che la pubblica amministrazione deve saper interpretare in maniera flessibile per supportare il sistema produttivo. In questo senso una sfida altrettanto importante é innovare la pubblica amministrazione. Il “cuore” di questi processi – ha aggiunto – passa per le “smart specialisations”, diversificate da regione a regione. Il Veneto si caratterizza per un tessuto di PMI diffuso e per essere stato la culla dei distretti industriali, che ora si avviano a vivere una seconda fase con la recente disciplina regionale in materia. Nuove opportunità si aprono con le reti di imprese, per le quali il Veneto sta facendo da apripista a livello nazionale e per le quali la Regione ha previsto l’obbligo di un centro di ricerca che faccia innovazione sia di prodotto, sia di processo. Si né creata quindi una comunità di intenti e di programmazione per favorire questo cambio di cultura – ha concluso – e ridurre la distanza tra imprese e mondo della ricerca.”: per la categoria “Gestionali evoluti per migliorare le performance aziendali” ha ritirato il premio Ferretto Group, per la categoria “Costruire comunità digitali” ha ritirato il premio Modenese Gastone Group, per la categoria “Il digitale per fare business” ha vinto Extendo, per la categoria “Mobile e App che semplificano la vita” ha vinto Etra, per la categoria “Open Innovation” ha vinto Bedogna.
Anche Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau ha sottotitolato come “In un contesto competitivo in grande trasformazione, le aziende dei nostri territori, PMI in primis, si trovano di fonte a due fenomeni emergenti che pongono loro una serie di nuove opportunità di sviluppo che è necessario saper cogliere nel modo corretto. Il primo è il fenomeno dell’Open Innovation: per rispondere adeguatamente ai bisogni di innovazione, ricerca e sviluppo delle nostre imprese è necessario facilitare le relazioni dirette con i nuovi protagonisti di questo ambito: startup, acceleratori, centri di ricerca, incubatori, spazi di co-working, ecc. In particolare, le startup e il relativo ecosistema di riferimento non vanno considerati un ‘settore’ della nostra economia, ma dei potenti ‘agenti di innovazione’ a disposizione delle imprese esistenti; per molte imprese questo approccio è già una realtà, ora tocca anche alle altre poter cogliere questa occasione. Il secondo fenomeno è quello della Digital Trasformation: il digitale non è più un tema specifico di una figura all’interno delle organizzazioni (come ad esempio dell’IT Manager), ma impatta oggi su tutte le funzioni e i processi aziendali. E’ necessario quindi ripensare tutte le dimensioni del proprio business per renderlo più competitivo e più aderente alle aspettative del proprio mercato grazie alle moderne tecnologie digitali.”
Questi nel dettaglio i vincitori del premio Innovazione Digitale
Ferretto Group: Un sistema gestionale internazionale che accompagna la crescita di uno dei leader nel panorama della logistica integrata a livello italiano ed europeo allo scopo di mantenere competitività e supportare in modo efficace ed efficiente il cliente. Un ERP realizzato in collaborazione con Alterna, business partner Microsoft, integrato, flessibile, dalla user experience familiare ed un vertical in grado di rispondere prontamente alle specifiche esigenze delle aziende di produzione su commessa, hanno consentito a Ferretto Group di governare la complessità insita nelle diverse realtà aziendali presenti oggi all’interno del gruppo e di iniziare così il suo percorso di innovazione e trasformazione digitale.
Modenese Gastone Group: Connessione potentissima, a prova di “down”. E l’utente di fronte al proprio computer ha sempre l’impressione di trovarsi accanto al server, anche se in realtà la macchina si trova a diversi chilometri di distanza. Modenese Gastone Group, storica azienda padovana nel settore dell’arredamento, ha deciso di puntare sulla connessione a onde radio per mettere in comunicazione tra loro gli uffici e i nuovi settori produttivi dislocati in tre sedi differenti. Con la collaborazione di Redder, dal 2014 l’azienda ha detto definitivamente addio alla vecchia rete in rame, installando tre antenne che garantiscono una connessione affidabile e di qualità, con la possibilità di potenziarla nel giro di pochi minuti. In caso di malfunzionamento, si passa rapidamente alla rete in rame, senza alcuna discontinuità di servizio. E si pensa già di sfruttare il Cloud computing per posta e Infrastructure as a Service (IaaS).
