Il 18 luglio, alle ore 16,00, presso la nuova sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano, di terrà la presentazione del Rapporto Annuale CeSIF, della Fondazione Italia-Cina.
Presentato precedentemente a Roma, presso la Farnesina, il 18 luglio a Milano saranno condivisi nuovamente i risultati del X Rapporto Annuale e si parlerà del trattato appena firmato dai due paesi, volto ad esplorare nuove opportunità e rafforzare la collaborazione tra i due stati.
Non mancheranno le importanti testimonianze di Roberto Ferraro, di Giacomini S.p.A. sull’esperienza aziendale nei rapporti di collaborazione tra i due paesi
Coordinatore dell’evento sarà la Dottoressa Arianna Gasbarra, Vice Presidente della Commissione Internazionalizzazione delle Imprese ODCEC Milano e l’avvio ai lavoro sarà dato dalla Presidente dell’ODCEC di Milano, dottoressa Marcella Caradonna e da Marcello Bettin, Direttore operativo della Fondazione Italia-Cina.
Durante il convegno il direttore di Cesif, Filippo Fasulo, e Roberto Diletto, account manager di Diacro Group, presenteranno il X Rapporto; nel corso del pomeriggio Savino Tatò, Dottore Commercialista Partner Ernst & Young, parlerà degli aspetti rilevanti per operazioni in bound del nuovo trattato Italia-Cina.
Seguirà Networking cocktail.
Giunge all’undicesima edizione il Premio che dal 2004 porta alla luce, da ogni angolo del Paese, imprenditrici che si siano distinte per la capacità di innovare. Ad affiancare il Premio, anche quest’anno il QVC Next Award per la creatività Made in Italy e il Giuliana Bertin Communication Award. Iscrizioni entro il 5 agosto.
Esiste un tessuto imprenditoriale nuovo e innovativo, spesso poco noto ma diffuso in tutti gli angoli del Paese, che contribuisce in maniera significativa alla nostra economia. Si tratta di donne, imprenditrici con spiccata propensione all’innovazione, il cui numero è in costante crescita, anno dopo anno. In Italia, in particolare, le imprese a conduzione femminile crescono con un tasso tre volte superiore rispetto a quelle maschili e contribuiscono per un terzo alla crescita dell’imprenditoria italiana. È proprio a loro che si rivolge il Premio GammaDonna, giunto quest’anno alla sua 11° edizione, al quale è possibile iscriversi da oggi fino al 5 agosto.
IL PREMIO
Il Premio è destinato a imprenditrici che si siano distinte per aver innovato con prodotti/servizi, processi o modelli organizzativi nuovi all’interno della propria azienda, costituita entro il 1° gennaio 2017. Imprenditrici che hanno saputo coniugare con successo innovazione, impresa e società, sperimentando attività e assetti nuovi e facendo del “valore condiviso” un vero e proprio vantaggio competitivo.
Le candidature che entreranno in short-list avranno uno spazio sulla piattaforma GammaDonna (www.gammaforum.it) che, dal 2004, racconta e diffonde storie di innovazione, leadership, visione. La rosa delle 6 finaliste aprirà il 15 novembre a Milano, nella sede de Il Sole 24Ore, l’11° Forum Nazionale dell’Imprenditoria Femminile e Giovanile – GammaForum, dove una Giuria composta da personalità del mondo dell’impresa, del venture capital e dell’innovazione[1] decreterà il vincitore. IN PALIO, un Master della 24Ore Business School, un percorso d’incubazione in Polihub – Politecnico Milano, incontri con gli investitori del network BacktoWork24, 6 mesi di mentoring affiancati da un manager selezionato ValoreD, attività di comunicazione dedicate.
GLI AWARD
Tra le candidature pervenute saranno inoltre assegnati 2 Award.
* Il QVC Next Award per il prodotto più innovativo – giunto alla sua terza edizione e promosso da QVC Next, il programma di accelerazione per startup di prodotto – premierà l’eccellenza creativa Made in Italy. L’impresa vincitrice si aggiudicherà un percorso di mentoring su business model e strategie di mercato con il team QVC (Merchandising, Legal, Quality & Cerifications, Brand&Comms, Supply Chain). Avrà inoltre accesso alla valutazione commerciale per onboarding e vendita del proprio prodotto attraverso le piattaforme QVC.
