Insight Technology Solutions ha annunciato di aver conseguito il Microsoft Country Partner of the Year Award 2016 per l’Italia, riconoscimento conferito nell’ambito della Worldwide Partner Conference, l’evento annuale dedicato all’ecosistema dei Partner. L’azienda è stata premiata tra i migliori partner Microsoft nel mondo per l’eccellenza dimostrata nell’innovare e implementare presso aziende clienti soluzioni basate su tecnologia Microsoft.
Insight vanta una lunga relazione di successo con Microsoft, di cui è partner da oltre 25 anni. Nell’ultimo anno fiscale, ha lavorato duramente e con impegno per trasformare il proprio modello di business, dimostrando un grande allineamento alla strategia di Microsoft e rivelando una sorprendente capacità di esecuzione.
Il business di Insight è cambiato in modo tale che il partner adesso è in grado di offrire non solo Licensing Consulting Services ai clienti, ma anche soluzioni di Modern Workplace e Hybrid Cloud. L’offerta di Insight comprende adesso soluzioni di cloud, mobility, productivity e collaboration, consolidando negli ultimi 12 mesi una crescita notevole nel deployment e nell’esecuzione. Migliorando la value proposition e focalizzandosi su soluzioni che indirizzano le varie esigenze delle aziende, Insight ha elevato l’ingaggio con il cliente, e in questo rappresenta un esempio brillante di evoluzione di un partner Microsoft.
Insight Technology Solutions si è distinta per aver fornito servizi e soluzioni di altissima qualità e per il grande impegno a livello locale. I premi Microsoft Country Partner of the Year vengono assegnati ai partner che nell’ultimo anno hanno dimostrato eccellenza di business nel fornire a molteplici clienti le soluzioni Microsoft. Questo premio riconosce quindi ad Insight Technology Solutions di essere un partner di successo che vanta una relazione proficua con la sede Microsoft in Italia, oltre a una grande capacità di innovare e impattare positivamente sul business, soddisfacendo al meglio le aziende e conquistando nuovi clienti.
Insight Italia non solo ha accresciuto il proprio business nell’ultimo anno, ma ha fatto evolvere il modo di approcciare i propri clienti, aumentando la propria offerta di soluzioni e servizi basati sul cloud di Microsoft e diventando il consulente di fiducia per migliaia di aziende in Italia attive in settori differenti come financing, entertainment, servizi, tecnologia. Questa nuova strategia, basata sul cloud di Microsoft, permette a Insight Italia di aiutare i clienti ad accelerare la propria comprensione del cloud computing e di guidarli verso una strategia di adozione di successo. Insight accelera il processo di adozione e ottimizzazione di Microsoft Office 365 e di Microsoft Azure nelle aziende clienti, seguendo l’intero processo, dall’analisi delle loro necessità, alla fornitura e attivazione dei servizi e delle sottoscrizioni, offrendo una guida personalizzata per l’implementazione e trasferendo le proprie conoscenze durante l’intero processo.
Nel 2016 il mercato eCommerce nel Fashion, ossia l’acquistato da consumatori italiani su siti sia italiani sia stranieri, supera gli 1,8 miliardi di euro, con un incremento in valore assoluto di 365 milioni di euro (+25%) rispetto al 2015. Il contributo del Fashion nell’eCommerce di prodotto è secondo solo a quello di Informatica ed elettronica: l’incidenza era pari al 6% nel 2012 e oggi, nel 2016, sfiora il 10%,
La crescita del mercato spinge la penetrazione dell’online al 5% del totale retail nel comparto.
“L’Abbigliamento è uno dei comparti merceologici più dinamici dell’eCommerce B2c italiano per almeno tre ragioni: ritmo di crescita superiore a quello medio del commercio elettronico, offerta eterogenea e in continuo fermento, e, infine, spiccata propensione all’innovazione,” afferma Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano. “Negli ultimi 5 anni, il tasso di crescita medio annuo dell’Abbigliamento è stato pari al 30% circa, il doppio rispetto a quello dell’eCommerce nel suo complesso (+15% circa), sia nella domanda (acquisti dei consumatori italiani da merchant sia italiani sia stranieri) sia nell’offerta (vendite dei merchant con sede operativa in Italia a consumatori italiani e stranieri)”.
È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Osservatorio eCommerce B2C, giunto alla quindicesima edizione e promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.
La ricerca, presentata a Milano presso il Campus Bovisa in occasione del Convegno “L’online nel fashion: un canale che fa tendenza”, è la prima delle due previste con focus specifico sui settori merceologici più importanti per lo sviluppo dell’eCommerce nel nostro paese, ossia il Fashion e il Food&Grocery.
“Il fashion è una delle industry più rilevanti a livello italiano e mondiale per vendite e-commerce e questo risultato è il frutto di un settore che ha saputo cogliere le potenzialità generate dall’evoluzione dei comportamenti di consumo e delle tecnologie, apportando innovazioni alla customer experience, al sistema d’offerta e, più in generale, all’intero modello di business”, afferma Roberto Liscia, Presidente Netcomm. “Il comportamento di consumo degli acquirenti di fashion è caratterizzato da un approccio omnicanale, nel quale sia i touch point fisici che quelli digitali giocano un ruolo chiave. Questo nuovo customer journey è stato ben compreso dalle aziende fashion, che negli anni hanno apportato numerose innovazioni alla customer experience: dall’utilizzo dei social come canale di comunicazione e di customer care, ai totem virtuali nei punti vendita fisici per prenotare i capi non disponibili al momento.”
