Le aziende considerano la digital transformation molto importante, ma molte non hanno ancora definito una strategia per dotare i propri dipendenti delle competenze necessarie per un’appropriata alfabetizzazione digitale.
Questi in breve sono i risultati di uno studio condotto dalla Technical University of Munich e da SAP. Skills for Digital Transformation è l’indagine che ha raccolto i dati provenienti da 116 decision maker business e IT di 18 paesi: lo studio è l’aggiornamento di una prima ricerca condotta nel 2015.
L’indagine del 2015 evidenziava che il 53% degli intervistati riteneva che i dipendenti della propria azienda non possedessero le competenze necessarie per una trasformazione digitale di successo. Nel 2017, questa percentuale è aumentata al 64%. Le spiegazioni possibili sono la crescente velocità dell’innovazione tecnologica e la consolidata consapevolezza dell’importanza della trasformazione digitale per il futuro delle imprese. Nel corso del tempo, inoltre, gli executive possono avere sviluppato una migliore comprensione delle competenze di cui la propria azienda ha bisogno e delle capacità disponibili internamente.
Sebbene il 90% degli intervistati consideri la digital transformation un fattore determinante per la strategia globale della propria azienda, lo sviluppo di competenze mirate è una rarità. Solo il 16% degli intervistati aveva istituito un programma dedicato di recruiting o di formazione per costruire la base di competenze necessaria per formare il futuro digitale della propria azienda. C’è ora ampio accordo tra i rispondenti per quanto riguarda i set degli skill digitali necessari. Per massimizzare il potenziale di business della digitalizzazione, le aziende devono collaborare con i dipendenti per infondere le conoscenze e le competenze necessarie per una transizione indolore.
“Il talento digitale sta minacciando di diventare il collo di bottiglia maggiore nella digitalizzazione delle organizzazioni. Il deficit di competenze digitali è ancora tra le barriere più alte per la digital transformation”, ha dichiarato Bernd Welz, executive vice president and chief knowledge officer, Products and Innovation di SAP. “Investire nell’educazione e nelle competenze dei dipendenti non è mai stato così importante, poiché lo sviluppo dell’alfabetizzazione digitale nella forza lavoro consentirà alle imprese un percorso senza interruzioni verso la digital transformation”.
Il Prof. Krcmar, chair for Information Systems, Department of Informatics, Technical University of Munich, ha dichiarato: “Questo studio sottolinea come molte organizzazioni siano ancora nella fase di orientamento della trasformazione digitale. Dato che nuove tecnologie continuano ad emergere, le aziende devono essere proattive nel definire un percorso chiaro per l’implementazione digitale che includa tutte le aree e i livelli aziendali”.
In collaborazione con il Centro Europeo di Ricerca per i Sistemi Informativi (ERCIS), SAP sta conducendo uno studio per identificare le best practice che le aziende possono seguire per sviluppare le competenze necessarie per una trasformazione digitale di successo. Un piano strutturato di recruiting e sviluppo delle conoscenze basato su un’analisi dei bisogni di apprendimento è stato identificato come un fattore chiave per aumentare la capacità dei dipendenti di coprire nuovi ruoli in azienda e crescere professionalmente. Il piano prevede attività per formare una cultura di crescita all’interno delle aziende indirizzata all’apprendimento continuo, collaborativo e autogestito con l’aiuto di un sistema integrato di gestione dell’apprendimento. I dettagli sul modello di maturità e sulle best practice identificati verranno pubblicati presto. Ulteriori informazioni sui due studi saranno condivise in un Webinar il prossimo 14 settembre 2017.
Cosa aspettarsi dalla trasformazione digitale? Quale impatto ha per le aziende e come queste possono attrezzarsi per fronteggiare i cambiamenti dell’economia digitale? Questi e molti altri saranno gli interrogativi attorno cui si svilupperà il face-to-face dedicato alla trasformazione digitale che aprirà il Forum della Comunicazione 2017, in programma per il prossimo 8 giugno a Milano presso il Palazzo Lombardia.
A confrontarsi in un dibattito sul tema, attualissimo, di come la trasformazione digitale stia plasmando le imprese, saranno Sandro De Poli, Presidente e Amministratore Delegato GE Italia e Israele, e Luisa Arienti, Amministratore Delegato SAP Italia, che offriranno il loro punto di vista privilegiato per aiutarci a capire come le aziende possono affrontare la trasformazione digitale, trarre il meglio dai cambiamenti in atto e riuscire a coniugare le competenze di oggi con le innovazioni del domani.