* All’imprenditrice che si sia distinta nel campo della comunicazione on e offline è invece destinato il Giuliana Bertin Communication Award, speciale riconoscimento di Valentina Communication, ideatrice del format GammaForum, istituito in memoria della sua fondatrice (in premio, un pacchetto di attività di comunicazione, un Master della 24Ore Business School, incontri con gli investitori del network BacktoWork24, un percorso di mentoring ValoreD).
Candidature entro il 5 agosto 2019.
Info e regolamento sul sito http://www.gammaforum.it/premiogammadonna
Il capoluogo lombardo torna ad accendere i riflettori sul tema dell’innovazione digitale in tutte le sue espressioni. Dal 13 al 17 marzo la Milano Digital Week www.milanodigitalweek.com propone un calendario di oltre 500 eventi che verranno ospitati in diversi luoghi della città.
Cinque giorni per conoscere e approfondire, riflettere e scoprire, attraverso workshop, dibattiti, seminari, performance, mostre e spettacoli.
Le tematiche
Tema dominante di questa edizione è l’Intelligenza Urbana, ovvero tutte le tecnologie e applicazioni che trasformano la città, il lavoro e le relazioni umane impattando sulla vita pubblica e privata dei cittadini, su tutti i servizi a loro dedicati e anche il contributo che i cittadini stessi, a partire dalle loro competenze ed esperienze, portano alla vita della comunità.
Dalla salute all’educazione, dalla mobilità all’economia, dall’arte alla robotica, dall’intelligenza artificiale all’industria 4.0: sono tanti gli ambiti che abbracciano in maniera trasversale il digitale e che trovano spazio nei quattro giorni della Milano Digital Week attraverso i numerosi appuntamenti in programma.
Attraverso il grande racconto collettivo si cercherà comprendere come l’innovazione stia cambiando il nostro modo di vivere, lavorare, interagire e come può contribuire sempre di più a migliorare il nostro quotidiano, la qualità della vita e il futuro stesso della città.
Dove
A BASE Milano, che con 6000 metri quadri sarà la sede principale della Milano Digital Week, nell’edizione 2019 si aggiunge anche la Triennale di Milano, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, Palazzo Giureconsulti per programmi e attività condivise.
Ma incontri e dibattiti si svolgeranno in quasi tutte le sedi universitarie della città: i “centri di produzione del sapere” rappresentano i luoghi per eccellenza per parlare delle trasformazioni in atto, ma anche le visite alle aziende pronte ad accogliere visitatori costituiscono punti vitali nella mappa del programma. Tra questi Accademia di Belle Arti di Brera, IULM – Libera università di lingue e comunicazione, NABA – Nuova accademia di Belle Arti, Politecnico di Milano, Università Bocconi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano – Bicocca.
La Digital Week è resa possibile anche grazie al coinvolgimento attivo di Istituzioni, Università, centri di produzione del sapere, luoghi di informazione e di ricerca, associazioni e aziende, start up e tante realtà piccole e grandi. Tutti gli attori del digitale, uniti per far conoscere ai cittadini il proprio Know-how e i vari volti della Milano digitale.
Info e programma completo su milanodigitalweek.com
Dopo aver fatto quest’estate il corso di Fashion Feng Shui Style, ho iniziato a sperimentare molto di più con gli abiti e gli accessori, per trovare una chiave più profonda nel rapporto esistente tra “essere umano e stile”. E’ vero, ognuno di noi ha un suo stile particolare, ma è quello che ci appartiene veramente e rispecchia la nostra personalità, o è una semplice scelta di comodo, magari dettata dalle convenzioni sociali? a volte sperimentare può essere di aiuto per capire quali vestiti o accessori ci fanno sentire bene, che emozioni ci fanno provare e quanto possono influenzare il nostro modo di pensare, ed agire. Si tratta del cosidetto effetto “enclothed cognition“, ovvero il tipo di vestito che indossiamo non solo influenza il pensiero degli altri che hanno di noi, ma anche i processi psicologici di chi lo indossa.
Prova dunque, quando vuoi, a sperimentare abiti ed accessori diversi da quelli che indossi normalmente; è un gioco divertente, utilissimo e ti farà scoprire molte più cose su di te, e sul rapporto che hai con gli abiti e la moda. Magari scoprirai che quella collana che non metti mai ti fa provare più positività, o quel foulard classico ti fa sentire più professionale e sul pezzo….