Extendo: L’ecommerce che, anziché fare concorrenza al negozio fisico tradizionale, garantisce una provvigione al rivenditore. Extendo, società che si occupa di arredamento di interni, nel momento in cui ha avviato la vendita dei propri prodotti online attraverso un sito ha deciso di cambiare completamente il sistema di distribuzione nell’arredamento. Come? Garantendo una provvigione e coinvolgendo direttamente i negozi convenzionati che si trovano sul territorio per ogni vendita effettuata tramite il negozio online.
Etra: Dove si buttano le lattine? Dov’è il centro raccolta più vicino a me? Quando passa il “porta a porta”? Sono le domande a cui risponde l’app di Etra, società a proprietà pubblica che gestisce la raccolta dei rifiuti. L’app fornisce informazioni dedicate a ciascuno dei 63 Comuni del Veneto serviti. L’app prevede anche un servizio di notifica che, se attivato, avvisa il giorno prima del passaggio della raccolta di un determinato tipo di rifiuto e contiene un glossario che viene periodicamente aggiornato.
Bedogna di Dosolo: Eniac ha sviluppato per Bedogna, azienda che produce imballaggi in legno, un software di business intelligence che permette di interfacciarsi con i programmi gestionali e i macchinari dell’azienda, processando tutti i dati che provengono da queste fonti. In particolare, la piattaforma ha consentito di monitorare i dati relativi alla produzione e fornire informazioni utili per permettere all’azienda di progettare una centrale di energia a biomassa alimentata da scarti industriali, calcolando quanta energia sarebbe prodotta e la sostenibilità dell’investimento.
Smau Berlino vedrà il debutto internazionale di 50 startup e imprese innovative rappresentanti dell’Innovazione Made in Italy, presso Palazzo Italia.
Le startup e le imprese innovative saranno raggruppati secondo il modello dei Cluster Tecnologici Nazionali: Fabbrica Intelligente, Scienze della Vita, Agri-Food, Tecnologie per le Smart Communities, Chimica Verde, Aerospazio, Tecnologie per gli ambienti di Vita, Mezzi e sistemi per la mobilità marittima e di superficie.
Le innovazioni provengono da tutta Italia e sono state selezionate nelle scorse settimane dal Smau e dai Governi Regionali, in collaborazione con Startupbusiness per rappresentare l’innovazione di questi territori sui mercati internazionali. Delle 50 startup presenti 12 provengono dalla Regione Campania.
Grazie al supporto della Regione e di Sviluppo Campania, attraverso la rete Campania in Hub, saranno presenti Apptripper, ArtRooms, Beesmart, Bscube, Cambiomerci.com, Cleanap, Pandora, Paquos, Pushapp, Runtimate, SmartDocu, TiOne Technology.
Dalla Calabria provengono 5 startup: 1000 Italy, Altrama, GreenDea, IllCare, Spitch e dall’Emilia Romagna, grazie al supporto di Aster e di Regione Emilia Romagna saranno presenti Customapp, Mumble e Lumos e come realtà emiliana incubata presso Polihub la startup WeAR.
Dalla Toscana, supportate da Regione Toscana, Invest in Tuscany e Toscana Promozione, parteciperanno 17 startup e imprese innovative: Adveria, Beeapp, Blueup, Cloudesire, Egohealth, Energysolving, Instal, Make Thank, Papermine, Proteo, Quipu, Roboing, Robotec, Trafi, Verde21, Viditrust, Zonzofox.
Dal Veneto proviene MadeUp, una piattaforma B2B, creata da una startup ospitata all’interno di H-Farm, che grazie ad un tag Nfc inserito all’interno del prodotto permette allo smartphone di ricevere importanti informazioni sulle sue caratteristiche e funzionalità.
Anche Assolombarda, attraverso l’iniziativa StartupTown, presenterà XMetrics, il primo Activity Tracker per nuotatori, creato da una startup di Milano e dal capoluogo lombardo provengono anche Expo2B, M&B Consulting, Toc Toc Job.
Le realtà piemontesi presenti saranno le startup Scloby e AD2014, mentre dalla Puglia Nextome, startup che ha realizzato un sistema di navigazione per ambienti interni fruibile attraverso smartphone, che, occasione di Berlino la startup ha sviluppato l’applicazione “Smau Berlin” per navigare all’interno del palazzo Italia, tra gli stand delle startup.
Da giovedì mattina, le startup parteciperanno a 4 speed pitching e presenteranno i propri progetti di business agli imprenditori e investitori presenti, suddivisi per settori: lo Speed Pitching dedicato alle innovazioni nel settore dei servizi, quello dedicato al settore ICT e le startup del turismo e del commercio, il settore manifatturiero ed energetico. Alla fine di ciascun evento le startup potranno incontrare imprenditori ed investitori all’interno di un’area incontri.