La domanda
“Sempre più italiani si affidano all’online per acquistare capi di abbigliamento”, afferma Riccardo Mangiaracina, Direttore dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm Politecnico di Milano. “Alla base di questa scelta c’è anzitutto la possibilità del risparmio grazie a occasioni e alle promozioni speciali. In occasione del Black Friday e del Cyber Monday alcuni operatori hanno realizzato in due giorni oltre il 5% del totale fatturato online, circa 10 volte il valore delle vendite registrate nello stesso intervallo di tempo in altri periodi dell’anno. In seconda battuta, i siti di eCommerce consentono al cliente di scegliere il prodotto desiderato tra una gamma molto ampia, difficilmente reperibile in un punto vendita e infine agevolano l’esperienza d’acquisto consigliando articoli affini.”
I web shopper italiani effettuano, nel 46% dei casi, acquisti mass market sui siti dei grandi retailer italiani e internazionali e sui marketplace generalisti; seguono, con un peso del 36%, gli acquisti ‘luxury’ realizzati sui siti delle grandi Dot Com, delle vendite private, dei produttori high fashion del Made in Italy e delle boutique multi-brand.
Infine conquistano una quota del 18% gli acquisti di abbigliamento e accessori sportivi dai siti dei retailer specializzati, dei produttori e delle Dot Com generaliste.
“Nel Fashion uno dei principali driver di scelta del canale online rimane il prezzo: il 52% della domanda eCommerce è realizzata nella componente di prodotti a prezzo ridotto (scontato – con sconti dal 10% al 30% – o molto scontato – con sconti dal 30% al 70%) e il 48% nella componente a prezzo pieno,” afferma Valentina Pontiggia, Senior Advisor dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm Politecnico di Milano. “Se consideriamo la tipologia di prodotti acquistati online, i capi di abbigliamento (camicie, vestiti, capi spalla, jeans, pantaloni) incidono per circa il 55% e gli accessori per il 45%, con una preferenza spiccata per le scarpe – sia eleganti sia sportive – e per le borse o accessori di pelletteria. Per quanto riguarda il genere, i capi di abbigliamento e gli accessori da donna pesano per il 50% del mercato Fashion online, quelli da uomo per il 40% circa (ed in crescita), quelli da bimbo per il 10%.”
Nel 2016, gli acquisti via Smartphone nell’Abbigliamento crescono del 26% e superano quota 350 milioni di euro, confermandosi come uno dei comparti con la più alta penetrazione (19%) degli acquisti da Smartphone sul totale domanda eCommerce. Se aggiungiamo gli acquisti da Tablet la penetrazione raggiunge il 33% del totale domanda online.
L’Offerta
Le vendite di Abbigliamento da siti italiani a consumatori italiani e stranieri sfiorano nel 2016 i 3 miliardi di euro, in crescita del 35% rispetto al 2015. Anche grazie a un tasso di crescita quasi doppio rispetto a quello dell’eCommerce totale (+19%), l’Abbigliamento si conferma nel 2016 il primo comparto di prodotto per vendite online con un’incidenza del 17%.
L’Export di Abbigliamento, inteso come valore delle vendite da siti italiani a clienti stranieri, aumenta del 30% e supera quota 1,3 miliardi di euro, trainato dalla componente ‘luxury’ (abbigliamento ed accessori di alta moda). Il 45% delle vendite Fashion valica i confini nazionali alla volta di Europa (in primis UK, Francia e Germania), USA, Russia e, in misura minore, Cina, Giappone e America Latina.
In questo scenario, le Dot Com – sia e-retailer (specializzati e generalisti) sia siti delle flash sales – pesano il 69% delle vendite, mentre le imprese Tradizionali solamente il 31%. Analizzando poi la concentrazione di mercato, i primi 5 operatori nell’Abbigliamento generano il 54% delle vendite online e incrementano il loro peso rispetto al 2015 (quando l’incidenza era pari al 50%) anche grazie ai fenomeni di acquisizione e fusione.
“Sia i top merchant sia le startup stanno investendo sempre più in tecnologia, logistica e soluzioni di pagamento per rendere l’esperienza dei consumatori piacevole e unica.” conclude Riccardo Mangiaracina. “Alcuni siti eCommerce propongono capi di abbigliamento e accessori che possono essere adattati alle esigenze dei singoli consumatori grazie alla scelta di un’ampia gamma di opzioni, materiali, tessuti e colori. Indipendentemente dalla natura, dalle dimensioni e dalle caratteristiche delle iniziative eCommerce la loro attenzione è volta, da un lato, a attrarre nuovi shopper e, dall’altro, a far diventare l’acquisto sul Web una consuetudine. La valorizzazione dell’esperienza online si ottiene studiando processi di ricerca e selezione del prodotto sempre più rapidi e agevoli, facendo leva su tecniche di cross e up selling, con la presentazione di articoli affini a quelli già visualizzati, e offrendo modalità di consegna e reso snelle e gratuite”.
Microsoft, a seguito dell’accordo con COIMA SGR, ha annunciato che a febbraio 2017 inaugurerà la sua nuova sede nel centro di Milano, nel primo edificio italiano pubblico progettato da Herzog & De Meuron per conto del Gruppo Feltrinelli nella rinnovata area di Porta Volta diventata in questi ultimi anni un grande polo di innovazione culturale e sociale.
La sede Microsoft Italia sarà al fianco della futura sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in quello che si configura come un nuovo centro culturale urbano voluto e pensato proprio dal Gruppo Feltrinelli, che ha affidato a COIMA SGR la gestione dell’Immobile tramite la costituzione del fondo immobiliare Fondo Feltrinelli Porta Volta.