Per farti capire meglio come funziona, ti racconto alcuni esperimenti che ho fatto di recente:
• settimana scorsa mi stavo preparando per andare in accademia a Milano, dove insegno consulenza d’immagine, e di solito cerco di indossare abiti stilosi ma allo stesso tempo comodi, dovendomi spostare con tanti mezzi (macchina, tram, metropolitana). Quindi niente tacchi (che peraltro indosso raramente), pantaloni, e di solito una T-shirt carina con bijoux particolari. Quel giorno il look che avevo scelto, pantaloni e cardigan neri, con una blusa color panna di stile romantico, mi sembrava un pò monocolore e troppo sportivo, per cui ho abbinato una collana lunga di finte perle, ricordo di mia mamma. Un tocco bon ton ed elegante insomma…Beh, voi non ci crederete, ma le perle mi hanno fatto sentire più femminile, raffinata, e in generale più autorevole e a mio agio, e la giornata è volata via con un senso di benessere provato tutto il giorno.
• l’altro giorno, per un appuntamento di lavoro che avevo, ho deciso di rispolverare i tacchi, dopo tanto tempo che non li portavo più, a causa di problemi fisici alla schiena. Niente di vertiginoso, delle semplicissime ballerine con la zeppa 5 cm., che durante la mattinata mi hanno fatto assumere una postura più slanciata e femminile. Tanto è bastato per farmi subito sentire più fascinosa e sicura del mio stile, e di me stessa.
Ma che cosa è veramente il FASHION FENG SHUI:? Si tratta di un percorso che unisce la consulenza d’immagine classica, il coaching e il mondo olistico. Come nel Feng Shui classico, che studia l’influenza della natura sull’uomo, e come disporre gli ambienti della casa, il Fashion Feng Shui studia l’influenza che hanno abiti ed accessori su di noi, lavorando su quella che è la nostra vera personalità, il cosidetto “Io Autentico”. Grazie a questo splendido percorso puoi scoprire a quale elemento del Feng Shui appartieni (Acqua, Legno, Fuoco, Terra, Metallo) e quali sono gli abiti, i colori e lo stile che richiamano il maggior senso di benessere e appartenenza per te. Finalmente smetterai di sentirti a disagio con alcuni vestiti, e potrai capire la chiave del tuo stile e del tuo benessere quando crei i tuoi outfit…..
Per chi di voi conosce bene l’inglese, vi lascio il link a questo interessantissimo articolo di Nicole Kliest, giornalista free-lance, pubblicato su Who What Wear, che ha fatto un esperimento simile al mio, con risultati sorprendenti.
A presto, buona giornata!
Valentina Lombardi – consulente d’immagine e make up artist
http://www.valentinalombardi.com
Nell’ambito del Convegno “Focus Ungheria”, organizzato dall’Ordine dei Commercialisti di Milano in collaborazione con la Camera di Commercio italiana per l’Ungheria, abbiamo avuto modo di approfondire il quadro economico di un paese il cui governo ha saputo rilanciare l’economia, sfruttando al meglio i Fondi Europei e aprendo agli investimento dall’estero.
L’Ungheria è un paese in rapida crescita, dove la disoccupazione è scesa al di sotto del 4% ed il piano di sviluppo economico si concentra su 4 temi, sostenuti da regole specifiche sulla tassazione e agevolazioni: Industry 4.0, i Parchi Scientifici, la logistica ed un nuovo sistema nazionale di R&S.
Il convegno, moderato dalla Dott.ssa Arianna Gasbarra, Vice Presidente Commissione Internazionalizzazione delle Imprese e Rapporti con Organismi Internazionali Odcec Milano, ha accolto importanti figure istituzionali come l’Ambasciatore Ungherese, S.E. Ádám Zoltán KOVÁCS, il Segretario di Stato per le Relazioni Internazionali S.E. Zsolt
Belánszky-Demkó, Adam Zoltan Kovacs Ministero Agricoltura, la Dott.ssa Marcella Caradonna, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Milano, Francesco Maria Mari, Presidente Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria.
Erano presenti anche figure imprenditoriali di prestigio come Francesco Fanciulli, Senior Vicepresident Energy di Prysmian Group e Raluca Popescu, International Corporate Managing Director di Banca Unicredit.
In un contesto così prestigioso, ed essendo ormai focalizzate sulle imprese in rosa, abbiamo intervistato l’Ambasciatore di Ungheria in Italia, S.E. Ádám Zoltán KOVÁCS, chiedendogli di fare uno spaccato sulla situazione dell’imprenditoria femminile nel suo paese.
- L’Ungheria è un paese in forte crescita; in che modo incide l’imprenditoria femminile sullo sviluppo economico del Paese? Qualche dato sulle
imprese in rosa?