Smau Berlino si concluderà con lo Startup Award, la cerimonia di premiazione che eleggerà le più innovative startup tra le partecipanti. L’iniziativa si propone di far capire agli imprenditori e manager come le startup possono diventare il reparto di ricerca e sviluppo indispensabile per l’innovazione e il business delle imprese e un ponte con il mondo della ricerca.
Smau, l’evento dedicato all’innovazione e al digitale per le imprese supera per il primo anno i confini nazionali per arrivare a Berlino il 12 e 13 marzo.
L’evento, realizzato in collaborazione con Startupbusiness si svolgerà presso il Palazzo Italia, location che si trova nella centralissima Unter den Linden al civico 10 e ospiterà un’area espositiva con 50 startup e PMI innovative in rappresentanza dell’innovazione “made in Italy”, selezionate da Smau assieme alle Regioni italiane, tra cui: Calabria, Campania, Toscana, Lombardia, Piemonte insieme a una delegazione di startup, spin–off, centri di ricerca e imprese innovative selezionate nei mesi scorsi nell’ambito degli eventi Smau che hanno avuto luogo nelle diverse Regioni italiane.
Le 50 realtà partecipanti presenteranno i propri prodotti, prototipi e servizi classificati secondo le tematiche dei Cluster Tecnologici Nazionali: Fabbrica Intelligente, Scienze della Vita, Agrifood, Tecnologie per le Smart Community, Chimica Verde, Aerospazio, Tecnologie per gli ambienti di Vita, Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie, terrestre e marina
Obiettivo dell’evento, come dichiara Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau è quello di mostrare ad imprenditori, investitori e manager tedeschi le eccellenze innovative rappresentanti del nostro “Made In Italy”.
“L’Italia è conosciuta nel mondo soprattutto per le sue eccellenze dei settori alimentare, moda e design, ma vi sono moltissime startup, spin off, laboratori, centri di ricerca e imprese innovative che incontriamo ogni anno durante il nostro Roadshow in giro per l’Italia che rappresentano delle punte d’eccellenza del nostro Sistema produttivo in ambiti quali l’energia, l’aerospazio, le scienze della vita e molto altro. Smau Belino sarà l’occasione per attivare relazioni commerciali, partnership ed investimenti tra l’ecosistema internazionale delle startup che visiterà l’evento e le 50 realtà italiane che prenderanno parte all’iniziativa.”
Il programma dei due giorni prevede un evento istituzionale di inaugurazione al quale seguiranno cinque sessioni di pitching in cui le startup e le imprese innovative presenti all’evento si presenteranno agli ospiti, per la maggioranza imprese, finanziatori, startup.
Le sessioni di pitching saranno alternate da brevi tavole rotonde che esplorano i vari aspetti dell’imprenditoria innovativa. Durante il primo giorno saranno organizzati incontri one-to-one tra le realtà presenti e investitori e imprenditori internazionali.
Al termine del primo giorno è in programma un evento di networking che coinvolgerà relatori, espositori, investitori e tutta la community degli imprenditori innovativi italiani a Berlino e la seconda giornata, che terminerà alle ore 13.00, sarà dedicata alla premiazione delle più innovative startup tra quelle presenti.
Smau Berlino fornirà un’anticipazione al pubblico internazionale dei contenuti della 52° edizione di Smau, in programma dal 21 al 23 ottobre a Fieramilanocity che si terrà in contemporanea con Expo 2015 e rientrerà nel calendario degli eventi business dell’Esposizione Universale, aprendo così le porte ai visitatori internazionali che vogliono conoscere l’offerta completa di innovazione presente in Italia.
All’evento milanese saranno presenti almeno dieci governi di altrettante Regioni d’Italia insieme al loro ecosistema dell’innovazione, per un totale di oltre 500 attori partecipanti.
L’offerta di innovazione non riguarderà solo il settore ICT, ma coinvolgerà diverse tematiche, selezionate in base alla classificazione dei Cluster Tecnologici Nazionali in coerenza con la Strategia di Specializzazione delle Regioni (S3) richiesta dalla programmazione europea Horizon 2020.
Smau Roma, per la sua quinta edizione, ha visto come protagonisti diversi player del mondo ICT italiano e molteplici rappresentanti della pubblica amministrazione: tecnologie digitali e innovazione al centro della kermesse capitolina.