Il progetto si inserisce in un percorso che Microsoft Italia ha intrapreso da 10 anni all’insegna del “New World of Work”, un approccio alle dinamiche professionali che prevede maggior flessibilità dei propri collaboratori nell’ottica dello smartworking, l’utilizzo di spazi funzionali e tecnologie innovative per massimizzare contemporaneamente produttività e collaborazione. In Italia, negli ultimi anni sono state diverse le organizzazioni che si sono ispirate al nuovo modo di lavorare e alle tecnologie Microsoft traendone benefici sia a livello di competitività dell’organizzazione che del benessere dei dipendenti.
Le persone e l’ecosistema sono i protagonisti di questo nuovo progetto: il well being e la conciliazione delle esigenze personali e professionali sono il fulcro attorno al quale ruotano la gestione del tempo e il modo di lavorare e dove la flessibilità diventa un importante strumento per il raggiungimento degli obiettivi. Sempre di più la collaborazione estesa con clienti e partner è il vero modo di fare innovazione soprattutto nel business della trasformazione digitale.
Il design esterno dell’edificio lo rende immediatamente riconoscibile nel paesaggio urbano milanese e al contempo consente, grazie alle sue superfici completamente aperte e trasparenti, di vivere i valori principali della cultura della nuova Microsoft: apertura, visibilità, flessibilità, energia, dinamismo ed innovazione. Le aree di lavoro open space non prevedono alcuna postazione fissa, per cui ogni persona lavorerà e si muoverà negli spazi a seconda delle necessità giornaliere, le meeting room e le aree relax sono volte a favorire la comunicazione tra i team di lavoro oltre che tra singoli colleghi. Le strumentazioni tecnologiche all’interno degli spazi di collaborazione garantiscono collegamenti da remoto, sia con persone che lavorano in “mobilità” sia collegate da altre location, in linea con la flessibilità che contraddistingue il modo di lavorare all’interno dell’azienda.
Un altro elemento distintivo della nuova sede è il forte spirito di apertura e di coinvolgimento della città, dei clienti, partner e consumatori, con aree dedicate fra cui una classe digitale, dove i professori e gli studenti potranno avvicinarsi alle nuove tecnologie per imparare, cogliendo le opportunità della didattica digitale e un rinnovato Microsoft Technology Center che consentirà a clienti e partner di realizzare, con il supporto di professionisti e tecnologie innovative, progetti di trasformazione digitale. Nell’area dedicata al mondo dei consumatori sarà possibile scoprire e sperimentare le ultime soluzioni tecnologiche per divertirsi, comunicare e innovare. Infine, sarà presente un laboratorio dove sviluppatori, startup e professionisti IT potranno formarsi e aumentare le competenze sulle soluzioni Microsoft.
La nuova sede sarà anche un live showcase delle ultime tecnologie in ambito SmartBuilding, dove sensori, assistenti virtuali, schermi multimediali e applicazioni renderanno sempre più dinamica l’interazione tra persone, spazi e informazioni. Per esempio, grazie alla presenza di sensori Internet of Things sarà possibile raccogliere diverse informazioni sul funzionamento della nuova sede che una volta analizzate con strumenti di Business Intelligence come PowerBI svilupperanno dei cruscotti digitali per controllare lo stato ambientale e gli indicatori delle principali attività che si svolgeranno nella struttura.
ASUS Republic of Gamers, per celebrare il decimo anniversario, ha annunciato la disponibilità di Rampage V Edition 10, versione esclusiva della scheda madre di punta dell’azienda progettata per permettere a gamer e overclocker di superare ogni limite.
Rampage V Edition 10 è basata su chipset Intel X99 ed è studiata per supportare sia i “vecchi” che i nuovi processori Intel Core i7 con socket LGA 2011-v3.
La nuova scheda madre adotta numerose tecnologie esclusive per aiutare gli overclocker ed i giocatori più estremi a raggiungere prestazioni mai viste. A partire dal sistema di alimentazione Extreme Engine Digi+, passando per la seconda generazione della tecnologia ASUS T-Topology per il massimo delle prestazioni DDR4, 5-Way Optimization per un overclocking semplice e stabile con un solo click e per finire con Fan Xpert 4 per un raffreddamento ottimale.
Per assicurare la più avvincente esperienza di gioco, Rampage V Edition 10 adotta il sistema audio SupremeFX Hi-Fi per un suono impeccabile, le tecnologie dual Intel Gigabit Ethernet e GameFirst per collegamenti di rete e il nuovissimo ASUS SafeSlot, uno slot PCI Express riprogettato da ASUS, che adotta un nuovo processo di stampaggio a inserti che fissa lo slot a una struttura metallica di rinforzo, offre stabilità e resistenza superiori.
A dimostrazione delle sue prestazioni senza pari, ROG Rampage V Edition 10 ha stabilito tre record mondiali e conseguito 14 primi posti globali in una serie di impegnativi benchmark 2D e 3D. La nuova creatura ROG ha ottenuto un frequenza di CPU pari a 5726.84MHz, la più elevata per un processore Intel Core i7-6950X. I punteggi dettagliati dei benchmark per tutte le categorie sono elencati nella tabella sottostante.
Grazie alla tecnologia 5-Way Optimization Rampage V Edition 10 automatizza il processo di messa a punto per incrementare istantaneamente le prestazioni mantenendo il massimo controllo. Quest’esclusiva tecnologia ROG ottimizza dinamicamente e in tempo reale gli aspetti essenziali del sistema in base all’uso per sfruttare al massimo le potenzialità della CPU, un risparmio di energia quotidiano, alimentazione digitale estremamente stabile, ventole silenziose ed efficienti, impostazioni audio e di rete su misura per app e giochi preferiti, ideale per gaming, intrattenimento, produttività o qualsiasi altro tipo di attività.