Dati ufficiali dimostrano che le donne titolari di azienda sono il 28,1% – dunque a capo di circa ogni terza impresa c’è una donna. Siamo al 12° posto al livello mondiale per quanto riguarda il numero delle imprese al femminile oppure le imprese con proprietarie donne. Secondo le direttive europee, per il 2020, nelle società registrate in borsa il 40% dei dirigenti deve essere donna. Il maggior numero delle dirigenti donne in Ungheria lavorano nel settore della sanità o dell’istruzione. Molte indagini condotte in Ungheria confermano che le imprese al femminile sono più efficaci rispetto a quelle maschili grazie alla maggiore capacità organizzativa, alla precisione e alla migliore “problem solving” delle donne.
Sono dati che possono e devono cambiare, considerando che il potenziale femminile che contribuisce significativamente alla crescita e in generale al benessere della società, sicuramente non è ancora sfruttato appieno.
- Esistono incentivi ed opportunità rivolte alla famiglia e, più in particolare, alle donne per incentivare l’impresa al femminile?
In Ungheria cerchiamo di fare dell’imprenditoria femminile un tema politico chiave, in conformità ai programmi dell’Unione Europea: promuovendo iniziative e progetti che hanno l’obiettivo di coinvolgere le donne in questa sfera specifica, incoraggiando e sostenendo lo spirito imprenditoriale anche con lo sviluppo di supporti finanziari, crediti e servizi di formazione per l’avvio e lo svolgimento di nuove imprese al femminile. L’Ungheria punta a dare supporto fondamentale in termini economici, fiscali e legislativi non soltanto alle grandi imprese, ma anche a quelle piccole che nascono dalla creatività e dalla passione di tante donne e giovani che cercano di affermarsi sul mercato per garantire servizi e prodotti migliori.
In Ungheria, i redditi in termini reali sono aumentati del 10,7% tra il 2010 e 2014. Per le donne con un figlio l’aumento è stato del 9%, con due figli è del 15% e con tre figli e più è del 37%. Nel 2016, il tasso di occupazione femminile è cresciuto più velocemente al (4,5%) rispetto al tasso dell’occupazione maschile (2,2%). L’amministrazione capitolina di Budapest ha elaborato la propria strategia per incentivare l’economia e aumentare i posti di lavoro. Il programma pluriennale è stato deliberato nel 2015 dall’amministrazione capitolina e ha una durata di sei anni.
- In quali settori le donne sono maggiormente presenti?
L’imprenditoria femminile è globalmente in aumento e, come in altri paesi dell’Europa e del mondo, anche in Ungheria sempre più donne decidono di avviare attività in diversi campi dell’economia e del commercio, e molte altre occupano un posto ai vertici in aziende consolidate – ma sono ancora di meno coloro che danno vita a una “start up”.
In Ungheria, in questo momento, le donne imprenditrici si concentrano principalmente nei settori del servizio alla persona, della sanità, dell’istruzione, del piccolo commercio, dell’industria tessile e dell’agricoltura. Sicuramente sono ancora poche ma possono crescere soprattutto per merito delle giovani donne che investono nelle imprese innovative ed emergenti. Oltre al settore creativo e manifatturiero, i campi delle nuove tecnologie nell’industria (ingegneria, industria meccanica e mineraria, costruzione e riparazione di macchinari e attrezzature industriali, ecc.) e nel digitale (computer, elettronica, ottica, ecc.) pongono una vera sfida e un’ispirazione alle donne di oggi: portare le loro idee innovative sul mercato creando nuove imprese di qualità, costruendo modelli di successo e metodi di formazione nuovi, dando così risposte concrete e valide tra l’altro anche all’occupazione giovanile. Tuttavia, per far crescere le nuove imprese, alle soluzioni di risorse finanziarie si deve aggiungere una formazione integrata e il supporto di competenze tecniche, come per esempio nozioni di leadership femminile e gestione del business.
- Quanto è importante la formazione per lo sviluppo di nuove competenze e in che modo il settore femminile è coinvolto?
La situazione delle donne ungheresi di oggi in termini di preparazione e titoli è migliore, si sentono sicuramente più qualificate e, di conseguenza, rispetto a qualche anno fa scelgono percorsi di studio più orientati al mercato, aprendo le porte di accesso finora relativamente limitato anche alla formazione imprenditoriale di alto livello, segno che ci troviamo di fronte ad iniziative d’impresa vere e proprie, più che a soluzioni di autoimpiego.