“La trasformazione digitale è indubbiamente una grande opportunità, che è necessario cogliere se vogliamo che il nostro Paese e le aziende italiane restino competitive. È difficile predire quale impatto avrà sull’occupazione, l’unica certezza è che si lavorerà in sistemi industriali ottimizzati per ottenere massima efficienza e qualità. Le aziende hanno quindi la responsabilità di fornire alle proprie persone le competenze e le conoscenze che permettano loro di operare in questo nuovo contesto digitale. Solo così è possibile migliorare sia la qualità del lavoro che la produttività” – commenta Sandro De Poli, Presidente e Amministratore Delegato GE Italia e Israele – “GE sta guidando la trasformazione digitale in atto nel mondo produttivo connettendo macchine, dati e persone, in modo da rendere le performance operative migliori, più veloci, più sicure e affidabili. Dopo aver costituito, a fine 2015, la nuova divisione GE Digital, GE ha iniziato la trasformazione partendo dai propri centri produttivi che, grazie a Predix, la piattaforma cloud per l’Industrial Internet, sono diventate delle Brilliant Factory”.
“Il ritmo della digital transformation sta accelerando, i consumatori digitali stanno imponendo nuovi modelli di relazione e comunicazione con i propri brand. E’ quindi importante per le aziende riuscire a tenere il passo con le giuste strategie e strumenti innovativi” – dichiara Luisa Arienti, Amministratore Delegato SAP Italia – “SAP è da sempre impegnata ad aiutare le imprese a sviluppare una comprensione intima e contestuale dei propri clienti, ad offrire una customer experience appagante e di forte impatto emotivo nelle diverse fasi di coinvolgimento del customer journey e sui canali diversi – sia digitali che fisici – in modo integrato
SAP Business One Forum, evento dedicato al mondo della piccola e media impresa, quest’anno è stata l’occasione per sottolineare le opportunità che la Digital Transformation offre alle PMI, con una particolare attenzione verso modelli reali di Live Business: esempi di aziende che usano sistemi e soluzioni “in the moment” per orchestrare in modo perfetto processi decisionali, operation, supply chain, vendite, prodotti e partner al fine di soddisfare i bisogni del cliente nel momento esatto in cui si creano le opportunità.
Adriano Ceccherini, General Business Director SAP Italia e Luis Murguia, Global Head of SAP Business One, hanno presentato la visione di SAP per la semplificazione a partire dalla gestione digitale delle attività core dell’azienda basata su SAP Business One, soluzione gestionale sviluppata per le PMI che permette di integrare in un unico sistema i processi aziendali, di far crescere sostenibilmente la propria impresa e di approdare a tutti gli effetti nel nuovo scenario del Live Business.
Adriano Ceccherini, General Business Director di SAP Italia:
“In un contesto sempre più digitalizzato, le aziende, e in particolar modo le PMI, devono rispondere con tempestività alle richieste del mercato per essere sempre più competitive e non perdere importanti opportunità di business; risulta quindi fondamentale mettere a disposizione dei clienti soluzioni flessibili e intelligenti che semplifichino i processi aziendali. Anche in Italia i clienti ci chiedono sempre di più di accompagnarli nel processo di digitalizzazione, oltrepassando il concetto di “real time” per approdare al nuovo mondo del “live business” in cui è possibile non solo controllare il passato, ma predire il futuro collegando le funzioni aziendali, le persone e i partner a un unico sistema integrato totalmente digitale, in grado di anticipare, simulare e identificare nuove opportunità di business. E oggi tutto questo è anche alla portata delle PMI”.
SAP ha anche presentato la nuova applicazione SAP Business One Sales mobile, disponibile sull’App Store, un’innovativa soluzione per SAP Business One, basata sulla piattaforma SAP HANA. L’applicazione mobile è stata progettata per supportare al meglio i bisogni delle piccole e medie imprese e filiali di grandi imprese. La versione trial di SAP Business One Sales mobile è disponibile sull’App Store di Apple.
La soluzione si fonda su SAP HANA ed è stata sviluppata su misura delle specifiche esigenze digitali dei responsabili vendite. L’app include ricche funzionalità come la gestione della pipeline, l’aggiornamento dell’inventario, la gestione delle offerte e degli ordini. Sfruttando le potenti caratteristiche di SAP HANA, l’applicazione è usufruibile online sempre e ovunque, offrendo agli utenti l’accesso ai dati mission-critical costantemente aggiornati e in tempo reale.
Tra le novità dell’app, la possibilità di tenere traccia delle attività e dei risultati e aggiornare facilmente i forecast di vendita anche in mobilità, tutte attività che in precedenza richiedevano l’utilizzo di un computer. Con una migliore esperienza utente resa possibile grazie alla visualizzazione più chiara dei grafici, l’applicazione offre ai venditori uno strumento per rispondere con tempismo alle richieste dei clienti sempre più digitali, rimanendo connessi ovunque e in qualsiasi momento.