Per offrire il massimo livello di raffreddamento e silenziosità, la scheda Rampage V Edition 10 adotta avanzati connettori per ventole associati a sensori termici con rilevamento delle modalità PWM/DC 4-pin/3-pin a livello hardware, il tutto controllato dall’intuitiva semplicità di Fan Xpert 4. Un connettore integrato dedicato alla pompa di un eventuale sistema di raffreddamento a liquido, garantisce l’accesso istantaneo alla migliore efficienza possibile, supportando un alto amperaggio (fino a 3°), mentre il pannello della app Turbo Core semplifica le attività di tuning migliorando i componenti hardware.
Rampage V Edition 10 implementa Extreme Engine Digi+, che include un controller PWM personalizzato, MOSFET PowIRstage IR3555 di Infineon, induttanze MicroFine in lega e condensatori 10K per la massima precisione e omogeneità nella regolazione dei voltaggi.
La tecnologia ASUS T-Topology di seconda generazione permette poi l’overclocking della memoria DDR4 grazie alla progettazione personalizzata delle tracce che riduce gli effetti di crosstalk e i disturbi da accoppiamento, garantendo un trasferimento dei segnali allineato temporalmente per migliorare i livelli di compatibilità e stabilità della memoria.
Rampage V Edition 10 include la formidabile tecnologia di illuminazione ASUS Aura che consente agli utenti di illuminare il sistema con personalizzazioni LED RGB programmabili utilizzando una gamma infinita di combinazioni cromatiche, per creare affascinanti e divertenti effetti speciali tramite alcuni semplici controlli software. Quest’interfaccia intuitiva permette di caratterizzare il sistema con una fantastica luminescenza multicolore e nove diversi effetti; inoltre, per assicurare la miglior compatibilità, ROG ha collaborato con alcuni dei più rinomati produttori di strip RGB e case, tra cui CableMod, IN WIN, DEEPCOOL, NZXT, BitFenix, Phanteks, per aiutare i giocatori a personalizzare al massimo i propri sistemi.
Non manca la tecnologia SupremeFX Hi-Fi, che comprende un amplificatore per cuffie posto sul pannello frontale che assicura un audio ad alta fedeltà impeccabile in qualsiasi azione di gioco. Il convertitore DAC ESS ES9018K2M, due op-amp Texas Instruments LM4562 e l’amplificatore per cuffie TPA6120A2 permettono di riprodurre ogni dettaglio senza alcuna distorsione o effetto jitter, mentre il DAC Cirrus Logic assicura un’eccezionale qualità nelle registrazioni. Per offrire aiuto sul campo di gioco e superare ogni avversario, la tecnologia Sonic Radar II visualizza in sovraimpressione sullo schermo un’immagine “stealth” che mostra cosa stanno facendo gli avversari e i compagni di gioco: permettendo di rilevare con esattezza l’origine e la direzione da cui provengono i suoni più importanti nel gioco, migliorando la capacità di individuare il nemico.
Rampage V Edition 10 utilizza i più recenti controller dual Intel Ethernet (I219-V e I211-AT) che riducono il sovraccarico della CPU offrendo prestazioni eccezionalmente elevate con i protocolli TCP e UDP, lasciando disponibile una maggiore potenza di calcolo per il gaming e lo svolgimento dei giochi.
La nuova scheda madre permette inoltre di sfruttare la potenza di diverse schede grafiche per creare un sistema SLI o CrossfireX. Infine, viene accelerato ogni collegamento a partire dal modulo Wi-Fi 802.11ac 3×3 dual-band da 2.4/5GHz per raggiungere velocità di trasferimento fino a 1300 Mbps, ed ai connettori NVM Express (NVMe) U.2 e M.2 per assicurare la compatibilità con i dispositivi di storage più recenti, con tutta la facilità del plug-and-play per godere di velocità di trasferimento dati fino a 32 Gbit/s.
Dotata di 10 connettori SATA, per assicurare ampie possibilità di espansione, la scheda include anche 2 porte USB 3.1 Type-A e due USB 3.1 Type-C reversibili, assicurando la massima compatibilità con i dispositivi USB esistenti, mentre la tecnologia ASUS USB 3.1 Boost aumenta ulteriormente le prestazioni delle connessioni USB 3.1.
Startup innovative, se ne parla tanto e rappresentano un ecosistema complesso e variegato, l’anima giovane del paese Italia, un territorio che vuole reagire e dimostrare come, il tessuto imprenditoriale forgiato dalle nuove leve, il mondo della ricerca e dell’Innovazione, possano rappresentare un’opportunità per la rinascita della nostra economia.
Quali sono le peculiarità per vincere, in un mercato sempre più competitivo e globalizzato?
Sicuramente rivolgersi ai mercati stranieri e strutturarsi da subito per l’internazionalizzazione, passo determinante per incentivare il proprio business, per trovare nuovi partner, investimenti e clienti.
Anche quest’anno Smau, manifestazione italiana dedicata all’innovazione, che intercetta e monitora l’ecosistema italiano delle Startup, è approdato alla tappa internazionale di Berlino e l’evento, organizzato in collaborazione con ICE – Berlino, ha dimostrato ancora una volta l’importanza di valorizzare le startup innovative che, in questo caso specifico, hanno prodotti pronti per il mercato, nell’ambito delle specializzazioni hi-tech più richieste in Germania come Agrifood, Industry 4.0, Internet of Things, FinTech, Travel, Fashion and Design.
Abbiamo potuto constatare come l’approccio di queste nuove aziende al mercato, stia mutando profondamente e che sempre di più queste realtà, seppur fragili, abbiamo la volontà e la capacità di strutturarsi per posizionarsi in modo vincente. Regioni, Acceleratori e centri di ricerca, spesso sono i loro tutor seguendoli pazientemente per accompagnarli in tutto il processo di organizzazione, crescita e svolta commerciale.