Attualmente molte connazionali studiano anche all’estero, sono colte, precise, intraprendenti, conoscono le lingue e hanno capacità organizzative che indiscutibilmente indicano interessanti segnali di cambiamento nel mondo dell’imprenditoria femminile; tuttavia per costruire la loro carriera stabile e duratura, le donne devono affrontare ostacoli non solo economici (accesso al credito e squilibrio retributivo), ma stereotipi culturali, vincoli sociali e sacrifici privati e famigliari.
Auspichiamo che le donne con vari profili professionali, nei loro ruoli da imprenditrici, manager, mogli e madri, facciano parte di un cambiamento culturale all’interno del mondo del lavoro anche in Ungheria, come nella maggior parte dell’Europa.

Si è svolta il 23 novembre scorso la prima edizione del “Women4Women – Hack Your campaign”, il primo bootcamp sul Facebook advertising dedicato a startup fondate da donne, ideato e promosso da Women @Facebook, Winspire di WPP e SheTech Italy.
Erano più di quaranta i professionisti che hanno messo a disposizione delle cinque start up al femminile selezionate, il proprio know how e le proprie competenze con l’obiettivo di mettere a punto una campagna facebook efficace.
Women4 Women si è svolto presso sede di Facebook Italia a Milano, e vi hanno partecipato gli esperti di Women @Facebook, Winspire di WPP e SheTech Italy che hanno offerto una ricca giornata di formazione sull’ottimizzazione della strategia di posizionamento online attraverso l’utilizzo di strumenti messi a disposizione dalle aziende partner dell’iniziativa.
Molto interessanti le startup che hanno preso parte all’iniziativa: DEESUP, il marketplace second-hand dedicato ai design lovers; WHER, l’app basata su una community di donne che condivide recensioni sulle strade cittadine; Marshmallow, la fabbrica di App sicure e divertenti per bambini dai 3 agli 11 anni; Beautic, il marketplace dell’influencer marketing del make-up; DueDiLatte, la startup che trasforma il latte in tessuto. Nel corso della giornata le startup sono state affiancate da figure specializzate in area strategica, digital, UX, content e business development e un esperto di Facebook che insieme hanno supportato le partecipanti nella creazione di una nuova campagna media. Al termine della giornata le rappresentanti delle 5 aziende hanno presentato di fronte al team di esperti il proprio progetto di comunicazione e i risultati attesi delle attività proposte.
“Siamo orgogliose, come SheTech Italy di avere messo a disposizione delle aziende un format innovativo che contribuisce a creare valore tangibile. Questo tipo di eventi rispecchia sempre di più l’identità della nostra community che ha come missione quella di alimentare la cultura digitale e offrire opportunità di network di valore.” ha dichiarato Lisa Di Sevo, Presidente di SheTech Italy.
“Winspire, l’iniziativa lanciata due anni fa all’interno del Gruppo WPP che ha come obiettivo il supporto della diversity, è orgogliosa di mettere a disposizione i migliori talenti WPP e offrire consulenza specializzata a giovani imprenditrici femminili nell’area della tecnologia.
Ringraziamo Facebook e SheTech per l’opportunità.” ha dichiarato Simona Maggini, Presidente Winspire.
Per informazioni: http://shetechitaly.org/women4women/
Nato nel 2004 per valorizzare la capacità innovativa dell’imprenditoria femminile e giovanile, anno dopo anno il Premio GammaDonna ha portato alla ribalta talenti autentici, ancora poco conosciuti, che nel tempo si sono affermati a livello nazionale e internazionale, dimostrando che in Italia la vocazione imprenditoriale non solo è assai vitale, ma è in grado di fornire un valido e forte contributo al rilancio dell’economia del paese. E oggi il Premio si è affermato a livello nazionale come un formidabile talent scout imprenditoriale in ogni settore e angolo del Paese.
La mission è una sola, promuovere la crescita del ruolo delle donne e dei giovani nel mondo produttivo, attraverso la valorizzazione di iniziative imprenditoriali innovative. .
Ogni anno la consegna dei prestigiosi Premio è l’occasione per un confronto e per sottolineare l’importante contributo che le donne portano e possono portare, in termini di creatività innovativa, nella realizzazione di nuove imprese o nell’introduzione di soluzioni di prodotto e di processo, tali da contribuire in maniera significativa allo sviluppo del business e del territorio, aprendo anche opportunità di lavoro ai giovani.
