Expedia ha presentato la ricerca sui trend di viaggio della generazione Millennial. Lo studio condotto da Future Foundation ha preso in esame i fattori che hanno spinto i Millennial a viaggiare e che hanno fornito loro ispirazione, i tipi di esperienze di viaggio che ricercano e ciò che si aspettano da chi opera nel settore.
In otto paesi, Australia, Brasile, Cina, Germania, Francia, Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti, Gary Morrison, Senior Vice President Retail di Expedia ha presentato il report all’interno del suo discorso d’apertura del Millennial 20/20 Summit, a Londra.
L’indagine rafforza l’idea che i Millennial, cresciuti in un mondo sempre più accessibile grazie ad internet e ai social media, hanno una passione intrinseca per i viaggi. Altri interessanti trend evidenziati dallo studio rivelano interessanti abitudini di viaggio tra i Millennial, come:
• Viaggiare è importante – i Millennial danno più importanza alle esperienze che ai beni materiali; sono disposti a rimandare il matrimonio o l’acquisto di una casa, ma vogliono investire in viaggi.
• Autenticità vs posizione sociale – i Millennial danno valore alle esperienze di viaggio autentiche, ma queste esperienze devono ricevere un qualche riconoscimento sui social network che utilizzano, in caso contrario perdono la loro importanza.
• Trarre ispirazione ovunque – i Millennial prendono ispirazione per i loro viaggi da amici, aziende e altre fonti e si fidano di altri consumatori come loro più di quanto facciano i non-Millennial.
• Dati personali = personalizzazione – i Millennial sono disposti a condividere le proprie informazioni in cambio della personalizzazione che chiedono.
• No al rischio – i Millennial vogliono limitare il più possibile i rischi e assicurarsi che la pianificazione del loro viaggio sia stata verificata da fonti attendibili.
• La tecnologia deve aiutare a rendere tutto più semplice – i Millennial vogliono usare le nuove tecnologie così come la realtà virtuale per migliorare le proprie esperienze di viaggio e hanno grandi aspettative verso soluzioni di pagamento rateizzato e servizi di concierge sempre disponibili.
Altri dettagli sullo studio Expedia sui trend di viaggio della generazione Millennial:
Autenticità vs posizione sociale
• 2 Millennial su 3 affermano di desiderare esperienze autentiche in vacanza, soprattutto quando viaggiano.
• Il 31% dei Millennial pensa che avere un’esperienza autentica e persone che commentano le proprie foto abbiano la stessa importanza, contro il 24% dei non-Millennial.
• 1 Millennial su 4 ammette che è importante ricevere commenti alle foto che pubblicano sui social media, in America 1 su 2 (46%).
Trarre ispirazione ovunque
• Il 42% dei Millennial afferma che le foto di viaggio postate sui social media influenzano le loro scelte su dove trascorrere le vacanze. Questo dato è particolarmente alto in America, dove ciò che viene postato e condiviso sui social network influenza più del 50% dei Millennial.
• Il 30% dei rispondenti colleziona e condivide immagini di ciò che gli piace – questa generazione ama trovare fonti di ispirazione e condividerle.
• I Millennial fanno affidamento a molte fonti attendibili sui social network e tra i consumatori, inclusi i blog di viaggio, le recensioni online sui siti, gli esperti del settore e i siti delle agenzie online. Infatti, i Millennial intervistati, consultano mediamente il 3,7 di queste fonti prima di prenotare il loro viaggio – più di quanto faccia qualsiasi altra generazione.
Dati personali = personalizzazione
• Per il 77% dei Millennial è importante condividere i propri dati, contro il 64% dei non-Millennial.
• L’80% di loro vuole un servizio che invii raccomandazioni sulle vacanze in base alle proprie preferenze ed esigenze di budget.
• Il 45% dei Millennial è disposto a fornire dati personali all’agenzia di viaggi online se riceve in cambio offerte o sconti speciali.
No al rischio
• I Millennial detestano il rischio. Secondo lo studio, ricercano esperienze di viaggio che siano verificate tramite il loro network o fonti attendibili – non vogliono essere i primi a provare qualcosa.
• Il 43% dei Millennial ha paura a viaggiare da solo – una percentuale più alta rispetto ai non-Millennial (32%).
• Il 59% dei Millennial teme per la propria incolumità all’estero.
La tecnologia deve aiutare a rendere tutto più semplice
• Circa il 50% dei Millennial userebbe la realtà virtuale per scoprire nuove destinazioni di viaggio.
• Oltre il 65% vorrebbe avere la possibilità di dividere in gruppo il costo delle proprie vacanze.
• Circa il 60% è interessato alla tecnologia indossabile in viaggio.
• Il 68% utilizzerebbe una valigia virtuale in rete collegata allo smartphone tramite un’app, così da poter creare delle liste bagaglio e gestire i programmi di viaggio ovunque ci si trovi.
• I Millennial sono interessati a servizi di concierge sempre disponibili e attivi – il 44% sarebbe interessato a un “assistente per gli acquisti online con cui parlare per chiedere consigli durante la ricerca di prodotti online”.