Antonio Perdichizzi, voce autorevole e profondo conoscitore dell’ecosistema Startup Italia, ha voluto rispondere ad alcune nostre domande per dare uno spaccato di quanto emerso dalla tappa berlinese di Smau.
Dal suo punto di vista di conoscitore dell’ecosistema italiano delle startup quanto è importante varcare i confini nazionali per stringere accordi con partner internazionali e relazionarsi con ecosistemi diversi, come quello tedesco?
E’ estremamente importante, tanto per le startup quanto per le PMI, poichè è uno dei fattori fondamentali per la crescita di ogni impresa. Il nostro mercato interno è troppo piccolo e dovremmo iniziare a considerare l’Europa come il mercato domestico e il resto del mondo come secondo passo di una strategia di crescita, sia essa basata sui paesi emergenti o sulle altre economie mature. In particolare, il mercato tedesco, è estremamente interessante per le startup per via del grande hub internazionale rappresentato da Berlino, ricco di capitali e di talenti.
Che ruolo hanno eventi come Smau Berlino in questo?
SMAU agisce come un potente acceleratore di opportunità e di relazioni. La tappa internazionale del roadshow, che si è svolta la settimana scorsa a Berlino, ha consentito alle startup di entrare in contatto in maniera semplice, efficace e veloce con una serie di interlocutori per loro estremamente interessanti: investitori, aziende, acceleratori ma anche community locali, talenti e altre startup. Far parte di un sistema riconosciuto, come quello di SMAU, rappresenta per i partner stranieri una garanzia di affidabilità e qualità e consente alle startup di concentrare in due giorni un gran numero di contatti potenzialmente interessanti per la loro attività.
E’ possibile che da questi appuntamenti possano nascere “relazioni stabili” e continuative? Cosa consiglia alle startup per far sì che da un primo contatto possano crearsi partnership durature?
Il contesto di SMAU è ideale per avviare relazioni che siano potenzialmente stabili e continuative. Tutto dipende dalla startup. La cosa più importante è avere degli obiettivi chiari. Farsi delle domande tipo: cosa mi aspetto da un’opportunità di questo tipo? Sto cercando investimenti o partner commerciali, un programma di accelerazione o dei componenti per il mio team? Stabilita quale è la priorità tutte le azioni saranno molto più efficaci ed orientate, dal pitch alle persone che cercherò di conoscere, al contenuto degli incontri. E’ importantissimo dare subito seguito con una mail o un contatto sui social per dare seguito a quanto discusso, e avere ben chiari i punti di azione e i prossimi passi. Una relazione che inizia nel modo giusto ha molte più opportunità di trasformarsi in stabile e continuativa.
Antonio Perdichizzi, CEO Tree, VicePresidente ItaliaStartup
@aperdichizzi (twitter)
Fitbit Sleep Schedule è una delle nuove features pensate per aiutare i milioni di utilizzatori di Fitbit in tutto il mondo a migliorare la propria qualità del sonno che gioca infatti un ruolo cruciale per la salute e il benessere delle persone.
Sleep Schedule, disponibile gratuitamente e integrata nella Fitbit app ha queste caratteristiche:
- Obiettivi di sonno, personalizzati e basati sui propri dati
- Obiettivi per il risveglio e il riposo, per aiutare a dormire un numero ottimale di ore
- Reminder per tenere traccia del sonno e progressi segnati sul pannello di controllo
Fitbit Sleep Schedule fa parte della prima serie di strumenti per il sonno sviluppati da un team di esperti in questo campo, come Michael Grandner dell’Università dell’Arizona, Allison Siebern dell’Università di Stanford e Michael Smith della Johns Hopkins University.
Fitbit Sleep Schedule è una parte fondamentale dell’ecosistema Fitbit, dispositivi, app, features social e motivazionali, avvisi e coaching personalizzati, che permette di tenere traccia del proprio fitness e del proprio benessere in maniera intelligente e semplice, grazie a caratteristiche come il tracciamento del sonno e il riconoscimento automatico dell’esercizio fisico.
L’ecosistema Fitbit aiuta le persone a modificare le proprie abitudini per avere uno stile di vita più attivo, per muoversi di più, per mangiare in maniera più intelligente, per tracciare il sonno e per gestire al meglio il proprio peso. Infatti, se da un lato molte persone capiscono l’importanza che ha sulla salute avere una buona qualità del sonno, dall’altro per molti di loro dormire un numero di ore sufficienti (tra le 7 e le 9 ore a notte[2]) e andare a letto allo stesso orario rappresenta invece una vera e propria sfida.
Le ricerche hanno anche dimostrato che dormire a sufficienza può anche avere un impatto positivo sulla quantità di esercizio fisico il giorno successivo, è fondamentale nel recupero post-allenamento e gioca un ruolo importante nella capacità dell’organismo di autoripararsi.
Inoltre, i dati raccolti da Fitbit dimostrano una correlazione tra il tempo trascorso a letto e i minuti attivi durante il giorno, soprattutto per chi va a dormire presto ogni sera. Chi è infatti abituato a dormire tra le 7 e le 9 ore a notte ha un indice di massa corporea (BMI) più basso di coloro che dormono solamente 3 o 4 ore per notte, mentre chi è in sovrappeso od obeso (con un BMI sopra 25) di media dorme circa 70 minuti in meno a settimana di coloro che hanno un BMI normale, compreso tra 18.5 e 25.
Smau | Italy Restarts UP in Berlin, l’evento, realizzato da ICE | ITA – Italian Trade Agency e Smau ha riunito nella capitale tedesca i principali protagonisti internazionali dell’innovazione all’interno di un programma fitto di incontri tra i due ecosistemi, creando un ponte tra gli innovatori italiani e tedeschi.