In particolare quest’anno, il GammaForum lancerà alcune sfide significative per il prossimo triennio, delle quali l’imprenditoria femminile e giovanile può farsi interprete e ambasciatrice per un’impresa “futuribile”.
Le sfide si articoleranno su 3 direttrici: evidenziare il contributo di donne e giovani nel plasmare un’impresa sostenibile e responsabile; favorire una maggiore apertura internazionale, a partire dall’ambito europeo; puntare sul valore delle competenze, in particolare quelle STEAM.
LE FINALISTE DEL PREMIO GAMMA DONNA 2018
Dall’innovazione energetica e biomedica al riscatto dei rifugiati, passando per la promozione della cucina italiana nel mondo e per il terzo settore: le 6 imprenditrici apriranno un’edizione del Forum davvero speciale e ricca di sorprese, raccontandoci la loro storia di innovazione!
Solo una di loro si aggiudicherà però il riconoscimento che, dal 2004, GammaDonna assegna alle realtà più rappresentative della vitalità imprenditoriale del Paese, affinché siano di esempio e ispirazione per altre imprenditrici e giovani imprenditori.
Ecco le prescelte della Giuria 2018:
Marianna BENETTI, VEIL Energy (www.veil-energy.eu) — Scoprire l’energia dove nessuno la cercherebbe. Produce energia dai fumi di scarto delle centrali a biogas, trasformando rifiuti termici in energia ’buona’, riutilizzabile dall’impianto, che aumenta così la propira efficienza.
Silvia BOLZONI, Zeta Service — Amministrare il lavoro non è mai stato così semplice. Una società di servizi per il mondo risorse umane, con un approccio imprenditoriale innovativo, centrato sul benessere delle persone, che sfocia in una logica win-win fra aziende e forza lavoro.
Valentina GARONZI, Diamante — Innovare il bio-tech grazie alle piante. Una start-up innovativa che produce rivoluzionari strumenti di diagnosi impiegando le piante per la produzione ecosostenibile di nanoparticelle da virus vegetali modificati. Prodotto di punta, un kit diagnostico per la Sindrome di Sjögren.
Chiara ROTA, My Cooking Box — Tutto il gusto del Made in Italy… in una scatola! Nasce per diffondere la cultura gastronomica italiana nel mondo attraverso un kit che contiene il necessario per preparare un piatto gourmet e offrire una vera “Food Experience” con ingredienti Made in Italy secondo la ricetta di un grande Chef.
Roberta VENTURA, SEP Jordan — Ridare dignità ai profughi attraverso la moda etica di lusso. Un’impresa sociale nata in un campo profughi in Giordania con l’obiettivo di valorizzarne il talento, quello delle donne in particolare, realizzando capi moda con tessuti pregiati e sofisticati ricami.
Silvia WANG, ProntoPro — Trovare il professionista giusto in pochi click. Un portale di incontro tra domanda e offerta di lavoro nelle più disparate categorie e aree professionali, con la possibilità di confrontare recensioni, preventivi e accuratezza dei lavori.
L’appuntamento con il decimo Premio GammaDonna 2018 è per giovedì 15 novembre, presso la sede de Il Sole 24 Ore a Milano.
Per il programma dettagliato clicca qui
Dopo il successo della prima edizione, che ha visto 230 start up coinvolte, Banca Monte dei Paschi di Siena prosegue il suo percorso di innovazione tecnologica e digitale e lancia la seconda edizione di “Officina Mps”. Il progetto, sviluppato in partnership con Accenture, è nato con l’obiettivo di scoprire e promuovere le idee delle start up innovative, perseguendo allo stesso tempo il rafforzamento dell’esperienza cliente, il miglioramento dei processi aziendali e lo sviluppo dell’offerta commerciale.
Una collaborazione virtuosa che ha creato risultati concreti: sono già una decina le start up della prima edizione che oggi lavorano con un contratto con Mps e che hanno fornito idee immediatamente attivabili nelle attività della Banca. I clienti sono al centro di questa nuova iniziativa; infatti nella seconda edizione le start up saranno chiamate a presentare proposte innovative orientate a trovare soluzioni evolute per soddisfare i bisogni bancari di famiglie ed imprese. I partecipanti potranno quindi concorrere in due differenti categorie, PMI/Small Business e clienti privati, cercando di immaginare e realizzare nuovi canali, strumenti, metodi per offrire servizi sempre più all’avanguardia e vicini alle persone.