La prima giornata, ha creato un ponte tra il mondo della ricerca e imprese, ospitando rappresentanti del mondo delle aziende consolidate e del mondo dei giovani imprenditori, che riuniti hanno affermato a gran voce la necessità di un incontro tra questi due mondi per trovare nuove opportunità di crescita e sviluppo.
Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau ha annunciato:
“Questa edizione di Smau Roma rappresenta un’opportunità per consolidare un progetto che mira ad innescare nelle imprese un vero e proprio cambiamento culturale, capace di creare una consapevolezza del valore racchiuso nelle startup, che possono diventare il laboratorio di ricerca esterno all’impresa, in una logica di Open Innovation. In questo contesto, il territorio gioca un ruolo strategico, non solo perché rappresenta il punto di contatto tra startup, incubatori e imprese, ma soprattutto perché rappresenta l’ambito nel quale è possibile sviluppare logiche di specializzazione industriale, coinvolgendo tutti gli attori della filiera. L’esperienza SMAU di questi anni conferma che l’integrazione tra ecosistema startup, imprese mature e politiche territoriali, è possibile e va ulteriormente incentivata e indirizzata“.
Una selezione di startup moderate da Emil Abirascid, Startupbusiness si sono presentate in 90 secondi al pubblico in sala nell’ambito di uno Speed Pitching. Prima di passare al Premio Innovazione ICT Lazio, Stefano Zapponini, Vicepresidente Piccola Industria Confindustria e Angela Visca, Presidente Piccola Industria Unindustria Latina hanno presentato l’iniziativa AdottUp, il programma di Piccola Industria Confindustria per l’adozione delle startup, che, come anticipato dalle parole di Angela Visca rappresenta un supporto concreto per entrambi gli attori.
Successivamente si è passati alla consegna del Premio Innovazione ICT Lazio ai casi di successo di adozione delle tecnologie digitali da parte delle imprese a cura di Giuliano Faini, dell’Osservatorio Smau – School of Management del Politecnico di Milano.
Hanno consegnato il premio Rosario Cerra, Presidente Confcommercio Lazio, il quale ha sottolineato come l’Innovazione per Confcommercio Lazio sia un elemento strategico fondamentale: “grazie all’ innovazione le aziende che già esistono hanno un grande potenziale di crescita e le startup dei nostri tre comparti di riferimento, ossia commercio, servizi e turismo, possono trovare nelle realtà già affermate dei partner con cui fare rete per far ripartire e sviluppare l’economia del nostro Paese.Tra l’altro da un recente sondaggio di Confcommercio Lazio – ha aggiunto Cerra – si è visto come oltre la metà delle aziende intervistate (64%) che nell’ultimo anno ha messo in atto sistemi innovativi di processo e/o di prodotto, ha saputo reagire meglio alla crisi mantenendo un buon andamento non solo sul mercato interno ma anche internazionale” e Augusto Coriglioni, Presidente Sezione IT di Unindustria il quale ha dichiarato: “L’importanza del premio ICT risiede nel valorizzare e promuovere esempi vincenti che possono innescare processi virtuosi per la competitività del sistema – dichiara Coriglioni,Presidente Information Technology di Unindustria – L’innovazione è uno strumento indispensabile per affrontare le sfide attuali: per questo occorre diffondere una nuova cultura sulle reali potenzialità delle tecnologie per la crescita e lo sviluppo ed agevolare l’adozione dell’ICT in azienda, così come nel pubblico, quale elemento a sostegno della missione aziendale. Oggi per un’impresa l’innovazione può essere il vero volano per uscire dalla crisi, ma sono necessarie un sistema di norme, politiche ed infrastrutture che ne facilitino l’implementazione”.
Smau Roma prosegue fino a domani 20 marzo per presentare agli oltre 5.000 imprenditori e manager attesi le ultime novità tecnologiche per le imprese e le pubbliche amministrazioni, proposte da oltre 100 realtà presenti tra cui i più importanti fornitori di tecnologie digitali come Aruba, Cisco, Dell, Fujitsu, Huawei, Microsoft, Telecom Italia, Vodafone e Wind e le innovazioni presentate dalle 20 startup in fiera.
Tra gli appuntamenti di rilievo dei due giorni, domani 20 marzo si terrà alle ore 10.30 l’evento di Anci su Agenda Digitale e Smart Cities, che vedrà a raccolta i sindaci di comuni e città italiane per fare il punto sullo stato di avanzamento delle azioni di sviluppo dell’innovazione nel Paese. Nel pomeriggio, al termine della sessione pomeridiana dell’evento Anci si terrà inoltre il Premio Smart City e, a seguire, il Premio eGovernment.