Oltre 200 persone, tra startup, investitori e istituzioni, hanno potuto assistere alla presentazione ufficiale dell’evento presso l’Ambasciata italiana a Berlino. Padrone di casa, l’Ambasciatore Pietro Benassi il quale, nel dare il benvenuto ai prestigiosi attori presenti ha ricordato come Berlino sia la capitale delle startup, con 3,4 miliardi di investimenti nel solo 2015. Per questo, ha sottolineato che “la collaborazione tra ecosistema dell’innovazione italiano e tedesco è fondamentale ed è interesse reciproco rafforzare sempre più questa osmosi. Alcune delle caratteristiche che identificano il nostro Paese hanno fatto sì che l’Italia sia riconosciuta a livello internazionale nei settori food, fashion e design, ma la componente industriale, manifatturiera e dell’innovazione rappresenta la spina dorsale e il futuro del nostro Paese. Le nostre esportazioni in Germania sono costituite soprattutto da prodotti ad alto contenuto tecnologico: le startup innovative sono dunque le naturali protagoniste di questa nuova rivoluzione industriale dell’ecosistema europeo.“
A dare il benvenuto alle startup, Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia, il quale ha anticipato che “per Regione Lombardia puntare sui cluster tecnologici significa scommettere sul futuro. Proprio per questo motivo a Milano nell’area occupata da Expo saranno realizzate attività volte allo sviluppo dell’innovazione in campo medico e scientifico ospitando importanti istituti di ricerca e poli tecnologici in cui verranno realizzate partnership tra pubblico e privato, fiore all’occhiello dell’attività della Regione. La ricerca diventa qualcosa di utile se si tramuta in applicazioni tangibili e l’obiettivo di Regione Lombardia è quello di creare le condizioni affinché tale trend si concretizzi. In questa direzione va anche la partecipazione di Regione Lombardia a Berlino, proprio per rafforzare i rapporti strategici con la Germania.”
Giunta da Napoli per supportare le startup campane, anche l’Assessore alle Startup, all’Internazionalizzazione e all’innovazione di Regione Campania Valeria Fascione, la quale ha affermato che “per Regione Campania è importante essere qui insieme ad altre Regioni e al sistema confindustriale per supportare l’ecosistema delle startup. Tali realtà hanno un compito fondamentale nel dinamicizzare il sistema produttivo del territorio. In Campania crediamo molto in questo ruolo e le nostre attività hanno proprio l’obiettivo di creare le condizioni migliori per lo sviluppo delle imprese innovative nostrane e di favorire l’attrazione di investimenti internazionali. La partecipazione a questa iniziativa va proprio nella direzione di sostenere la delegazione di startup presenti nella realizzazione di incontri con partner internazionali. E’ essenziale che ciò avvenga secondo una logica di continuità proprio nell’ottica di creare rapporti duraturi nel tempo e relazioni bilaterali solide.”
Presenti all’evento anche Marco Gay, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria il quale ha sottolineato come “il talento e la creatività delle nostre startup di offrire prodotti e servizi a disposizione dell’industria è fondamentale. Tale dinamica deve assumere forme esponenziali e non può fermarsi entro i confini nazionali per non limitare le potenzialità e le capacità delle nostre imprese. Per questo è importante un appuntamento creato da ICE | ITA e Smau che mette a disposizione una piattaforma internazionale alle giovani imprese. Le startup non vanno considerate come un fenomeno fine a sé stesso, ma oggi in Italia questo ecosistema, rappresentato da oltre 5.500 realtà, occupa più 23.000 addetti, ovvero il futuro della nostra economia.”
Sull’importante iniziativa Fabio Casciotti, Direttore di ICE | ITA Berlino ha affermato: “L’ecosistema italiano di startup innovative è in piena fioritura e oggi è pronto per l’espansione sul mercato. Questo evento che abbiamo co-organizzato con Smau a Berlino ne è la prova. L’Italian Trade Agency è consapevole di come la cooperazione globale in ambito business richieda strumenti nuovi ed adeguati. ICE |ITA ha già potuto apprezzare gli sforzi di Smau nella prima edizione di Smau Berlino e durante l‘Italy RestartsUP a Smau Milano, ad ottobre, in cui una delegazione internazionale di investitori ha partecipato all’evento, grazie alla nostra rete estera di 80 uffici. Il passo naturale di questo processo è stata la realizzazione di questo evento che ha visto un’unione di forze al fine di offrire un nuovo paternariato pubblico-privato a sostegno delle nostre startup in Germania. L’interazione crescente tra le principali economie digitali, come Germania e Italia, richiede il supporto di attori governativi specializzati nei processi di internazionalizzazione. ICE | ITA offre gli strumenti giusti e il know how per collegare l‘ecosistema globale di startup, investitori e attori pubblici.“
Tra gli investitori presenti all’evento, Jan Borgstaedt, Partner of JOIN Capital, Fondo di Investimenti con sede a Berlino ha commentato così l’evento: “Smau | Italy Restarts UP in Berlin offre opportunità concrete per lo sviluppo dell’ecosistema startup italiano. Conosciamo bene il vostro mercato in quanto già realizziamo investimenti in Italia dal 2009 e collaboriamo con partner quali P101, uno dei principali fondi di Venture Capital italiani. Insieme stiamo lavorando per creale un link l’ecosistema italiano e tedesco aumentando così le opportunità per il nostro portfolio di imprese.”