Marco Morelli, amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena, ha commentato: «Banca Mps, nel pieno di un articolato e complesso piano di ristrutturazione, ha comunque intrapreso un cammino originale di innovazione e cambiamento fondamentale in uno scenario bancario in continua evoluzione che necessita di idee sempre nuove per sostenere la ripresa economica. Dopo i positivi risultati della prima edizione di “Officina Mps” rafforziamo ora il nostro impegno con soluzioni più mirate continuando a spingere sulla collaborazione con le start up per selezionare in modo continuativo progetti da applicare in Banca che accelerino ulteriormente il percorso di cambiamento che abbiamo avviato. Con “Officina Mps” abbiamo creato un sistema unico e distintivo per agganciare competenze, persone ed idee con un flusso spontaneo in entrata che altrimenti sarebbe difficile da intercettare. Un’iniziativa che esce dall’attività ordinaria della Banca, permettendo di valorizzare Mps e al contempo di sostenere lo sviluppo dei giovani e delle realtà imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico e innovativo, elementi fondamentali per il futuro del Paese».
La nuova edizione di “Officina Mps” si articola attraverso un processo di selezione che prevede la presentazione da parte dei candidati di progetti con soluzioni implementabili direttamente nell’ambito del business della Banca. Le domande potranno essere inserite dal 15 ottobre 2018 al 15 gennaio 2019 sul sito internet www.officina.mps.it.
Le start up e le PMI innovative individuate lavoreranno fianco a fianco con i team della Banca per individuare le migliori modalità di realizzazione delle loro soluzioni in Mps, con un coinvolgimento e una collaborazione sempre più forti. L’iniziativa si conferma, così, un’occasione di crescita per tutte le parti coinvolte: per le start up che potranno testare e verificare l’applicabilità dei loro progetti in un contesto reale, e per i professionisti Mps che accresceranno le loro competenze contaminandosi direttamente con chi fa innovazione, dando ulteriore impulso al percorso di cambiamento già avviato dalla Banca. Proprio in questa ottica le risorse interne coinvolte nel progetto saranno molte di più rispetto alla precedente edizione. La partecipazione alla selezione è completamente gratuita ed offre la possibilità di far emergere e sviluppare nuove idee e potenzialità appositamente studiate per il contesto di Banca Mps, anche mettendo in collegamento le start up con aziende già consolidate, attraverso una serie di azioni e iniziative a supporto della loro crescita. Dopo la fase di presentazione delle candidature la Banca procederà ad una prima selezione da cui emergeranno 7 start up per ciascuna categoria (14 in totale).
I soggetti selezionati lavoreranno singolarmente di concerto con il management Mps per identificare un’applicazione concreta dell’innovazione al contesto della Banca in ottica di “Co-progettazione” da realizzare in tempi rapidi. Le 14 proposte verranno presentate in primavera durante il Selection day che identificherà 4 finaliste che si sfideranno per aggiudicarsi il premio finale di 25.000 euro, oltre a poter lavorare da subito con la Banca.
Manca una settimana esatta all’inaugurazione di Smau Milano 2018, (Fieramilanocity dal 23 al 25 ottobre) l’evento che ogni anno favorisce l’incontro tra aziende e start up e si propone come un laboratorio di innovazione e un marketplace di opportunità di business dove scoprire, incontrare e acquisire nuove idee, progetti e partner strategici.
Saranno tre giorni ricchi di spunti e momenti di formazione e approfondimento. Un’occasione unica per le giovani imprese o chi sta lavorando ad un proprio progetto, per incontrare chi ce l’ha già fatta e per usufruire di momenti di aggiornamento gratuiti.
Sono oltre 300 i workshop proposti. I tempi sono i più attuali, dalla Realtà Aumentata e Intelligenza Artificiale, alla cyber security e GDPR, non mancheranno poi approfondimenti su IoT, lean production e Industry 4.0, SEO, Internazionalizzazione, innovazione nell’Agrifood, startup e Open Innovation, cloud e big data, oltre a tutte le tematiche legate al marketing digitale e ai social media per il business.
Gli eventi più interessanti andranno ad arricchire l’offerta della Smau Academy, la piattaforma gratuita di formazione e aggiornamento professionale permanente, dedicata ad imprenditori, manager e professionisti italiani che vogliono accrescere le proprie competenze su tematiche di grande attualità per il loro business.