All’incontro parteciperanno tra gli altri, oltre a Fassino e Profumo, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e i ministri dell’Interno e degli Affari regionali, Angelino Alfano e Maria Carmela Lanzetta. All’interno di Smau Roma ci sarà spazio, inoltre, per parlare anche di Expo 2015 nell’ambito di un workshop in programma oggi alle ore 13 dal titolo “Expo 2015: quali sono le reali opportunità per le imprese?“.
Il workshop è tenuto da Explora, una Destination Management Organization che ha il compito di promuovere la Lombardia e l’Italia sul mercato turistico internazionale, valorizzando al meglio l’evento Expo2015, utilizzandolo come strumento per attirare nuovi turisti. E inoltre, per le imprese operanti del Digital, CEFRIEL, nell’ambito del workshop, fornirà tutti gli strumenti per scoprire le opportunità di E015 Digital Ecosystem, il progetto che consente di far parlare tra loro i sistemi informatici di attori pubblici e privati che operano sul territorio in molteplici settori.
Smau Napoli ha debuttato al padiglione 6 della Mostra d’Oltremare, presentando oltre 15 startup, 25 acceleratori d’innovazione ed i nuovi distretti tecnologici e laboratori pubblico, privati della Regione Campania che hanno proposto i propri progetti innovativi rivolti al mondo delle imprese e alle pubbliche amministrazioni.
Nuovi prodotti innovativi per il mercato e per le imprese che ambiscono ad essere sempre più competitive saranno in un’area espositiva denominata Campania Next grazie all’offerta proveniente dai Distretti ad Alta Tecnologia della Regione Campania, dai laboratori, dai centri di ricerca, dalle Startup. In programma un ricco calendario di eventi volti a favorire l’incontro tra il mondo della ricerca industriale e gli imprenditori e manager in visita.
L’obiettivo dell’area è quello di creare un’importante occasione di incontro tra mondo della ricerca e l’industria, destinato a generare valore per entrambi. Per l’industria, infatti, l’innovazione è un valore imprescindibile, rappresenta un importante motore di sviluppo e di crescita.
Allo stesso tempo per le startup e per i centri di ricerca l’incontro con il mondo delle imprese rappresenta un’opportunità per veder concretizzare idee e progetti in business di successo, anche in ambiti diversi da quelli per cui sono nate.Tra gli stand in mostra non ci saranno solo tecnologie e novità digitali ma tutto ciò che proviene dai settori strategici individuati dalla Regione Campania: Aerospazio, Edilizia sostenibile, Trasporti e Logistica, Energia e Scienze della salute. Protagonisti dell’area saranno i Distretti ad alta tecnologia e gli aggregati della Regione Campania tra cui il Distretto Aerospaziale Campano “D.A.C.”, il Distretto Tecnologico sulle costruzioni per l’edilizia sostenibile “STRESS, il Distretto ad Alta Tecnologia Trasporti e Logistica “DATTILO, il Distretto ad Alta Tecnologia per l’Energia “SMART POWER SYSTEM”, il Distretto per le Biotecnologie, Campania Bioscience, MAR.TE, RITAM, Top-In e Biochamp.
Ciascuno di essi sarà presente con la propria rete di acceleratori d’innovazione e laboratori tra cui Consorzio Tre, l’Industria Olearia Biagio Mataluni, Angelantoni Life Science, Bio-Ker, C.M.D. spa, Calcestruzzi Irpini, Dermofarma, Magistem, Mosaico Monitoraggio Integrato, NCL, Promete, Spinvector, T&T srl, Tecnoin, Tecnologica, Tecnosistem.
Lo sviluppo dei progetti presentati dai distretti e dagli acceleratori d’innovazione si inseriscono nell’ambito del PON R&C, alla Campania sono infatti stati assegnati 270 milioni, di cui 70 per il potenziamento di quelli esistenti e 200 per i nuovi. A questi si aggiungono i 70 milioni a valere sul PO FESR Campania, tutti allocati sui nuovi e la quota di cofinanziamento dei privati. Si arriva ad un investimento complessivo di circa 450 milioni di euro. Nei distretti sono coinvolte 500 imprese di cui 430 PMI.
All’interno del padiglione 6 della Mostra d’Oltremare saranno inoltre presenti una selezione di 15 startup, tra cui 5 startup selezionate nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca & Competitività – PON R&C – che coinvolge il MIUR e il MISE, e già vincitrici del bando Smart City e del bando dedicato alla Social Innovation.