Pierantonio Macola, Presidente di Smau, ha quindi commentato che “Con questo evento vogliamo mettere in contatto investitori, imprenditori e manager tedeschi con le eccellenze innovative italiane non solo nei settori nei quali l’Italia è conosciuta in tutto il mondo, come agroalimentare, moda e design, ma anche il manifatturiero, che ci vede leader mondiali. SMAU | Italy RestartsUP in Berlin, grazie anche alla partnership con ICE | ITA è l’occasione per attivare relazioni commerciali, partnership e investimenti tra l’ecosistema di visitatori professionali e le giovani realtà italiane che partecpano all’iniziativa.“
Smau | Italy Restarts UP in Berlin, ha presentato un programma di 6 Live Show in cui sono intervenuti alcuni dei principali protagonisti dell’innovazione tra cui Allianz Digital Accelerator, Axel Springer Plug and Play, Bwcon, BRLO Craft Beer, Deutsche Bank, Digital Magics, European Innovation HUB, Future Food Institute, H-Farm, Join Capital, Invitalia Ventures SGR, Lufthansa Innovation Hub GmbH, Metro Accelerator, P101, Polihub, Redstone Digital, Startupbootcamp, Unicredit e molti altri.
L’obiettivo dell’evento è stato creare un ponte tra l’HUB berlinese dell’innovazione e le realtà italiane presenti per dar vita ad un processo di contaminazione che favorisca nuove opportunità di business da entrambe le parti, portando all’incontro non solo startup ma anche incubatori, acceleratori e venture capitalist, nonché le agenzie dell’innovazione che fanno capo ad alcune Regioni Italiane.
Microsoft, in occasione della conferenza Xbox E3 2016, ha presentato una nuova famiglia di dispositivi Xbox One, numerose nuove funzionalità Xbox Live e il più ampio assortimento di giochi nella storia di Xbox. Phil Spencer, responsabile della divisione Xbox, ha sottolineato l’impegno del team Xbox nel voler creare un futuro nel gaming che vada oltre le generazioni di console e consenta agli appassionati di giocare senza barriere.
Xbox sta lavorando per rendere Xbox Live disponibile su tutti i dispositivi e network -PC, console, realtà virtuale e dispositivi mobili, così da creare un’esperienza unificata in cui tutti i giocatori siano accolti, rispettati e supportati.
Grazie al nuovo programma Xbox Play Anywhere i giocatori potranno acquistare un gioco una sola volta e usarlo sui propri PC con Windows 10 e console Xbox One, condividendo l’avanzamento, i salvataggi delle partite e i risultati raggiunti. Tutti i nuovi titoli Microsoft Studios presentati alla conferenza Xbox E3 2016 supporteranno Xbox Play Anywhere e altri titoli saranno disponibili.
La famiglia di dispositivi Xbox One
La nuova lineup hardware e accessori di Xbox One offre ai giocatori una scelta e un livello di personalizzazione senza precedenti. Tutti i dispositivi Xbox One saranno compatibili con i giochi per Xbox One attuali e futuri e con i titoli retrocompatibili. Inoltre, tutti gli accessori funzioneranno anche su qualsiasi console della famiglia Xbox One.
• Xbox One S. In un nuovo ed elegante design combinato con un colore “bianco robot”, fa il suo esordio la nuova Xbox One S, la console Xbox più piccola e più compatta di sempre. Nonostante le dimensioni ridotte del 40%, la nuova console ha un alimentatore integrato e supporta la riproduzione in 4K Ultra HD, per film in Blu-ray e streaming da partner come Netflix e Amazon video. Inoltre il supporto HDR (High Dynamic Range) per video e gaming rende i colori più intensi e luminosi in giochi come “Gears of War 4.
• “Project Scorpio”. In arrivo a fine 2017, “Project Scorpio” sarà la console più potente mai creata, con una GPU da 6 teraflops porterà un’esperienza di gioco superlativa grazie alla possibilità di giocare a 4K effettivi e ad una realtà virtuale in alta definizione. “Project Scorpio si unirà alla famiglia Xbox One e coesisterà con Xbox One e Xbox One S e tutti i tuoi giochi e accessori saranno compatibili.
• Nuovo Controller Wireless per Xbox migliora il comfort con una impugnatura antiscivolo e introdotto un elegante design bianco. L’aggiunta del Bluetooth offre una connessione wireless semplificata per PC e tablet con Windows 10.2 Il nuovo controller wireless per Xbox sarà disponibile in tutto il mondo a partire da agosto al prezzo di €59,99.
• Xbox Design Lab. I fan possono ora creare il proprio controller wireless ufficiale Xbox, grazie a oltre 8 milioni di combinazioni cromatiche con cui personalizzare la scocca, la croce direzionale, le levette, i pulsanti ABXY e molto altro ancora. Ogni controller è realizzato a mano in base alle specifiche e spedito direttamente ai fan. Xbox Design Lab riceve attualmente ordini da Stati Uniti, Canada e Porto Rico al costo di $79,99 tramite http://www.xbox.com/xboxdesignlab. È inoltre disponibile l’incisione laser a un costo aggiuntivo di $9,99.
• Xbox Elite Wireless Controller – “Gears of War 4” Limited Edition. Controller professionale progettato in collaborazione con The Coalition, presenta “graffi” incisi a laser e un aspetto logorato dalle battaglie, che testimonia la sopravvivenza a uno scontro con gli Swarm. Disponibile in quantità limitatissime dai primi di ottobre al prezzo di €199,99 può essere prenotato a partire dalla settimana del 13 giugno presso rivenditori selezionati.
La Digital Bros Game Academy apre le sue porte ai tantissimi appassionati di videogiochi che desiderano diventare Game Designer, Game Programmer o Artist & Animator 2D/3D.
Dopo l’ottimo riscontro ottenuto lo scorso anno, ripartono gli Open Day: appuntamento imperdibile per coloro che vogliono visitare la sede, entrare nel vivo dell’Academy, toccare con mano l’offerta formativa della DBGA e conoscere i suoi protagonisti.