Da non perdere gli Smau Live Show, incontri di circa 50 minuti durante i quali si affrontano temi legati a uno dei settori produttivi (come ad esempio industria 4.0, commercio e turismo, sanità, agrifood, smart communities, servizi): nella prima parte spazio allo speed pitching delle startup che hanno progetti e prodotti inerenti il settore; nella seconda parte si confrontano sul tema imprese vincitrici del Premio Innovazione, incubatori, stakeholder e player del digital. Al termine un momento di networking permetterà di approfondire i temi trattati nell’evento pubblico.
Da tenere d’occhio anche gli eventi di matching: tavoli di lavoro tematici, eventi a porte chiuse dove si incontrano aziende della domanda con startup selezionate e player digitali. Fra i temi al centro dei tavoli di lavoro ci sarà sanità, fintech, open innovation e le evoluzioni nel settore mobility e nel settore del commercio e turismo.
Insomma ce n’è per tutti i gusti. Per scegliere l’incontro più adatto basta collegarsi al sito di Smau Milano 2018 e consultare il programma. Bisogna però affrettarsi perché la capienza delle sale è ridotta e molti worshop stanno esaurendo la disponibilità di posti.
Per informazioni e per consultare il programma e iscriversi agli eventi https://www.smau.it/milano18/pages/event/
Torna a Milano, dal 18 al 20 ottobre prossimi, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, Mashable Social Media Days. Si tratta della quinta edizione in Italia di un evento dedicato alle tematiche del digital marketing, del social media marketing, dell’imprenditoria e dell’innovazione, attraverso la presentazione e la discussione di strategie concrete e case study di successo presentate dalle migliori eccellenze del settore digitale. Partito solo cinque anni fa, Mashable è oggi considerato uno degli eventi globali da non perdere e ad oggi ha già registrato oltre 1000 iscrizioni all’edizione 2018.
Padrona di casa anche per quest’anno sarà Eleonora Rocca, marketing manager, imprenditrice, digital strategy consultant e blogger, romana d’origine e London based, ma milanese nel cuore – che nel 2014 fonda il Mashable Social Media Day Italia. Quest’anno Mashable sarà ospitato nelle sale dell’Università IULM, a Milano e proporrà un format innovativo: per alcuni special guest non è stato riservato il classico momento talk, bensì le interviste one-to-one con la founder Eleonora Rocca che darà poi il la alle domande che giungeranno dal pubblico. L’obiettivo è di creare più partecipazione e interazione dato che… “L’evento non è il mio, ma il vostro – ci ha tenuto a precisare la stessa Eleonora Rocca -. Grazie al mio team abbiamo organizzato un evento alquanto spettacolare e ricco di contenuti, ma il successo vero sarà raggiunto solo quando tutti i partecipanti nelle tre sale, dal primo all’ultimo, andranno via la sera dell’ultimo giorno consapevoli di aver arricchito il proprio bagaglio di informazioni pronte da mettere in alto per sviluppare le proprie idee di business o potenziare quelle già in essere”.
Il programma prevede la presenza di 150 relatori, 105 speech, 15 workshop per una tre giorni che quest’anno sarà ancora di più “donna” rispetto alle precedenti edizioni, grazie alla partecipazione di influencer e imprenditrici protagoniste di tanti momenti spalmati sui tre giorni. Alcuni meritano particolare attenzione, come dei workshop dedicati al public speaking, al turismo e al fashion, tutti gestiti da ragazze di successo. Ma anche sul palco centrale ne vedremmo delle belle, in tutti i sensi: ci sarà tra gli speaker internazionali Kimberly Afonso, consulente di marketing digitale. Originaria degli States ha lavorato a New York e Barcellona prima di trasferirsi in Italia. Inoltre, verrà offerta una formula nuova per confrontarsi con le dirette protagoniste: grazie al supporto di WordWideWomen si terranno delle colazioni e dei pranzi di networking dedicati proprio allo sviluppo di idee e imprese in ambito femminile dato che uno degli obiettivi di #SMDAYIT + #DIDAYS è proprio quello di incentivare e contribuire alla crescita delle quote rosa nel mondo del digital, ma più in generale dell’imprenditoria sia italiana che internazionale.
Tra i temi caldi dell’edizione di quest’anno ci saranno: Influencer & Micro Influencer Marketing, Blockchain & Cryptovalute, rapporto tra TV & Social Media Marketing, Smart Working & Sharing Economy, Strategie di Facebook Advertising, rapporto tra Pubblicità tradizionale e nuovi media, nuove frontiere della comunicazione sia in ambito Ecommerce che nel settore Retail, utilizzo strategico dei dati e molto altro ancora.
Per iscrizioni e per il programma completo
http://mashablesocialmediaday.it/