La Digital Bros Game Academy è una realtà innovativa basata su un percorso di studio intensivo e soprattutto sull’approccio pratico. Un ambiente altamente stimolante in cui gli studenti hanno la possibilità di sperimentare fin da subito quelle che sono le dinamiche di un vero team di sviluppo.
Il 23 e 28 Giugno e il 13 e 27 Luglio, la DBGA accoglierà gli aspiranti studenti, più gli eventuali accompagnatori, interessati ad approfondire tutti gli aspetti legati alla proposta formativa e alla filosofia della Digital Bros Game Academy.
Gli studenti del 2° anno accademico, i Core Trainer dei 3 corsi, il Direttore Generale dell’Academy e tutto lo staff, saranno a completa disposizione dei visitatori per fornire loro la propria testimonianza, per rispondere alle domande sui contenuti didattici e sulle concrete opportunità che la DBGA può offrire. Inoltre gli Open Day sono l’occasione giusta per scoprire quali sono i partner che supportano l’accademia e che contribuiscono a creare importanti sbocchi professionali per gli studenti.
Il primo appuntamento con gli Open Day è previsto per il 23 Giugno dalle ore 15.00 alle 18.00 presso la sede della Digital Bros Game Academy in via Labus 15/3 Milano.
Le iscrizioni sono aperte! Per poter partecipare è necessario registrarsi compilando il form.
Gli incontri sono a numero chiuso e la data ultima per prenotare il proprio appuntamento è fissata per il 14 Giugno.
Leonardo – Finmeccanica, l’unica azienda attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, con un nuovo sistema di governance, che permette di incrementare efficienza ed efficacia riducendo i costi di gestione, ha attivato una trasformazione importante e robusta su tutti settori non tralasciando la trasformazione digitale delle infrastrutture che parte dal Software-Defined Data Center. La divisione Security & Information Systems di Leonardo-Finmeccanica ha intrapreso un percorso di trasformazione che parte dall’evoluzione della componente tecnologica infrastrutturale per traguardare obiettivi di agilità e semplificazione nell’erogazione di servizi IT.
Leonardo-Finmeccanica ha individuato in VMware il fornitore di riferimento per le migliori soluzioni tecnologiche e per un approccio consulenziale, che sposa le linee evolutive proposte dall’azienda nella realizzazione di un Software-Defined Data Center. Il progetto è in corso ma i benefici sono già evidenti, soprattutto in termini di sicurezza, oggi molto più facile da gestire grazie alla segmentazione delle reti con NSX. A ciò si aggiungono flessibilità e agilità della componente infrastrutturale che ben si adattano a un business in continua trasformazione e consentono di erogare servizi IT di nuova generazione in un quadro di a adattabilità e sicurezza, riduzione dei costi e semplificazione delle procedure di gestione.
Leonardo-Finmeccanica è una ONE Company, un player globale nei settori ad alta tecnologia e tra i maggiori operatori mondiali nei settori dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza. Il processo di profondo cambiamento, avviato in Finmeccanica, ha quindi come obiettivo quello di creare un gruppo più coeso, omogeneo ed efficiente nel quale tutti i processi siano centralizzati e integrati. Il modello organizzativo include nel perimetro le società possedute al 100% del core business Aerospazio, Difesa e Sicurezza, che vengono trasformate in divisioni della ONE Company Finmeccanica, oggi.
Andrea Campora, che nella Divisione Security & Information Systems ricopre il ruolo di Senior Vice President della Linea di Business Cyber Security & ICT Solutions, ha affermato che “Nella trasformazione del gruppo ci occupiamo dello sviluppo di soluzioni, hosting di sistemi, servizi e applicazioni sia per il mercato che per i clienti interni, con un’attenzione particolare agli aspetti di sicurezza. È una transizione importante e la linea di business, consapevole che avrebbe dovuto aaffrontare un’evoluzione di mercato, ha avviato nel 2014 un percorso di trasformazione di processi e tecnologie rilevanti per il nostro business”.
Si trattava di costruire un core digitale più agile e integrato con le esigenze dell’azienda e del mercato, un Software-Defined Data Center per abilitare un maggior livello di flessibilità e automazione, riducendo quindi tempi e costi per l’attivazione di nuovi progetti e assicurando la sicurezza di sistemi, reti e applicazioni. Da qui nasce la collaborazione con VMware per quanto riguarda la realizzazione in Leonardo-Finmeccanica di un’organizzazione cloud-oriented. VMware oltre all’offerta di soluzioni tecnologiche più adatte alle necessità del Gruppo, ha anche una visione di processi, dell’organizzazione, dei modelli necessari per sfruttare appieno i benefici delle nuove tecnologie.
Gli specialisti di VMware Professional Services hanno supportato la visione di cambio organizzativo come condizione necessaria per passare a un’organizzazione cloud oriented: un approccio consulenziale a complemento della fornitura di tecnologie. “La nuova architettura realizzata con VMware consentirà a LeonardoFinmeccanica di spingere con molta più decisione la leva dell’automazione, il che si tradurrà in un risparmio in termini di costi di gestione e di startup per l’erogazione di nuovi servizi”, spiega Campora. “La flessibilità che il framework di rete virtuale fornisce ha già dato evidenza di quanto sia più semplice per noi gestire l’evoluzione dei nostri servizi, Un progetto decisivo per noi e questo era il momento adatto per realizzarlo: un modello di erogazione di servizi più dinamico e flessibile è infatti funzionale ai grandi contratti recentemente siglati da Leonardo-Finmeccanicacon top customers pubblici e privati, che richiedono in modo sempre più pressante un rapido allineamento tra servizi IT e business. VMware si è rivelato il Partner giusto con cui portarlo avanti, garantendoci un supporto di grande qualità”.